Nuovo cimitero degli inglesi
Nuovo cimitero degli inglesi o cimitero inglese di via Pera | |
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Pronao d'accesso al cimitero | |
Tipo | civile |
Confessione religiosa | aconfessionale (di fatto protestante) |
Stato attuale | attivo |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Livorno |
Costruzione | |
Data apertura | 1840 |
Architetto | Angiolo della Valle |
Mappa di localizzazione | |
Il nuovo cimitero degli inglesi, anche chiamato cimitero inglese di via Pera, è una struttura cimiteriale di Livorno risalente al XIX secolo. Via Pera è a breve distanza dalla stazione di Livorno San Marco (stazione Leopolda) e dalla porta San Marco.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Gli acattolici inglesi (ma non solo) presenti a Livorno durante il granducato mediceo ebbero un primo luogo per il seppellimento dei propri connazionali di credo anglicano e protestante non lontano dall'attuale chiesa dei Santi Pietro e Paolo, all'esterno della città murata. Nell'Ottocento, con l'espansione della città a seguito dapprima dei piani di Luigi de Cambray Digny per il quartiere del Casone e poi con la costruzione della cinta daziaria, l'antico cimitero fu chiuso.
Nel febbraio 1840 fu aperto pertanto un nuovo cimitero, più lontano dal centro urbano ed ubicato a breve distanza dalla porta San Marco, nell'attuale via Pera, a margine dell'importante via Erbosa (oggi via Mastacchi).[1] Il progetto fu redatto da Angiolo della Valle, collaboratore di Pasquale Poccianti e autore anche della stessa chiesa anglicana di San Giorgio.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Affidato dal dopoguerra alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Livorno, solitamente chiuso al pubblico, il cimitero ottocentesco si presenta come un piccolo lotto di terreno cinto da un alto muro e aperto, lungo la via Pera, da un ingresso sotto forma di un porticato neoclassico sormontato da un frontone.
Il portico, gravemente danneggiato a causa del cedimento del controsoffitto, è affiancato dai locali dell'ex casa del custode e dalla camera mortuaria (quest'ultima sostanzialmente crollata).
Nel cimitero, spesso ricoperte da una fitta vegetazione, si trovano le tombe, con iscrizioni prevalentemente in lingua inglese, di influenti famiglie livornesi, quali i Gower ed i Lloyd. Per imponenza merita di essere segnalato l'imponente monumento funebre a Thomas Lloyd, scolpito in stile neoclassico da Temistocle Guerrazzi nella seconda metà dell'Ottocento; l'opera presenta un bassorilievo riproducente dei bambini intenti a mietere grano e, al centro, un'allegoria della Carità che distribuisce il pane. Nello stesso cimitero si trova la tomba di Seymour Kirkup, pittore e bibliofilo, celebre per aver ritrovato, con l'aiuto di alcuni collaboratori, il ritratto di Dante Alighieri dipinto da Giotto, oggi esposto al Museo nazionale del Bargello di Firenze.[2]
Tra le personalità di rilievo che trovarono l'ultima dimora nel cimitero si ricorda anche il pastore Robert Walter Stewart, tra le figure di primo piano del protestantesimo italiano.[3]
Gestione[modifica | modifica wikitesto]
Come l'antico cimitero degli inglesi, il cimitero ottocentesco è di proprietà e pertinenza delle autorità inglesi, rappresentate, fino al 2011, dal Consolato Britannico di Firenze (chiuso proprio nel 2011) e successivamente da quello di Milano. La manutenzione, dal 1949 affidata alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Livorno,[4] è oggi competenza delle autorità britanniche.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ M. Giunti, S. Villani, L'antico cimitero degli inglesi di Livorno dalle origini al 1900, in M. Giunti e G. Lorenzini (a cura di), Un archivio di pietra: l'antico cimitero degli inglesi di Livorno. Note storiche e progetti di restauro, Ospedaletto (Pisa), Pacini Editore, 2013, pp. 26-27.
- ^ P. Vigo, Livorno, Bergamo 1915, pp. 99-100.
- ^ S. Villani, Protestanti a Livorno nella prima età moderna, in Protestanten zwischen Venedig und Rom in der Frühen Neuzeit, Berlin 2013, p. 137.
- ^ M. Giunti e G. Lorenzini (a cura di), Un archivio di pietra: l'antico cimitero degli inglesi di Livorno. Note storiche e progetti di restauro, Ospedaletto (Pisa), Pacini Editore, 2013.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- M. Giunti e G. Lorenzini (a cura di), Un archivio di pietra: l'antico cimitero degli inglesi di Livorno. Note storiche e progetti di restauro, Ospedaletto (Pisa), Pacini Editore, 2013.
- G. Panessa, M.T. Lazzarini, La Livorno delle Nazioni. I luoghi della memoria, Livorno 2006.
- G. Piombanti, Guida storica ed artistica della città e dei dintorni di Livorno, Livorno 1903.
- P. Vigo, Livorno, Bergamo 1915.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Livorno
- Cimiteri di Livorno
- Antico cimitero degli inglesi
- Chiesa di San Giorgio (Livorno)
- Chiesa anglicana
- Architettura neoclassica in Toscana
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul nuovo cimitero degli inglesi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Lista completa delle sepolture, a cura di Matteo Giunti presso il blog Reti Mercantili Livornesi