Nikola Mušanov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Nikola Mushanov)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nikola Mušanov

Primo ministro della Bulgaria
Durata mandato12 ottobre 1931 –
19 maggio 1934
MonarcaBoris III
PredecessoreAleksandăr Malinov
SuccessoreKimon Georgiev

Ministro degli affari esteri della Bulgaria
Durata mandato29 ottobre 1931 –
19 maggio 1934
Capo del governoNikola Mušanov
PredecessoreAleksandăr Malinov
SuccessoreKimon Georgiev

Dati generali
Partito politicoPartito democratico

Nikola Stojkov Mušanov (in bulgaro Никола Стойков Мушанов?; Drjanovo, 12 aprile 1872Sofia, 10 maggio 1951) è stato un politico bulgaro, primo ministro del regno di Bulgaria e leader del partito democratico.

Dopo una carriera come ministro in svariati governi, Mušanov ebbe l'incarico di primo ministro il 12 ottobre 1931. Il suo più grande successo politico fu quando riuscì a porre fine al pagamento delle riparazioni di guerra cui la Bulgaria era stata costretta a pagare a causa della sconfitta nella prima guerra mondiale. Ciononostante l'economia si trovava in uno stato alquanto povero, mentre l'ambizione di collaborare con Kemal Atatürk verso una riconciliazione con la Turchia turbava i partiti di destra.

Oltre a ciò il gioverno fu segnato da difficoltà politiche interne, soprattutto quando l'Unione Democratica che si trovava al governo si divise durante il suo mandato ed il governo dovette essere riformato su linee diverse.[1] In risultato a ciò, Mušanov fu rovesciato in un colpo di Stato il 9 maggio 1934 dal movimento militarista Zveno.

Durante la seconda guerra mondiale Mušanov divenne noto come sostenitore degli ebrei contro l'olocausto [2] e fu imprigionato per la sua attività. Dopo la guerra Mušanov tentò di convincere il nuovo governo monopolizzato dal Partito Comunista Bulgaro a ristabilire la democrazia nel paese, anche se i suoi sforzi risultarono vani.

  1. ^ S.G. Evans, A Short History of Bulgaria, London, Lawrence and Wishart, 1960, p. 171
  2. ^ Copia archiviata, su raoul-wallenberg.org.ar. URL consultato il 23 novembre 2004 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2004).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN20485097 · ISNI (EN0000 0000 1350 6191 · LCCN (ENn93122685 · GND (DE1112150676