Monte Cerchio
Monte Cerchio | |
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Vista dal Monte Marca | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Biella |
Altezza | 1 622 m s.l.m. |
Prominenza | 249 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°39′59.82″N 8°05′14.98″E / 45.666617°N 8.087495°E |
Altri nomi e significati | Moncerchio |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi Biellesi e Cusiane |
Supergruppo | Alpi Biellesi |
Gruppo | Catena Monte Bo-Barone |
Sottogruppo | Costiera Bo-Cravile-Monticchio |
Codice | I/B-9.IV-A.2.b |
Il Monte Cerchio (1.622 m s.l.m.[1], a volte chiamato Moncerchio[2]) è una montagna delle Alpi Biellesi.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Durante la Resistenza la zona del Monte Cerchio divenne una delle prime basi partigiane del Biellese, presidiata da militanti comunisti.[3] Vi operò la 2ª Brigata Garibaldi "Ermanno Angiono", e durante gli scontri con le truppe nazifasciste cadde in combattimento Cornelio Bertelli, al quale è intitolata una rotonda in comune di Genova.[4]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La montagna si trova in provincia di Biella lungo lo spartiacque tra il bacino del torrente Strona di Mosso e quello del Sessera. Culmina con un crinale erboso con alcuni cocuzzoli; quello più occidentale è raggiunto da un impianto di risalita della stazione sciistica di Bielmonte; su un dosso poco lontano si trova una antenna per telecomunicazioni e nei pressi di quello più orientale un piccolo edificio agricolo. Verso ovest una sella a circa 1.570 metri di quota divide il Monte Cerchio dal Monte Marca, di pochi metri più basso, entre ad est il crinale si abbassa a 1.528 m per poi risalire alla Rocca d'Argimonia. La prominenza topografica del Monte Cerchio è di 249 m.[5]
Fauna[modifica | modifica wikitesto]
Alle falde della montagna nel 1855 l'entomologo Eugenio Sella trovò un coleottero che descrisse poi come Carabus olympiae.[2]
Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]
Molti sentieri della zona vengono curati dall'Oasi Zegna, nata nel 1993 per tutelare e valorizzare l'area montana compresa tra Trivero e il Bo; uno tra questi percorre più o meno integralmente la cresta Sessera / Strona dal Bocchetto di Sessera in direzione dell'Argimonia.[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.000, Provincia di Biella, 2004
- ^ a b AA,VV., Memorie - Società entomologica italiana, vol. 48, Società entomologica italiana, 1969, p. 617. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ AA.VV., Impararono a osare - Anello Poma, un internazionalista dalla guerra di Spagna alla resistenza nel Biellese, 2005, p. 49, ISBN 9788886618489. URL consultato il 6 settembre 2022.
- ^ Simone Pieranni, Genova Bolzaneto, in Genova macaia - Un viaggio da Ponente a Levante, Editori Laterza, 2017, ISBN 9788858130773. URL consultato il 6 settembre 2022.
- ^ (EN) Monte Cerchio, su peakery.com. URL consultato il 23 dicembre 2021.
- ^ Luca Bergamin, L’autunno all’Oasi Zegna, un gioiello a due ore da Milano, in Corriere della Sera, 26 ottobre 2017. URL consultato l'11 agosto 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giancarlo Regis e Renza Piana Regis, Nuova guida alle Alpi biellesi, Biella, libreria V.Giovannacci, 1981.
- Alessandro Castello, Elio Protto e Sandro Zoia, Alpi biellesi e valsesiane, collana Guida dei Monti d'Italia, Milano, CAI / TCI, 2013.
- Cartografia
- Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.00, Provincia di Biella, 2004; consultabile on line Archiviato il 5 novembre 2019 in Internet Archive.
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 9 Ivrea, Biella e Bassa Valle d'Aosta, Istituto Geografico Centrale - Torino
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Cerchio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Monte Cerchio, su Peakbagger.com.