Modifiche territoriali causate dalla seconda guerra mondiale
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Modifiche territoriali causate dalla seconda guerra mondiale. Le modifiche si riferiscono ai confini degli Stati nei confini del 1º gennaio 1938, pertanto esclusi i cambiamenti avvenuti successivamente, che sono ritenuti nulli.
Alleati[modifica | modifica wikitesto]
Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]
- Occupa e ingloba forzatamente: Estonia, Lettonia e Lituania
- Ottiene il Kresy, la zona occupata in Polonia
- Ottiene il fiordo di Petsamo, la città di Porkkala e una zona del sud-est finnico
- Ottiene il nord della Prussia Orientale
- Ottiene la Rutenia dalla Cecoslovacchia (la regione era controllata fin dal 1939 dall'Ungheria)
- Ottiene la Bessarabia e la Bucovina settentrionale dalla Romania
- Ottiene le Isole Curili e la parte meridionale dell'isola di Sachalin dal Giappone
- Annette la Repubblica popolare di Tuva
Jugoslavia[modifica | modifica wikitesto]
- Ottiene quasi tutta la Venezia Giulia, Zara, Lagosta e Pelagosa dall'Italia
Francia[modifica | modifica wikitesto]
- Ottiene Briga Marittima e Tenda, la frazione di Piena del comune di Olivetta San Michele, l'ospizio del Piccolo San Bernardo, Monte Chamberton presso Sestriere, gran parte della Valle Stretta presso Bardonecchia, il lago del Moncenisio, il colle del Moncenisio e una parte del comune di Claviere dall'Italia
- Ottiene il protettorato sulla Saarland
- Recupera le colonie perdute eccetto Siria e Libano
Regno Unito[modifica | modifica wikitesto]
- Nessun ampliamento territoriale rispetto al 1º gennaio 1938
Polonia[modifica | modifica wikitesto]
- Cede all'Unione Sovietica il Kresy
- Ottiene quasi tutta la Prussia orientale, la Posnania, quasi tutta la Pomerania e la Slesia dalla Germania
Cecoslovacchia[modifica | modifica wikitesto]
- Viene reintegrata nella sua indipendenza
- Cede la Rutenia all'Unione Sovietica
- Ottiene Rusovce, Jarovce e Čunovo dall'Ungheria
Cina[modifica | modifica wikitesto]
- Ottiene la Manciuria e le altre zone occupate dall'Impero giapponese
- Ottiene la concessione di Tientsin dall'Italia
Grecia[modifica | modifica wikitesto]
- Ottiene il Dodecaneso dall'Italia
Albania[modifica | modifica wikitesto]
Etiopia[modifica | modifica wikitesto]
Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]
- Ottengono le Isole Marianne, le Isole Marshall e le Isole Caroline
Belgio[modifica | modifica wikitesto]
- Riottiene ufficialmente l'indipendenza entro i confini pre-conflitto, mantenendo la colonia del Congo belga e riprendendo possesso dei territori europei dalla Germania
Paesi Bassi[modifica | modifica wikitesto]
- Riottiene ufficialmente l'indipendenza entro i confini pre-conflitto, riprendendo possesso dei territori europei dalla Germania e delle Indie Orientali Olandesi dal Giappone e mantenendo le varie colonie in America (Suriname e Antille Olandesi)
Lussemburgo[modifica | modifica wikitesto]
- Riottiene ufficialmente l'indipendenza entro i confini pre-conflitto dalla Germania
Norvegia[modifica | modifica wikitesto]
- Riottiene ufficialmente l'indipendenza entro i confini pre-conflitto dalla Germania
Danimarca[modifica | modifica wikitesto]
- Riottiene ufficialmente l'indipendenza dalla Germania, mantenendo il controllo sulla Groenlandia e sulle Isole Faroe
- Concede l'indipendenza all'Islanda
Monaco[modifica | modifica wikitesto]
- Riottiene ufficialmente l'indipendenza dalla Germania
Potenze dell'Asse[modifica | modifica wikitesto]
Italia[modifica | modifica wikitesto]
- Cede il Dodecaneso alla Grecia
- Cede l'isola di Saseno all'Albania
- Cede quasi tutta la Venezia-Giulia, Zara, Lagosta e Pelagosa alla Jugoslavia
- Ottiene l'amministrazione sulla Somalia italiana
- Perde la Libia, dichiarata indipendente nel 1951
- Perde l'Etiopia, tornata indipendente
- Cede l'Eritrea all'Etiopia
- Cede Briga Marittima e Tenda, la frazione di Piena del comune di Olivetta San Michele, l'ospizio del Piccolo San Bernardo, Monte Chamberton presso Sestriere, gran parte della Valle Stretta presso Bardonecchia, il lago del Moncenisio, il colle del Moncenisio e una parte del comune di Claviere alla Francia
Germania[modifica | modifica wikitesto]
- Cede le zone orientali alla Polonia (Pomerania orientale, Posnania, Slesia), così come parte dell'exclave Prussia Orientale, mentre la restante parte è ceduta all'Unione Sovietica
- Perde, fino al 1956, la Saarland, posta sotto tutela francese
Ungheria[modifica | modifica wikitesto]
- Cede Rusovce, Jarovce e Čunovo alla Cecoslovacchia
Romania[modifica | modifica wikitesto]
- Riottiene la Transilvania e parte del Banato
- Cede Bessarabia e parte della Bucovina all'Unione Sovietica
- Cede la Dobrugia Meridionale alla Bulgaria
Bulgaria[modifica | modifica wikitesto]
- Mantiene la Dobrugia Meridionale, tolta alla Romania
Finlandia[modifica | modifica wikitesto]
Austria[modifica | modifica wikitesto]
- Viene posta sotto occupazione alleata
Giappone[modifica | modifica wikitesto]
- Cede tutti i possedimenti in Cina
- Perde la Corea, divisa in Corea del Nord e Corea del Sud
- Cede tutti i possedimenti nel Pacifico conquistati in guerra
- Cede le Isole Curili e la parte meridionale di Sachalin all'Unione Sovietica