Modern Warfare 2: Ghost

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Modern Warfare 2: Ghost
miniserie a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
TestiDavid Lapham
DisegniKevin West, Federico Dallocchio
EditoreStorm Productions
1ª edizione11 novembre – dicembre 2009
Albi2 (completa)
Editore it.Panini Comics
Collana 1ª ed. it.Panini Comics Mix (n. 12-13, 15)
1ª edizione it.17 giugno – 25 novembre 2010
Periodicità it.mensile (vol. 1-2)
quadrimestrale (vol. 3)
Albi it.3 (completa)
Genereazione

Modern Warfare 2: Ghost è un fumetto in sei parti. Il primo numero della serie ha debuttato il 11 novembre 2009. Il fumetto è pubblicato dalla Storm Productions ed è scritto da David Lapham, e disegnato da Kevin West e Federico Dallocchio, che fece le copertine di ogni numero. In Italia la miniserie fu pubblicata da Panini Comics divisa in tre numeri dal 17 giugno al 25 novembre 2010.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il fumetto approfondisce il personaggio del tenente Simon "Ghost" Riley, soldato del 22° SAS Britannico e della Task Force 141. Ghost è un personaggio importante in Call of Duty: Modern Warfare 2, comparso anche in dei cortometraggi quali "Find Makarov, Operation kingfish" o "Modern Warfare 2: Frozen"; tuttavia del personaggio, salvo la nazionalità ed il reparto d'élite di appartenenza, non si conosceva nulla.

La storia è un susseguirsi di flashback. Nel primo un soldato chiede a Ghost come sia giunto nella Task Force 141 ed il tenente inizia a raccontare. Nato a Manchester, in una famiglia emarginata, con un padre alcolizzato e violento e un fratello maggiore che ha sempre cercato di proteggere. Decise di arruolarsi nell'esercito britannico per sfuggire a tutto quel degrado e riuscì perfino a passare la selezione delle forze speciali, entrando nel 22º Reggimento SAS. Dopo un tour in Afghanistan viene scelto per una missione antidroga sotto copertura in Messico, insieme ad una squadra composta sia da commilitoni sia da agenti della DEA. La copertura saltò, molti suoi compagni riuscirono a scappare, ma lui fu catturato dai narcos, brutalmente torturato, stordito con droghe allucinogene e rischiò di essere sepolto vivo. Durante la prigionia Ghost ebbe delle terribili allucinazioni, perché alcuni carcerieri erano dipinti da scheletri (evidentemente era la festività nota come "Los Dia des Muertos"); ecco perché decise poi di portare la maschera a forma di teschio, per spaventare i nemici come loro avevano terrorizzato lui durante la prigionia. Ovviamente Ghost riesce a scappare, armarsi e si vendica sui narcos facendo una strage. Recuperato e sottoposto a cure mediche e supporto terapeutico (perché afflitto da PSTI) riesce a riabilitarsi completamente; è in ospedale che conoscerà successivamente i suoi amici, il capitano John "Soap" McTavish e il capitano John Price, entrambi reduci dal confronto con Zakaev ed anche loro afflitti da PSTI per la morte dei loro amici Gaz e Griggs. Segnalato per il suo coraggio in una situazione così disperata viene allora assegnato alla Task Force 141, dove conoscerà anche il sergente del SAS Gary "Roach" Sanderson ed il Generale americano Shepherd, suo futuro assassino.

Il nome del personaggio appare anche in Call of Duty: Ghosts essendo il soprannome di Elias, il padre di Logan, il suo cognome sarà poi il nome del cane da guerra Riley.

Le sue armi preferite sono: ACR con mirino ACOG e M4A1.

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