Melchiorre Bega
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Melchiorre Bega (Crevalcore, 20 luglio 1898 – Milano, 22 aprile 1976[1]) è stato un architetto e designer italiano, che operò a partire dagli anni venti sino alla sua morte avvenuta nel 1976.

I suoi progetti colpirono per qualità ed eleganza Gio Ponti.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Melchiorre Bega nacque a Caselle di Crevalcore (BO) nel 1898. Si laureò in Architettura all'Accademia di belle arti di Bologna. Dal 1941 al 1944 diresse, dopo il fondatore Gio Ponti, la rivista Domus, insieme a Pagano e Bontempelli.


Numerosi i suoi lavori di riqualificazione di vecchi edifici, ville e attività commerciali all'inizio della sua carriera. Successivamente si affermò in Italia e all'estero. Nel dopoguerra si dedicò maggiormente alla progettazione architettonica e urbanistica.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Padiglione Motta, Milano (1933)
- Grande Albergo, Cattolica (1939)
- Villa Cerri, Via Albertazzi, Bologna (1951)
- Torre Galfa, Milano, 1956
- Palazzo di Piazza Ravegnana, Bologna
- Palazzo INA Assicurazioni, Milano
- Casa di Enzo Biagi, Pontecchio Marconi
- Chiesa della Beata Vergine del Paradiso, Faenza (1963)
- Palazzo Stipel, Milano (1964)
- Il Palazzo dei Noli, Padova
- Autogrill Lazzaroni, Saronno
- Palazzo dei congressi, Bologna (1975)
- Padiglioni Perugina
- Domus Omnium, Milano
- Axel-Springer-Hochhaus, Berlino (1965)
- Torre SIP, Genova
- Alcuni edifici della Fiera di Milano
- Chiesa di Santa Maria a Montepiano
- Chiesa di San Giovanni Battista a Casalecchio di Reno
- Villa Rangoni, Firenze
- Viale Antonio Gramsci 67, Firenze
- Raffineria Sarom, Ravenna
- Buffet della Stazione di Milano Centrale
- Palazzo Bodoni, Milano
- Oggetti di design quali sedie e servizi da tavolo
- Ristrutturazione della Palazzina Majani, Bologna
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Stefano Zironi, Melchiorre Bega architetto, presentazione di Giulio Carlo Argan e un ricordo di Enzo Biagi, Milano, Domus, 1983, ISBN 88-7212-003-9.
- (IT) Luca Donzelli, Lo stile di Bega - opere, progetti, idee di un protagonista del professionismo milanese, Arpeggio Libero, 2017, ISBN 8899355606..
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Il fondo archivistico Melchiorre Bega è conservato presso l'Università IUAV, Archivio Progetti. URL consultato il 9 giugno 2022
- Bèga, Melchiorre, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Bèga, Melchiòrre, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42765098 · ISNI (EN) 0000 0000 8377 1142 · SBN RAVV052911 · ULAN (EN) 500059112 · LCCN (EN) n84057964 · GND (DE) 124207790 · WorldCat Identities (EN) lccn-n84057964 |
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