Matthew Stevens

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Matthew Stevens
Matthew Stevens al Paul Hunter Classic 2016
Nazionalità Bandiera del Galles Galles
Biliardo
Specialità Snooker
Carriera
Carriera professionistica
Stagioni 1994-
Soprannome The Welsh Dragon
Ranking 33° (30 agosto 2020)
Miglior Ranking (Maggio 2005-Maggio 2006)
Risultati nei tornei della Tripla Corona
UK Championship V (2003)
Masters V (2000)
Campionato mondiale F (2000, 2005)
Titoli Ranking 1
Titoli Non-Ranking 7
Century break 330
Miglior break 147 (1)
FFB Snooker Open 2012
Maggior vincita £165000
Masters 2000
Statistiche aggiornate al 24 settembre 2020

Matthew Stevens (Carmarthen, 11 settembre 1977) è un giocatore di snooker gallese.

È da sempre un giocatore amante dei match lunghi e della Tripla Corona con cui ha fatto strada nei primi anni di carriera.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Matthew Stevens è diventato professionista nel 1994.

Le prime finali importanti (1998-2005)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998 è arrivato inaspettatamente in finale allo UK Championship perdendo poi 10-6 contro lo scozzese John Higgins.[1] Arrivò ad un passo dalla vittoria in questo torneo anche l'anno successivo perdendo contro il connazionale Mark Williams.[2]

Stevens stupì ancora nella stagione 1999-2000 arrivando, nonostante l'età giovane e nessun titolo Ranking conquistato a vincere il Masters contro Ken Doherty e in finale al Campionato mondiale in una sfida tutta gallese persa con Williams.[3][4] Intanto ad inizio stagione ha trionfato insieme a Darren Morgan, Mark Williams e Dominic Dale in Nations Cup.

Nel 2003 Stevens vinse il primo torneo Ranking allo UK Championship battendo Stephen Hendry.[5]

Nel 2005 perse per la seconda volta il Campionato mondiale contro l'inglese Shaun Murphy.[6]

Il declino (2005-)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le varie delusione con le molte finali perse, Stevens incappò in vari risultati deludenti a cominciare dalla stagione 2005-2006 dove il gallese arrivò a vincere due titoli Non-Ranking (Northern Ireland Trophy e Pot Black), mentre nei titoli validi per la classifica arrivò al massimo al terzo turno nel Welsh Open.[7][8][9][10]

Le cose vanno peggio nella stagione 2006-2007 dove Stevens, a secco di successi e piazzamenti importanti, arriva ai quarti del Campionato del mondo ma perde 13-12 contro Murphy dopo essere stato avanti 11-5 e 12-7 scendendo al 20º posto nel Ranking finale.[11][12]

Negli anni successivi Stevens non fece di meglio, continuando però a fare buoni cammini nei tornei della Tripla Corona giungendo in semifinale al Campionato mondiale 2012 e ai quarti allo UK Championship 2012.[13][14]

Il 3 marzo 2013 Stevens perse la finale del World Open contro Mark Allen e, sempre contro il nordirlandese, viene sconfitto in semifinale all'International Championship 2018 poi vincitore del torneo.[15][16]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Matthew Stevens era un amico del giocatore Paul Hunter, morto il 9 ottobre 2006 dopo una lunga battaglia ad un tumore neuroendocrino. Ha svolto l'attività di addetto alle onoranze funebri durante il funerale.[17]

Nel 2015 è stato dichiarato in bancarotta nello stesso periodo in cui ha divorziato con Claire Holloway, con cui ha avuto i due figli Freddie e Ollie, nati rispettivamente nel 2004 e nel 2008.[18][19]

Ranking[20][modifica | modifica wikitesto]

Stagione Ranking iniziale Ranking finale
1994-1995 Non classificato 236
1995-1996 236 67
1996-1997 67 53
1997-1998 53 26
1998-1999 26 9
1999-2000 9 6
2000-2001 6 6
2001-2002 6 8
2002-2003 8 9
2003-2004 9 6
2004-2005 6 4
2005-2006 4 14
2006-2007 14 20
2007-2008 20 17
2008-2009 17 26
2009-2010 26 25
2010.2011 25 14
2011-2012 14 10
2012-2013 10 14
2013-2014 14 22
2014-2015 19 28
2015-2016 28 44
2016-2017 44 55
2017-2018 55 47
2018-2019 47 43
2019-2020 43 33
2020-2021 33

Break Massimi da 147: 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Competizione Avversario Note
1 2011 Bandiera dell'Inghilterra Players Tour Championship Bandiera dell'Inghilterra Michael Wasley [21]

Tornei vinti[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking: 1[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Non-Ranking: 7[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera del Regno Unito UK Championship 2003 Bandiera della Scozia Stephen Hendry [5]
Titoli Non-Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra The Masters 2000 Bandiera dell'Irlanda Ken Doherty [3]
Bandiera della Scozia Benson & Hedges Championship 1995 Bandiera della Scozia Paul McPhillips [22]
Bandiera del Belgio Belgian Masters 1995 Bandiera del Belgio Patrick Delsemme
Bandiera della Scozia Scottish Masters 1999 Bandiera della Scozia John Higgins [23]
Bandiera dell'Irlanda del Nord Northern Ireland Trophy 2005 Bandiera della Scozia Stephen Hendry [9]
Bandiera dell'Inghilterra Pot Black 2005 Bandiera dell'Inghilterra Shaun Murphy [10]
Bandiera dell'Inghilterra Championship League 2011 Bandiera dell'Inghilterra Shaun Murphy [24]
In squadra
Competizione Anno/Compagno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Nations Cup 1999/Bandiera del Galles Darren Morgan, Bandiera del Galles Mark Williams, Bandiera del Galles Dominic Dale Bandiera della Scozia Scozia [25]

Finali perse[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking: 7[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Non-Ranking: 1[modifica | modifica wikitesto]

Titoli Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Campionato mondiale 2000 - 2005 Bandiera del Galles Mark Williams - Bandiera dell'Inghilterra Shaun Murphy [4][6]
Bandiera del Regno Unito UK Championship 1998 - 1999 Bandiera della Scozia John Higgins - Bandiera del Galles Mark Williams [1][2]
Bandiera dell'Irlanda Irish Masters 2005 Bandiera dell'Inghilterra Ronnie O'Sullivan [26]
Bandiera del Bahrein Bahrain Championship 2008 Bandiera dell'Australia Neil Robertson [27]
Bandiera della Cina World Open 2013 Bandiera dell'Irlanda del Nord Mark Allen [15]
Titoli Non-Ranking
Competizione Anno Avversario Note
Bandiera del Galles Pontins Professional 1999 Bandiera dell'Inghilterra Jimmy White [28]
In squadra
Competizione Anno/Compagno Avversario Note
Bandiera dell'Inghilterra Nations Cup 2000/Bandiera del Galles Darren Morgan, Bandiera del Galles Mark Williams, Bandiera del Galles Dominic Dale Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra [29]
  • Players Tour Championship: 1 (Kay Suzanne Memorial Trophy 2011)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) WWW Snooker: Liverpool Victoria UK Championship 1998, su snooker.org. URL consultato il 17 novembre 2019.
  2. ^ a b (EN) WWW Snooker: Liverpool Victoria UK Championship 1999, su snooker.org. URL consultato il 17 novembre 2019.
  3. ^ a b (EN) WWW Snooker: Benson & Hedges Masters 2000, su snooker.org. URL consultato il 9 marzo 2020.
  4. ^ a b (EN) BBC News | SPORT | Williams wins epic snooker final, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 17 novembre 2019.
  5. ^ a b (EN) WWW Snooker: Travis Perkins UK Championship 2003, su snooker.org. URL consultato il 17 novembre 2019.
  6. ^ a b (EN) Stevens lines up Murphy showdown, 30 aprile 2005. URL consultato il 17 novembre 2019.
  7. ^ (EN) WWW Snooker: Welsh Open 2006, su snooker.org. URL consultato il 9 marzo 2020.
  8. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Matthew Stevens - Season 2005-2006 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 9 marzo 2020.
  9. ^ a b (EN) Ron Florax, CueTracker - 2005 Northern Ireland Trophy - Finishes - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 9 marzo 2020.
  10. ^ a b (EN) Stevens wins Pot Black comeback, 29 ottobre 2005. URL consultato il 9 marzo 2020.
  11. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Matthew Stevens - Season 2006-2007 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 9 marzo 2020.
  12. ^ (EN) WWW Snooker: 888.Com World Championship 2007, su snooker.org. URL consultato il 9 marzo 2020.
  13. ^ (EN) World Snooker 2012: Ronnie O'Sullivan beats Matthew Stevens, in BBC Sport, 5 maggio 2012. URL consultato il 9 marzo 2020.
  14. ^ (EN) williamhill.com UK Championship (2012) - snooker.org, su snooker.org. URL consultato il 9 marzo 2020.
  15. ^ a b (EN) Mark Allen beats Matthew Stevens to retain World Open title, in BBC Sport, 3 marzo 2013. URL consultato il 9 marzo 2020.
  16. ^ (EN) Allen Wins Fourth Ranking Title, su World Snooker, 4 novembre 2018. URL consultato il 9 marzo 2020.
  17. ^ (EN) Hundreds gather at Hunter funeral, 19 ottobre 2006. URL consultato il 9 marzo 2020.
  18. ^ (EN) World Snooker Championship: Matthew Stevens has 'nothing to lose', in BBC Sport, 25 aprile 2015. URL consultato il 9 marzo 2020.
  19. ^ (EN) World Snooker: Happiness helped me win says Matthew Stevens, in BBC Sport, 22 aprile 2015. URL consultato il 9 marzo 2020.
  20. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Ranking History For Matthew Stevens - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 9 marzo 2020.
  21. ^ (EN) World Snooker | News | News | Maximum Madness, su web.archive.org, 9 gennaio 2012. URL consultato il 16 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).
  22. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - 1995 Benson And Hedges Championship - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 9 marzo 2020.
  23. ^ (EN) WWW Snooker: Regal Scottish Masters 1999, su snooker.org. URL consultato il 17 novembre 2019.
  24. ^ (EN) World Snooker | News | News | Gutsy Stevens Takes CLS Title, su web.archive.org, 12 giugno 2012. URL consultato il 9 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2012).
  25. ^ (EN) Nations Cup 1999, su snooker.org. URL consultato il 9 marzo 2020.
  26. ^ (EN) [http://www.snooker.org/Trn/0405/im2005_res.shtml WWW Snooker: F�ilte Ireland Irish Masters 2005], su snooker.org. URL consultato il 17 novembre 2019.
  27. ^ (EN) Bahrain Championship 2008 - Results, su web.archive.org, 12 febbraio 2012. URL consultato il 17 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
  28. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - 1999 Pontins Professional - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 17 novembre 2019.
  29. ^ (EN) Parrott Steers England Home, su questia.com. URL consultato il 9 marzo 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]