Massimo Tamberi

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Massimo Tamberi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Equitazione
Specialità Corse a pelo
Carriera
Palio di Siena
Soprannome Massimino
Esordio 4 luglio 1880
Drago
Ultimo Palio 16 agosto 1904
Lupa
Vittorie 1 (su 25 corse)
Ultima vittoria 16 agosto 1897
Giraffa
 

Massimo Tamberi detto Massimino (Crespina, 1860 circa – ...) è stato un fantino italiano, vincitore del Palio di Siena nel 1897.

Figlio di Luigi, che corse una sola volta e senza particolare fortuna il Palio di Siena del 3 luglio 1851 nella Selva, Massimo Tamberi detto Massimino corse 25 volte sul tufo di Piazza del Campo. Entrò nella storia della corsa senese il 16 agosto 1897, giorno in cui vinse per i colori della Giraffa.

La vittoria[modifica | modifica wikitesto]

Nel Palio dell'Assunta del 1897, Massimino ebbe in dote il cavallo più quotato: quel Febo già dominatore nei tre Palii precedenti. Qualche ora prima della corsa, la pista versava in condizioni impraticabili a causa dell'abbondante pioggia caduta nelle ore precedenti, che aveva costretto all'annullamento della provaccia; il fango che si era creato fu comunque rimosso in tempo per la disputa del Palio.

Alla mossa scattarono in testa la Chiocciola e l'Onda, seguiti dalla Torre del fantino Domenico Fradiacono detto Scansino, e dalla Giraffa. Massimino fu lesto a portarsi alle spalle della Chiocciola, approfittando dello scambio di nerbate tra Scansino e Giuseppe Noci detto Beppino dell'Onda. Giunti alla Cappella, il fantino di Crespina riuscì a superare anche Edoardo Farsetti detto Mugnaino della Chiocciola, portandosi quindi in testa. Massimino tenne il comando del Palio sino al termine, conquistando così il primo e unico successo personale, e regalando alla Giraffa il "cappotto" (in virtù del successo di Scansino nel luglio precedente).

Presenze al Palio di Siena[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
4 luglio 1880 Drago Baio di G. Rosso
16 agosto 1880 Bruco Morello di G. Frati
16 agosto 1881 Istrice Baio di G. Ticci
16 agosto 1882 Giraffa Baio di G. Coradeschi scosso
16 agosto 1883 Giraffa Baio di G. Coradeschi scosso
2 luglio 1890 Istrice Morello di G. Galardini
16 agosto 1891 Onda Baio di P. Neri scosso
17 agosto 1891 Chiocciola ?
3 luglio 1892 Torre Grigio di G. Boscagli
29 maggio 1893 Giraffa Baio di P. Neri
16 agosto 1893 Oca Morello di S. Sampieri
2 luglio 1894 Nicchio Farfallina
16 agosto 1894 Nicchio Baio di R. Bellini
19 agosto 1894 Nicchio Morello di S. Borgogni
16 agosto 1895 Giraffa Baio di A. Giovannelli
2 luglio 1896 Onda Sauro di F. Pacchierotti
16 agosto 1897 Giraffa Febo
3 luglio 1898 Chiocciola Baio di C. Vallesi scosso
2 luglio 1899 Giraffa Baio di E. Fabbri
16 agosto 1899 Bruco Morello di L. Franci scosso
2 luglio 1900 Leocorno Sauro di S. Forni
2 luglio 1902 Tartuca Baio di P. Pasqui
16 agosto 1902 Leocorno Grigio di C. Mucciarelli scosso
28 settembre 1902 Istrice Baio di C. Bottacci
16 agosto 1904 Lupa Baio di A. Cambrini

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il "Palio alla romana" consisteva nel far correre 9 (oppure 12) contrade divise in tre batterie da 3 (oppure da 4) ciascuna, a eliminazione diretta. Le vincenti delle batterie disputavano la "finale" e la contrada vincente si aggiudicava il Palio (fonte: ocaioloextramoenia.it Archiviato il 17 novembre 2015 in Internet Archive.)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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