Massimiliano Perziano

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Massimiliano Perziano
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 78 kg
Familiari Leonardo Perziano (fratello)
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti ala
Ritirato 2012
Carriera
Attività di club[1]
1991-2004Benetton187 (?)
2004-2005Amatori Catania? (?)
2005-2007Benetton17 (20)
2007-2011Veneziamestre58 (70)
2011-2012Mogliano12 (10)
Attività da giocatore internazionale
2000-2001Bandiera dell'Italia Italia10 (15)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 1º settembre 2012

Massimiliano Perziano (Treviso, 1º gennaio 1973) è un ex rugbista a 15 italiano, in carriera tre quarti ala 8 volte campione d’Italia con il Benetton Treviso ed internazionale per l'Italia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto a Treviso, esordì in massima serie con il Benetton, club nel quale, in 13 stagioni consecutive, vinse sei scudetti; passato all'Amatori Catania per una stagione, nel 2004-05, tornò a Treviso fino al 2007 vincendo altri due scudetti, per un totale di otto (più due Coppe Italia e una Supercoppa).

Con lo scudetto vinto nel 2007, il suo ottavo, Perziano divenne in assoluto il giocatore con più titoli italiani al suo attivo nel dopoguerra[1]; tale primato fu prima condiviso nel 2014 e, successivamente, nel 2015, superato da Salvatore Costanzo, attestatosi a quota 9[2].

In Nazionale Perziano vanta 10 presenze tra il 2000 e il 2001, sotto la gestione di Brad Johnstone; esordì contro la Nuova Zelanda nel corso del tour di fine anno 2000 degli All Blacks; al suo attivo la presenza nel Sei Nazioni 2001.

Nel 2007 si trasferì al Veneziamestre e nel 2011, con il fallimento societario del club, si trasferì al Mogliano[3], dove terminò la carriera professionistica.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto 16892)»
— 1997
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto 17793)»
— 1998
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto 18894)»
— 1999
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto 21988)»
— 2001
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto 25951)»
— 2004

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paolo Bugatto, Viadana, che beffa. Scudetto a Treviso, in il Giornale, 20 maggio 2007. URL consultato il 28 aprile 2010.
  2. ^ Flavia Carletti, Calvisano fa il bis, batte Rovigo e diventa Campione d'Italia, in Il Sole 24 Ore, 30 maggio 2015. URL consultato il 24 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2015).
  3. ^ Arrivi e partenze nella rosa del Mogliano, su rugbymogliano.it, 19 agosto 2011. URL consultato il 17 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]