Maria Zreik

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Maria Zreik (in arabo: ماريا زريق, in ebraico: מריה זריק; Haifa, 29 dicembre 1991) è un'attrice palestinese con cittadinanza israeliana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maria Zreik è nata nella città di Haifa. Da bambina studiò danza e si appassionò presto alla recitazione. Iniziò a recitare all'età di 11 anni insieme alla sorella Lana. Nel 2015 si laureò in Giurisprudenza all'Università di Haifa. Al termine di uno stage in legge frequentò un seminario di recitazione presso il William Esper Studio di New York.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Zreik debuttò in televisione all'età di 17 anni, con un piccolo ruolo nella serie di Peter Kosminsky The Promise, trasmessa nel canale britannico Channel 4 nel 2011.[1]

Nel 2014, recitò nel cast principale del film palestinese Villa Touma, presentato alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Per la sua interpretazione della giovane orfana Badia si aggiudicò il premio come migliore attrice al Mediterranean Experiences Festival di Reggio Calabria.[2] L'anno successivo acquistò popolarità grazie al ruolo di Suor Marie nel cortometraggio di Basil Khalil Ave Maria, candidato ai Premi Oscar 2016 e presentato alla 68ª edizione del Festival di Cannes. La collaborazione con il regista prosegue nel 2022 con una commedia in lingua araba, A Gaza Weekend.[3]

Astro nascente del Festival internazionale del cinema di Dubai 2017,[4] la Zreik lavora sia in Israele sia in Palestina. Nel 2017 è nel film Wajib - Invito al matrimonio, pluri-premiata commedia della palestinese Annemarie Jacir, nella quale veste i panni della sposa al fianco di Mohammad Bakri e Saleh Bakri. Nel 2020 interpreta Laila nell'opera noir Laila in Haifa di Amos Gitai, presentata in concorso alla 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

La Zreik è protagonista di vari cortometraggi. Dopo il successo di Ave Maria, interpretò la parte di una rifugiata siriana nel film statunitense Detained del regista saudita Hajar Alnaim.[5] Nel 2019, il cortometraggio Give Up the Ghost, dove recita al fianco di Ziad Bakri, fu presentato in concorso alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[6] e vinse il premio come miglior cortometraggio arabo al Festival del cinema di El Gouna in Egitto.[7]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Melanie Goodfellow, Arab Stars of Tomorrow 2017 profiles: Maria Zreik, actress (Palestine), su screendaily.com, Screendaily, 7 dicembre 2017. URL consultato il 14 agosto 2019.
  2. ^ a b Cinema: i vincitori del Mediterranean Experiences Festival, su cn24tv.it, CN24 TV, 7 dicembre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Jared Mobarak, TIFF Review: A Gaza Weekend is a Middle Eastern Comedy Finding Truth in Satirization, su thefilmstage.com, euronews, 10 settembre 2022. URL consultato il 26 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) Liz Shackleton, Screen unveils Arab Stars of Tomorrow with Dubai Film Festival, su screendaily.com, Screendaily, 7 dicembre 2017. URL consultato il 14 agosto 2019.
  5. ^ (EN) Adam Karmani, Diff 2017: Meet rising star Maria Zreik, su gulfnews.com, Gulf News, 13 dicembre 2017. URL consultato il 14 agosto 2019.
  6. ^ Venezia 76, la lineup completa, su cinematografo.it, 25 luglio 2019. URL consultato il 14 agosto 2019.
  7. ^ (EN) Ana De Oliva, El Gouna Film Festival: Give Up The Ghost wins Best Arab Short Film, su euronews.com, euronews, 28 settembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  8. ^ (EN) Nominated Best Actress Vaughan Film Festival 2016, su Ave Maria, facebook, 19 aprile 2016. URL consultato il 12 aprile 2020.
  9. ^ (EN) Result: Short, Animation & Music Video: 4th Indian World Film Festival-20, su miniboxoffice.com. URL consultato il 12 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]