Maria Farneti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maria Farneti
Maria Farneti nel 1911 nel ruolo di Isabeau (Isabeau)
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereOpera
Periodo di attività musicale1898 – 1917 (ultima interpretazione La rondine di Puccini)
Etichetta
Album pubblicati14
Studio14

Maria Farneti (Forlì, 8 dicembre 1877San Varano di Forlì, 17 ottobre 1955) è stata un soprano italiano.

Maria Farneti-Album Farneti 508-94

Il suo repertorio comprendeva opere di Mascagni, Puccini, Catalani, Cilea, Verdi, Wagner, ecc.[1][2][3] Interprete in particolar modo del verismo"[2], tra i suoi ruoli più celebri figurano quelli di Isabeau (di cui fu la prima interprete nel ruolo della protagonista[1][4]), di Iris nelle opere omonime, di Suzel nell' L'amico Fritz di Mascagni e quello di Cio-Cio-San, nella Madama Butterfly di Puccini.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia e adolescenza[modifica | modifica wikitesto]

Maria Farneti nasce a Forlì l'8 dicembre 1877[1][3]: è l'ultima delle cinque figlie[1] di Domenico Farneti e Clementina Babini.[1]

Locandina della Prima di Isabeau al Colón di Buenos Aires

Da adolescente, si iscrive al liceo musicale "Rossini" di Pesaro[1][2][3], dove studia canto con Virginia Gazzuoli, figlia di Luigia Boccabadati[1].

Della musicalità e della bellezza della Farneti rimane subito colpito il compositore Pietro Mascagni[1], che la vuole come prima interprete del suo Poema musicale per soprano e orchestra A Giacomo Leopardi[1][3], eseguito il 29 giugno 1898[1] al Teatro Persiani di Recanati per celebrare il centenario della nascita di Giacomo Leopardi[1][3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il diploma, ottenuto con il massimo dei voti[1] nel 1899[1], fa il proprio debutto ufficiale sulle scene nell'autunno di quell'anno[1][3] presso il Teatro Dante di Sansepolcro[1][3], interpretando il ruolo di Mimì[3] ne La bohème di Puccini[1][3].

L'anno seguente, è in scena al Teatro Comunale di Rimini nella Manon Lescaut di Puccini e al Teatro Comunale di Bologna nell'Iris di Mascagni (dove recita al fianco di Enrico Caruso.[1][2][3]

Nel 1906 la Farneti si esibisce al Teatro di San Carlo di Napoli e al Teatro Costanzi di Roma.[1] Il ruolo principale in Madama Butterfly che le merita le lodi dello stesso compositore, diverrà in seguito una delle sue interpretazioni favorite[3], tanto che sarà considerata una delle "Butterfly" ideali al pari di Rosina Storchio ed Emma Carelli[1].

Il periodo americano[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1910 si esibisce a Buenos Aires nell’Iris di Mascagni[1][2]. L'anno successivo, il 2 giugno 1911, sempre a Buenos Aires interpreta il personaggio di Isabeau[1] nell'opera omonima, che va in scena in prima mondiale sotto la direzione dello stesso Mascagni.

Nel 1913 la Farneti intraprende una nuova tournée in America Meridionale, dove canta nelle opere Isabeau, Lohengrin, Mefistofele, Iris e Madama Butterfly[1][2] e che la porta nei teatri di Buenos Aires, Montevideo e Rio de Janeiro. Durante la tournée viene però turbata dalla contestazione del pubblico del Teatro Solís di Montevideo messa in atto il 22 agosto durante la rappresentazione dell'opera Abul di Nepomuceno, tanto che deciderà di non metter mai più piede in un teatro sudamericano.[1]

Il ritiro dalle scene[modifica | modifica wikitesto]

Maria Farneti, nella sua villa di Copreno molti anni dopo il ritiro dalle scene
Autografo originale di Arturo Toscanini "Alla cara amica Maria Riboldi (Farneti)"

Dopo aver interpretato nell'ottobre 1917 La Rondine di Puccini, la Farneti decide di lasciare le scene[1][2][3]. Sposatasi con l'avvocato Luigi Riboldi[1][3], si ritira a vita privata, in una località sul Lago di Como[1][3].

Nel 1910 incise l'Ave Maria di Otello per la Blue Amberol Records[2] e nel 1917 numerosi dischi per la Fonotipia. Nel 1931 tornò ad incidere dischi, quando dal suo ritiro dalle scene erano passati quattordici anni.

La scomparsa[modifica | modifica wikitesto]

Muore a San Varano, presso Forlì, il 17 ottobre 1955[1][3], alla soglia dei 78 anni.

Omaggi postumi[modifica | modifica wikitesto]

Ad eterna memoria Forlì le ha intitolato una via nel quartiere Grandi Musicisti.[5]

Il 12 dicembre 2015, in occasione del 60º anniversario dalla scomparsa, l'Assessorato alla Cultura - Servizio Cultura e Musei del comune di Forlì le ha dedicato un pomeriggio musicale in collaborazione con l'Istituto Musicale "A.Masini", al quale ha partecipato come relatore il critico musicale e vociologo Giancarlo Landini.

Repertorio operistico[modifica | modifica wikitesto]

Repertorio parziale
Ruolo Titolo Autore
Elena
Margherita
Mefistofele Boito
Edmea Edmea Catalani
Loreley Loreley Catalani
Wally La Wally Catalani
Adriana Lecouvreur Adriana Lecouvreur Cilea
Teresita La Cabrera Dupont
Maddalena di Coigny Andrea Chénier Giordano
Sulamita La regina di Saba Goldmark
Suzel L'amico Fritz Mascagni
Silvia Zanetto Mascagni
Iris Iris Mascagni
Rosaura Le maschere Mascagni
Isabeau Isabeau Mascagni
Salomè Erodiade Massenet
Grisélidis Grisélidis Massenet
Antonia
Giulietta
I racconti di Hoffmann Offenbach
Manon Lescaut Manon Lescaut Puccini
Mimì La bohème Puccini
Floria Tosca Tosca Puccini
Cio-Cio-San Madama Butterfly Puccini
Magda de Civry La rondine Puccini
Aida Aida Verdi
Desdemona Otello Verdi
Alice Ford Falstaff Verdi
Elsa di Brabante Lohengrin Wagner
Brunilde
Siglinda
La Valchiria Wagner

Cronologia di alcune interpretazioni[6][modifica | modifica wikitesto]

Maria Farneti in Madama Butterfly, 1907
  • 1899, Teatro Dante, San Sepolcro, Boheme (Mimi).
  • 1900, Teatro Vittorio Emanuele, Rimini, Manon Lescaut (Manon).
  • 1901, Teatro La Fenice, Venezia, Andrea Chenier (Maddalena).
  • 1901, Teatro Sociale, Udine, Andrea Chenier (Maddalena).
  • 1901, Politeama Genovese, Genova, Boheme (Mimi).
  • 1903, Teatro dell'Opera, Buenos Ayres, Manon Lescaut (Manon).
  • 1903, Teatro Solis, Montevideo, Manon Lescaut (Manon).
  • 1904, Teatro Solis, Montevideo, Lohengrin (Elsa).
  • 1905, Teatro Costanzi, Roma, Boheme (Mimi).
  • 1905, Teatro Lirico, Rio de Janeiro, Boheme (Mimi).
  • 1906, Teatro Costanzi, Roma, Loreley (Loreley).
  • 1907, Teatro Solis, Buenos Ayres, Boheme (Mimi).
  • 1907, Teatro dell'Opera, Buenos Ayres, Manon Lescaut (Manon).
  • 1907, Teatro Solis, Montevideo, Manon Lescaut (Manon).
  • 1910, Teatro Verdi, Trieste, Manon Lescaut (Manon).
  • 1911, Teatro Coliseo, Buenos Ayres, Boheme (Mimi).
  • 1911, Teatro San Carlo, Napoli, Manon Lescaut (Manon).
  • 1911, Teatro Municipal, Rio de Janeiro, Boheme (Mimi).
  • 1911, Teatro Solis, Montevideo, Boheme (Mimi).
  • 1911, Politeama, San Paolo, Boheme (Mimi).
  • 1911, Teatro Municipal, Santiago del Cile, Boheme (Mimi).
  • 1914, Teatro Manzoni, Milano, Boheme (Mimi).

Discografia parziale[6][modifica | modifica wikitesto]

Da Forgotten Opera Singers:[7]

Da Internet Culturale:[8]

Blue Amberol Records[8][modifica | modifica wikitesto]

Fonotipia[8][modifica | modifica wikitesto]

Columbia[8][modifica | modifica wikitesto]

  • 1931 – L'Amico Fritz (P.Mascagni) Non mi resta che il pianto, 78gg (x1), Columbia 61191/WB4435-1, Italia, Matrice GQ 7170
  • 1931 – Madama Butterfly (G.Puccini) Tu, tu piccolo iddio!, 78gg (x1), Columbia WB4437-1, Italia, Matrice GQ 7170
  • 1931 – La Fanciulla del West (G.Puccini) Io non son che una povera fanciulla, 78gg (x1), Columbia WB4436, Italia, Matrice GQ 7171
  • 1931 – Colloque Sentimental (E.Panizza-P.Verlaine), Lirica con orchestra, 78gg (x1), Columbia WB4436, Italia, Matrice GQ 7171
  • 1931 – La Wally (A.Catalani) Ebben? Ne andrò lontana, 78gg (x1), Columbia WBX 1076, Italia, Matrice GQX 10491
  • 1931 – Madama Butterfly (G.Puccini) Un bel dì vedremo, 78gg (x1), Columbia WBX 1077, Italia, Matrice GQX 10491
  • 1931 – Iris (P.Mascagni) Io pingo, 78gg (x1), Columbia WBX 1078, Italia, Matrice GQX 10326
  • 1931 – Iris (P.Mascagni) Un di, ero piccina, 78gg (x1), Columbia WBX 1079, Italia, Matrice GQX 10326
  • 1931 – Iris (P.Mascagni) La piovra, 78gg (x1), Columbia WBX 1079, Italia, Matrice GQX 10326
  • 1931 – Madama Butterfly (G.Puccini) Tu? tu? tu? piccolo Iddio!, 78gg (x1), Columbia WB4437, Italia, Matrice GQ 7170
  • 1931 – La luna e l'usignolo (G.C.Sonzogno), Lirica per canto e orchestra, 78gg (x1), Columbia WB4438, Italia, Matrice GQ7160
  • 1931 – La rose rouge (G.C.Sonzogno) Lirica cantata in francese, 78gg (x1), Columbia WB4438, Italia, Matrice GQ7160
  • 1931 – Glicine (G.C.Sonzogno), 78gg (x1), Columbia B4138, Italia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab Roberto Staccioli, Maria Farneti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 45, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u (EN) Ashot Arakelyan, Maria Farneti, su Forgotten Opera Singers, 22 agosto 2011. URL consultato il 30 marzo 2016.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Forlì - Musica: domani il convegno sulla soprano Maria Farneti, su Romagna Oggi, 7 ottobre 2005. URL consultato il 10 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  4. ^ Giulio Confalonieri, Storia della Musica ed. aggiornata a cura di Alfredo Mandelli, Milano, Edizioni Accademia, 1975.
  5. ^ La via dedicata a Maria Farneti, su Google-maps. URL consultato il 28 marzo 2016.
  6. ^ a b Per gentile concessione di Ashot Arakelyan, Forgotten Opera Singers.
  7. ^ Ashot Arakelyan, Forgotten Opera Singers, su forgottenoperasingers.blogspot.com.
  8. ^ a b c d e Maria Farneti - Registrazioni sonore musicali, su Internet Culturale, ICCU - Istituto Centrale per il Catalogo Unico.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN8776446 · ISNI (EN0000 0000 6320 9646 · SBN DDSV006368 · LCCN (ENn84011262 · GND (DE13504426X · BNF (FRcb16720018p (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n84011262