Marcello Spadolini

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Marcello Spadolini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1949
Carriera
Giovanili
1932-1933A.S. Roma
1933G.S. Dopolavoro Cisterna
Squadre di club
1934-1935A.S. Roma
1936Forza e Coraggio Macao
1937-1938A.S. Roma
1939-1940G.S. Dopolavoro MATER
1941-1942S.S. Lazio
1945-1948S.S. Lazio
1946Centro Sportivo Italiano
1949CRAL Ospedalieri Roma
Nazionale
1936Bandiera dell'Italia Italia Dilettanti
 

Marcello Spadolini (Roma, 27 settembre 1915Roma, 1º giugno 2009) è stato un ciclista su strada italiano, attivo come dilettante e indipendente dal 1934 al 1949.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Originario della Garbatella, era fratello minore di Mario Spadolini, anch'egli ciclista. Nel 1934 debutta da dilettante con l'A.S. Roma. Nel 1935 vince la Coppa MATER ed è quarto alla Tre Valli Varesine, quell'anno riservata ai dilettanti e vinta dal compagno Pietro Chiappini. L'anno dopo vince a Roma e Fabriano, ed è azzurro ai Mondiali di Berna, piazzandosi dodicesimo nella prova dei dilettanti. Nel 1937 a Lavezzola vince la Coppa Italia, gara a squadre a cronometro, in quartetto con gli altri "giallo-rossi" Quirino Toccaceli, Armando Latini e Carmine Saponetti,[1] mentre nelle stagione seguente fa suo il Circuito Valle del Liri.

Nel 1939 passa alla categoria indipendenti con i "rosso-verdi" del G.S. Dopolavoro MATER: in stagione vince due tappe del Giro di Sicilia, a Ragusa e Caltanissetta, ed è terzo alla Coppa Caivano. L'anno dopo, sempre in maglia Dopolavoro MATER, partecipa al Giro d'Italia (quell'anno aperto anche ai gruppi non professionistici) ottenendo due top 5 di tappa e portando a termine la corsa.[2] Nel 1941 passa a vestire la maglia della S.S. Lazio, vincendo diverse gare nel Centro Italia; nel 1942 è sesto al Giro di Lombardia[3] e nono al Campionato italiano svoltosi come prova unica a Roma.

Rientrato alle corse dopo l'interruzione bellica sempre in maglia S.S. Lazio, nell'aprile 1946 vince il Gran Premio d'Apertura a Napoli;[4] tra giugno e luglio, con i colori del Centro Sportivo Italiano, partecipa quindi per la seconda volta al Giro d'Italia: in quella "Corsa rosa" coglie due top 5 di tappa, tra cui il terzo posto nella frazione conclusiva a Milano, e si piazza trentesimo in classifica generale.[5] Nel 1948 è secondo al Gran Premio della Liberazione a Roma e secondo assoluto, vincendo anche una frazione, al Giro di Sicilia in sei tappe vinto da Francesco Patti. Chiude la carriera agonistica nel 1949 vestendo la maglia del CRAL Ospedalieri Roma.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • 1935 (dilettanti)
Coppa MATER
  • 1936 (dilettanti)
Gran Premio Salario[7]
Coppa Città di Fabriano
  • 1937 (dilettanti)
Circuito del Lago di Bolsena-Coppa Bottai
Coppa Filippo Freda - Sulmona
Coppa Tor di Quinto
  • 1938 (dilettanti)
Circuito Valle del Liri
Gran Premio di Velletri-Coppa Enrico Dorigo
Coppa del Federale - Pisa
  • 1939 (G.S. Dopolavoro MATER)
2ª tappa Giro di Sicilia (Catania > Ragusa)
3ª tappa Giro di Sicilia (Ragusa > Caltanissetta)
Coppa Nino Ilari
  • 1941 (S.S. Lazio)
Giro del Lago di Bolsena
Coppa del Dopolavoro Ministero Aeronautica
Coppa Alessandro Parisi
Coppa Nino Ilari
  • 1945 (S.S. Lazio)
Giro dei Due Golfi - Napoli
  • 1946 (S.S. Lazio)
Coppa Gallarello - Roma[8]
Gran Premio d'Apertura - Napoli[4]
  • 1948 (S.S. Lazio)
5ª tappa Giro di Sicilia (Agrigento > Trapani)

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1937 (dilettanti)
Coppa Italia (cronosquadre)[1]

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1940: 38º[2]
1946: 30º[5]

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Berna 1936 - In linea Dilettanti: 12º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Q. TOCCACELI, LATINI, SAPONETTI e SPADOLINI conquistano all'A.S. ROMA l'ambito trofeo, in Il Littoriale, Anno XI, n. 133, 31 maggio 1937, p. 6. URL consultato l'11 novembre 2023.
  2. ^ a b (FR) 28ème Giro d'Italia 1940, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato l'11 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2023).
  3. ^ a b (FR) 38ème Giro di Lombardia 1942, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato l'11 novembre 2023.
  4. ^ a b Netta affermazione dei CICLISTI ROMANI con Spadolini, Chiappini e Pontisso nel Gr. Pr. d'Apertura a Napoli, in Corriere dello Sport, Anno 27, n. 97, 8 aprile 1946, p. 1. URL consultato l'11 novembre 2023.
  5. ^ a b (FR) 29ème Giro d'Italia 1946, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato l'11 novembre 2023.
  6. ^ Marcello SPADOLINI, su museociclismo.it. URL consultato l'11 novembre 2023.
  7. ^ SPADOLINI vince in volata il G.P. Salario precedendo sul traguardo numerosi concorrenti, in Il Littoriale, Anno X, n. 77, 30 marzo 1936, p. 2. URL consultato l'11 novembre 2023.
  8. ^ Spadolini vince in volata la vivacissima Coppa Gallarello, in Corriere dello Sport, Anno 27, n. 83, 25 marzo 1946, p. 2. URL consultato l'11 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]