Mahathir Mohamad
Mahathir Mohamad | |
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Primo ministro della Malaysia | |
Durata mandato | 10 maggio 2018 – 1º marzo 2020 |
Monarca | Muhammad V di Kelantan |
Predecessore | Najib Razak |
Successore | Muhyiddin Yassin |
Durata mandato | 16 luglio 1981 – 31 ottobre 2003 |
Monarca | Ahmad Shah di Pahang Iskandar di Johor Azlan Shah di Perak Jaafar di Negeri Sembilan Salahuddin di Selangor Tuanku Syed Sirajuddin |
Predecessore | Hussein Onn |
Successore | Abdullah Ahmad Badawi |
Vice Primo ministro della Malaysia | |
Durata mandato | 5 marzo 1976 – 16 luglio 1981 |
Monarca | Yahya Petra di Kelantan Ahmad Shah di Pahang |
Capo del governo | Hussein Onn |
Predecessore | Hussein Onn |
Successore | Musa Hitam |
Ministro delle Finanze | |
Durata mandato | 5 giugno 2001 – 31 ottobre 2003 |
Predecessore | Daim Zainuddin |
Successore | Abdullah Ahmad Badawi |
Durata mandato | 7 settembre 1998 – 8 gennaio 1999 |
Predecessore | Anwar Ibrahim |
Successore | Daim Zainuddin |
Ministro degli Affari Interni | |
Durata mandato | 7 maggio 1986 – 8 gennaio 1999 |
Predecessore | Musa Hitam |
Successore | Abdullah Ahmad Badawi |
Ministro della Difesa | |
Durata mandato | 18 luglio 1981 – 6 maggio 1986 |
Predecessore | Abdul Taib Mahmud |
Successore | Abdullah Ahmad Badawi |
Ministro del Commercio e dell'Industria | |
Durata mandato | 1º gennaio 1978 – 16 luglio 1981 |
Capo del governo | Hussein Onn |
Predecessore | Hamzah Abu Samah |
Successore | Ahmad Rithaudden Tengku Ismail |
Ministro dell'Educazione | |
Durata mandato | 5 settembre 1974 – 31 dicembre 1977 |
Capo del governo | Abdul Razak Hussein Hussein Onn |
Predecessore | Mohammad Yaacob |
Successore | Musa Hitam |
Segretario generale del Movimento dei Paesi Non Allineati | |
Durata mandato | 20 febbraio 2003 – 31 ottobre 2003 |
Predecessore | Thabo Mbeki |
Successore | Abdullah Ahmad Badawi |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Tun |
Suffisso onorifico | ordine famigliare reale di Kedah |
Partito politico | United Malays National Organisation (1946-2016) Malaysian United Indigenous Party (dal 2016) |
Titolo di studio | dottorato di ricerca |
Università | Università Nazionale di Singapore |
Professione | Medico |
Firma |
Mahathir Mohamad (Alor Setar, 10 luglio 1925) è un politico malese, primo ministro della Malaysia dal 16 maggio 1981 al 30 ottobre 2003 e di nuovo dal 10 maggio 2018 al 1º marzo 2020. Durante il governo di Mahathir, la Malaysia si è trasformata in una delle tigri economiche asiatiche degli anni ‘90, con grandi ambizioni.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Primo ministro della Malaysia (1981-2003)[modifica | modifica wikitesto]
Primo ministro della Malaysia per 22 anni di fila dal 1981 al 2003, è stato il Primo ministro più longevo della storia della Malaysia. Durante il suo primo mandato come Primo Ministro, ha introdotto politiche economiche che hanno portato a una modernizzazione e industrializzazione accelerata del paese. Queste politiche hanno attirato investimenti stranieri e promosso la diversificazione economica. Inoltre, ha sostenuto lo sviluppo dell'industria automobilistica nazionale, promuovendo il marchio Proton.
Mahathir è stato anche un fautore del concetto di "Vision 2020", che mirava a trasformare la Malaysia in una nazione industrializzata a reddito elevato entro l'anno 2020. Sebbene questo obiettivo non sia stato pienamente raggiunto, le iniziative di sviluppo avviate sotto la sua guida hanno avuto un impatto duraturo sull'economia malese.
Mahathir ha portato il suo governo alla vittoria nelle elezioni generali del 1982, 1986, 1990, 1995 e 1999. Ha effettuato una visita ufficiale in Italia nel 1984,[1] e negli anni ‘90 introdusse la politica della Bangsa Malaysia, con la finalità di creare un’identità nazionale inclusiva per tutti gli abitanti del paese.
Primo ministro della Malaysia (2018-2020)[modifica | modifica wikitesto]
Mentore del suo successore Najib Razak, ha scelto di rientrare in politica e di candidarsi alla guida del governo a 92 anni contro lo stesso partito da lui fondato. In occasione della campagna elettorale che lo ha portato il 9 maggio 2018 alla vittoria, si è impegnato a graziare il suo ex delfino Anwar Ibrahim e ad abbandonare il potere entro due anni.[2] Durante il suo secondo mandato, è stato coinvolto in questioni come la lotta alla corruzione e la promozione dei diritti umani. Gli è succeduto Muhyiddin Yassin il 1º marzo 2020.[3]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze malesi[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Visita ufficiale in Italia di Mohamed Mahathir, primo ministro e ministro della difesa della Federazione della Malaysia (settembre 1984), su Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica.
- ^ (EN) Malaysia's Mahathir Mohamad sworn in after shock comeback victory, 10 maggio 2018. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ Da domani la Malesia avrà un nuovo primo ministro, Muhyiddin Yassin, su Il Post, 29 febbraio 2020. URL consultato il 29 febbraio 2020.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p SEMAKAN PENERIMA DARJAH KEBESARAN, BINTANG DAN PINGAT, su istiadat.gov.my, Prime Minister's Department. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato il 29 settembre 2018).
- ^ Copia archiviata, su channelnewsasia.com. URL consultato il 21 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2020).
- ^ (EN) PM receives Russia’s highest award, su The Star. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Elenco dei premiati dell'anno 1997.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikiquote contiene citazioni di o su Mahathir Mohamad
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mahathir Mohamad
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su thechedet.com.
- (EN) Mahathir bin Mohamad, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Mahathir Mohamad, su Goodreads.
- (EN) Mahathir Mohamad, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 98026483 · ISNI (EN) 0000 0001 1000 4388 · LCCN (EN) n81054017 · GND (DE) 118930060 · BNF (FR) cb145788396 (data) · J9U (EN, HE) 987007264969705171 · NDL (EN, JA) 00448520 · CONOR.SI (SL) 90636643 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81054017 |
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