Liberato Turchi

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Liberato Turchi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Equitazione
Specialità Corse a pelo
Carriera
Palio di Siena
Soprannome Liberato
Esordio 3 luglio 1864
Drago
Ultimo Palio 15 agosto 1865
Giraffa
Vittorie 1 (su 4[1] corse)
Ultima vittoria 15 agosto 1865
Giraffa
 

Liberato Turchi detto Liberato (Montenero d'Orcia, 9 agosto 1842 – ...) è stato un fantino italiano.

Vinse una volta il Palio di Siena, il 16 agosto 1865.[2][3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

La brevissima carriera senese del Turchi si svolse nel giro di appena due anni, fra il 1863 e il 1865.

Al Palio del 16 agosto 1863, Liberato calcò per la prima volta il tufo con il giubbetto del Drago. Alla mossa andò subito in testa e la mantenne per quasi due giri, quando con ragguardevole ritardo fu scoppiato il mortaretto che ne segnalava l'annullamento: a condizionare la decisione dei giudici furono le proteste dei contradaioli della Torre (a cui si assommavano quelle dei sostenitori del partito repubblicano),[4] rimasta invece ferma alla partenza.[5] Alla nuova mossa, partirono solamente la Torre e il Nicchio, e stavolta furono le rimostranze dei popoli delle altre contrade ad indurre i giudici ad annullarla. Per protesta, Torre e Nicchio ritirarono i propri cavalli dalla corsa, seguiti dalle altre contrade. Tuttavia, per timore di nuovi incidenti, il Comune non autorizzò il rinvio al giorno seguente del Palio, che fu definitivamente annullato.[5] Il Drago, peraltro, fece istanza per il riconoscimento della vittoria, tuttavia non attribuitagli per aver Liberato percorso solo due giri prima dell'annullamento della prima mossa.[6]

L'esordio ufficiale di Liberato fu dunque rimandato al Palio del 2 luglio 1864, nuovamente con il Drago.

Ad agosto dello stesso anno, Liberato, nella Tartuca, sfiorò il primo successo: approfittando della caduta di ben sei fantini al primo giro, si portò in testa, venendo però superato dagli scossi della Giraffa e della Torre, la quale alla fine riportò la vittoria.[7]

Nel 1865, Liberato corse a luglio per l'Oca. Ad agosto, nella Giraffa, fece finalmente suo il Palio, partendo in testa e mantenendo il comando per l'intera corsa.[8]

La prima vittoria di Liberato, tuttavia, coincise anche con la conclusione della sua carriera di fantino a Siena.

Presenze al Palio di Siena[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
2 luglio 1864 Drago Morello di L. Riccucci
15 agosto 1864 Tartuca Morello di L. Riccucci
2 luglio 1865 Oca Morello di L. Grandi
15 agosto 1865 Giraffa Morella bruciata di A. Orlandini

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Non viene considerato il Palio del 16 agosto 1863, annullato per disordini.
  2. ^ Turchi Liberato (Liberato), su Il Palio.org. URL consultato il 10 settembre 2023.
  3. ^ Scheda fantino: Liberato Turchi, su Archivio del Palio di Siena. URL consultato il 10 settembre 2023.
  4. ^ In epoca risorgimentale e post-risorgimentale, la contrada della Torre aveva diversi sostenitori fra i repubblicani mazziniani, in ragione del colore rosso della sua bandiera.
  5. ^ a b Alberto Fiorini, Storia del Palio per immagini, Ospedaletto, Pacini Editore, 2019, p. 251, ISBN 978-88-6995-339-2.
  6. ^ Antonio Zazzeroni, Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914, Siena, Edizioni Periccioli, 1982.
  7. ^ Antonio Zazzeroni, Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914, Siena, Edizioni Periccioli, 1982.
  8. ^ Antonio Zazzeroni, Le Carriere nel Campo e le feste Senesi dal 1650 al 1914, Siena, Edizioni Periccioli, 1982.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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