La vita davanti a sé (film 1977)

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La vita davanti a sé
Titolo originaleLa vie devant soi
Paese di produzioneFrancia
Anno1977
Durata105 min
Generedrammatico
RegiaMoshé Mizrahi
SoggettoRomain Gary
SceneggiaturaMoshé Mizrahi
FotografiaNéstor Almendros
MontaggioSophie Coussein
MusicheDabket Loubna e Philippe Sarde
ScenografiaBernard Evein
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La vita davanti a sé (La vie devant soi) è un film del 1977 diretto da Moshé Mizrahi,

Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo di Romain Gary (scritto sotto lo pseudonimo di Émile Ajar), che ha vinto l'Oscar al miglior film straniero nel 1978. Vale soprattutto come saggio di bravura di Simone Signoret e dall'eccellente prestazione di Mohamed Zinet.

Nel 2020 ne viene realizzato un remake italiano che vede protagonista Sophia Loren (nel ruolo che fu di Simone Signoret) e diretto dal figlio della Loren, Edoardo Ponti.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Narra la storia di Madame Rosa, ex prostituta ebrea, residente in un quartiere dove coabitano neri, musulmani ed ebrei. Scampata al campo di concentramento, decide di allevare i figli delle colleghe. In miseria, alla fine dei suoi giorni, ha accanto a sé uno dei suoi protetti. A Belleville, Parigi, Madame Rosa, un'anziana ebrea francese sopravvissuta all'Olocausto che lavorava come prostituta, ora gestisce una pensione per i figli delle prostitute. Uno di loro è Momo, un ragazzo algerino che si ritiene abbia 11 anni. Sebbene Madame Rosa sia ebrea e a volte faccia commenti razzisti su Momo, lo alleva come musulmano nel rispetto della sua eredità, portandolo dal suo amico Mr. Hamil per l'istruzione in religione, letteratura francese e arabo alla Grande Moschea. Nasconde infatti che Momo ha 14 anni, esprime forte scetticismo sui documenti ufficiali e su ciò che possono o non possono dimostrare e, di conseguenza, non è in grado di mandarlo in una scuola elementare regolare.

Momo ruba un cane da un negozio di animali. In seguito vende impulsivamente il cane per 500franchie infila i soldi nelle fogne. Rosa, che considera Momo un piantagrane, lo porta dal suo medico, il dottor Katz, con la convinzione che sia sifilitico o malato di mente. Momo in seguito la segue dopo aver avuto un incubo sul campo di concentramento di Auschwitz per scoprire il suo spazio ebraico nascosto sotto le scale, e i due iniziano a sviluppare un legame più stretto. Più tardi, dopo che Momo si traveste da prostituta e una vera prostituta lo porta in un caffè gestito da un'amica di Madame Rosa credendo che abbia bisogno di aiuto, Madame Rosa fa giurare a Momo di non prostituirsi mai o diventare un procacciatore. In un parco, Momo incontra una montatrice e lei gli dice che può visitare il suo laboratorio ogni volta che vuole.

Madame Rosa è in pessime condizioni di salute e inizia a soffrire di demenza, a volte ha flashback al rastrellamento Vel d'Hive ricade nella convinzione che sarà arrestata dalla polizia francese e rimandata ad Auschwitz. Anche il signor Hamil inizia ad avere la demenza, trovando conforto negli scritti di Victor Hugo. Dopo aver avuto una brutta caduta sulle scale, il dottor Katz informa Momo che ha molti problemi di salute tra cui l'ipertensione. Si rifiuta di essere ricoverata in ospedale. Momo crede che dovrebbe essere eutanasia. Quando il dottor Katz gli dice che l'eutanasia contraddice i valori francesi, Momo risponde che non è francese e che gli algerini credono nell'autodeterminazione. Il padre di Momo, che ha trascorso del tempo in un manicomio dopo aver ucciso la madre di Momo, torna per cercare di raccogliere Momo, ma Madame Rosa lo inganna facendogli credere di averlo cresciuto come ebreo e subisce un ictus fatale. Momo è con Madame Rosa quando si ritira nel suo spazio ebraico sotto la scala per morire, e viene scoperto con il suo corpo tre settimane dopo. In seguito, va a vivere con il montatore del film.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sky TG24, Sophia Loren reciterà nel film La vita davanti a sé, su tg24.sky.it. URL consultato il 21 ottobre 2020.

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