La sorella di Ursula

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La sorella di Ursula
Una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1978
Durata90 min
Generethriller, erotico
RegiaEnzo Milioni
SoggettoEnzo Milioni
SceneggiaturaEnzo Milioni
ProduttoreArmando Bertuccioli
Casa di produzioneSupercine
FotografiaVittorio Bernini
MontaggioFrancesco Bertuccioli
MusicheMimì Uva
ScenografiaItalia Verdelli
CostumiAnna Onori
TruccoCarlo Sindici
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La sorella di Ursula è un film italiano del 1978 diretto da Enzo Milioni.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la morte del padre, le sorelle Dagmar e Ursula si ritirano in un albergo della Costiera amalfitana per cercare di superare il grosso momento di sconforto: soprattutto Ursula ne risente molto e appare agitata e depressa. L'albergo è gestito dai coniugi Roberto e Vanessa. Purtroppo il clima si rivela tutt'altro che pacifico: nell'albergo, infatti, avvengono loschi traffici di droga e prostituzione. Tra l'altro, Roberto è molto geloso della moglie, che lo tradisce sistematicamente, ma pure lui, dal canto suo, tradisce Vanessa con Stella, giovane cantante del night-club adiacente all'albergo. Dopo l'arrivo delle due sorelle, nella cittadina cominciano a essere uccise diverse ragazze, tra le quali anche Stella. Il legame che accomuna tutte le vittime è alquanto singolare: tutte le ragazze uccise avevano avuto poco prima un rapporto sessuale. Alla fine si scoprirà che è proprio Ursula l'assassina, affetta da un gravissimo disturbo della personalità.

La polizia interviene appena in tempo, prima che Ursula uccida anche Dagmar; qui si scopre che, come nei precedenti omicidi, l'arma usata è un antico feticcio ligneo che altro non è che una scultura di un grande fallo. Scoperta, Ursula muore cadendo da una finestra della pensione.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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