Jim Corbett
Edward James "Jim" Corbett (Nainital, 25 luglio 1875 – Nyeri, 19 aprile 1955) è stato un cacciatore e cercatore di piste britannico di fama quasi leggendaria, noto per le sue battute di caccia grossa ai mangiatori-di-uomini in India, poi "convertitosi" all'ambientalismo e divenuto scrittore, studioso di storia naturale ed attivista.
Colonnello dell'esercito britannico, Corbett venne spesso utilizzato come risorsa dalle autorità imperiali nelle Province unite di Agra e Oudh per eliminare i mangiatori-di-uomini attivi nel Kumaon e nel Garhwal. Tale attività meritò al cacciatore anche una grande notorietà presso gli indigeni.
Una volta ritiratosi, Corbett iniziò a scrivere le sue storie di caccia, guadagnando grande successo sin dai primi titoli (Man-Eaters of Kumaon, Jungle Lore, etc.). Ormai convertitosi alla causa degli ambientalisti, fu attivo sostenitore della necessità di difendere il delicato ecosistema indiano, minato dall'urbanizzazione e dalla caccia indiscriminata ai grandi mammiferi. Grazie al suo impegno ed alla fitta rete di contatti creata nei suoi anni di attività, contribuì in modo sostanziale alla creazione del primo parco nazionale dell'India, il "Hailey National Park" (1936), poi ribattezzato in suo onore "Jim Corbett National Park" (1957).

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Jungle Stories, pubblicazione privata in sole 100 copie (1935)
- Man-Eaters of Kumaon, Oxford University Press (1944)
- The Man-eating Leopard of Rudraprayag, Oxford University Press (1948)
- My India, Oxford University Press (1952)
- Jungle Lore, Oxford University Press (1953)
- The Temple Tiger and more man-eaters of Kumaon, Oxford University Press(1954)
- Tree Tops, Oxford University Press (1955)
- Jim Corbett's India [a cura di R.E. Hawkins], Oxford University Press (1978, postumo)
- My Kumaon : Uncollected Writings, Oxford University Press (2012, postumo)
Nei media[modifica | modifica wikitesto]
La produzione letteraria di Corbett finì inevitabilmente per attirare sui suoi scritti e sulla sua figura le attenzioni dello show business.
La prima trasposizione mediatica delle opere di Jim Corbett data al 1948, quando il successo del libro Man-Eaters of Kumaon convinse Hollywood a produrre il lungometraggio "Man-Eater of Kumaon" (film diretto da Byron Haskin ed interpretato da Sabu, Wendell Corey e Joe Page[1]). Completamente avulso dall'opera letteraria, il film fu un fiasco clamoroso.
Ebbe più fortuna la produzione BBC del 1986, "Man-Eaters of India", un documentario romanzato con Frederick Treves che impersonava Corbett.
Nel 2002 la IMAX realizzò "India : Kingdom of the Tiger" chiamando Christopher Heyerdahl ad interpretare Jim Corbett, mentre nel 2005 una produzione BBC televisiva, "The Man-Eating Leopard of Rudraprayag", riportò Corbett sugli schermi questa volta nei panni dell'attore Jason Flemyng. Per fortuna quest'ultima produzione è rintracciabile, in lingua originale, su You Tube.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Kala, D.C. (1979), Jim Corbett of Kumaon, Ankur Publishing House, New Delhi.
- Booth, Martin (1986), Carpet Sahib : A Life of Jim Corbett, Constable, Londra, ISBN 0-09-467400-0 [e] ISBN 978-0-09-467400-4.
- Jaleel, J.A. (2001), Under the shadow of man-eaters : the life and legend of Jim Corbett of Kumaon, Orient Longman, Nuova Delhi, ISBN 81-250-2020-9, ISBN 978-81-250-2020-2.
- (ITA) Jim Corbett, Il leopardo che mangiava gli uomini - 2002 Neri Pozza Editore, Vicenza ISBN 88-545-0073-9
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Jim Corbett
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jim Corbett
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- My Kumaon: Uncollected Writings by Jim Corbett - Book Review, su latestbookreviews.net. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
- The Corbett Foundation India, su corbettfoundation.org.
- Jim Corbett Tribute and Memorial website, su respectance.com. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61655471 · ISNI (EN) 0000 0001 0857 9887 · LCCN (EN) n84148913 · GND (DE) 129000698 · BNF (FR) cb12520336j (data) · BNE (ES) XX933119 (data) · NLA (EN) 35715558 · NDL (EN, JA) 00520855 · WorldCat Identities (EN) lccn-n84148913 |
---|