Jaime Calderón Calderón

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jaime Calderón Calderón
arcivescovo della Chiesa cattolica
In verbo autem tuo
 
TitoloLeón
Incarichi attualiArcivescovo metropolita eletto di León (dal 2024)
Incarichi ricoperti
 
Nato1º maggio 1966 (58 anni) a Churintzio
Ordinato presbitero16 febbraio 1991
Nominato vescovo5 luglio 2012 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo5 ottobre 2012 dall'arcivescovo Christophe Pierre (poi cardinale)
Elevato arcivescovo4 luglio 2024 da papa Francesco
 

Jaime Calderón Calderón (Churintzio, 1º maggio 1966) è un arcivescovo cattolico messicano, dal 4 luglio 2024 arcivescovo metropolita eletto di León.

È nato il 1º maggio 1966 a Churintzio.

Formazione e ministero sacerdotale

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver compiuto gli studi fondamentali nella sua città natale, è poi entrato nel seminario diocesano di Zamora per gli studi secondari e filosofici. Successivamente ha conseguito il baccellierato teologico ed è stato ordinato presbitero il 16 febbraio 1991. Dopo l'ordinazione sacerdotale ha prossguito gli studi, conseguiendo il dottorato in filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha ricoperto il ruolo di docente di filosofia prima e rettore dal 2011 al 2013 del seminario diocesano di Zamora.

Ministero episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 luglio 2012 da papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Zamora, assegnandogli la sede titolare di Giomnio[1]. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 5 ottobre successivo nella concattedrale della Nostra Signora di Guadalupe di Zamora, dall'arcivescovo Christophe Pierre, nunzio apostolico in Messico, co-consacranti José Luis Amezcua Melgoza, vescovo di Colima e Javier Navarro Rodríguez, vescovo di Zamora.

Il 19 maggio 2014 è stato ricevuto in udienza papale insieme agli altri vescovi messicani durante la visita ad limina[2].

Il 7 luglio 2018 è stato nominato vescovo di Tapachula[3]. Ha preso possesso della diocesi il 14 settembre successivo.

Nello stesso anno ha partecipato alla XV assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi, dal tema: "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale"[4].

In qualità di membro del consiglio ordinario ha partecipato nel 2023 alla XVI assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi[5].

Il 4 luglio 2024 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di León, succedendo a Alfonso Cortés Contreras, ritiratosi per raggiunti limiti d'età[6].

Genealogia episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

  • Jaime Calderón Calderón, La Libertad Como Fundamento de Configuracion de la Personalidad En Xavier Zubiri, Gregorian & Biblical Press, 2002, ISBN 978-8876529344.
  1. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'ausiliare di Zamora (Messico), su press.vatican.va, 5 luglio 2012. URL consultato il 6 luglio 2024.
  2. ^ Le udienze. 19.05.2014, su press.vatican.va. URL consultato il 6 luglio 2024.
  3. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Tapachula (Messico), su press.vatican.va, 7 luglio 2018. URL consultato il 6 luglio 2024.
  4. ^ XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (3-28 ottobre 2018) – Elenco dei Partecipanti, su press.vatican.va, 15 settembre 2018. URL consultato il 6 luglio 2024.
  5. ^ XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi – Elenco dei Partecipanti, su press.vatican.va, 7 luglio 2023. URL consultato il 6 luglio 2024.
  6. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di León (Messico), su press.vatican.va, 4 luglio 2024. URL consultato il 6 luglio 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Giomnio Successore
Armando Brambilla 5 luglio 2012 – 7 luglio 2018 Guillermo Caride

Predecessore Vescovo di Tapachula Successore
Leopoldo González González 7 luglio 2018 – 4 luglio 2024 sede vavante

Predecessore Arcivescovo metropolita di León Successore
Alfonso Cortés Contreras dal 4 luglio 2024 in carica