Irene Camber
Irene Camber | |||||||||||||
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Irene Camber negli anni 1960 | |||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Altezza | 169 cm | ||||||||||||
Peso | 63 kg | ||||||||||||
Scherma | |||||||||||||
Specialità | Fioretto | ||||||||||||
Termine carriera | 1964 | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Irene Camber (Trieste, 12 febbraio 1926) è un'ex schermitrice italiana, vincitrice di una medaglia d'oro ed una di bronzo nella scherma ai giochi olimpici.
Biografia
Figlia del poeta-soldato Giulio Camber Barni[1][2], è tra le 10 atlete italiane di ogni epoca capace di aggiudicarsi sia la medaglia d'oro ai Giochi olimpici che ai campionati mondiali[3]. Non partecipò ai giochi della XVI Olimpiade di Melbourne perché il 20 ottobre 1956 sposò il dottor Gian Giacomo Corno[4]. Per il suo lavoro al centro studi d'impresa alla Rocca di Valmadrera dal dicembre 2009 è cittadina onoraria della città di Valmadrera[5].
Carriera
Ha iniziato precocemente a usare il fioretto, vince la sua prima gara a soli 14 anni e nel 1942 entra nella finale dei campionati italiani. Dopo una pausa dedicata agli studi, si laurea in chimica industriale, nel 1947 riprende il fioretto e nel 1952 ad Helsinki vince l'oro olimpico, cogliendo anche l'ambiente della scherma di sorpresa[6]. Conquista poi nel 1953 a Bruxelles il titolo mondiale ed a Parigi nel 1957 il titolo mondiale a squadra.
Prosegue la carriera sportiva con diversi successi e si ritira nel 1964, divenendo commissario tecnico per il fioretto, incarico che manterrà fino ai Giochi di Monaco di Baviera 1972[7][8].
Palmarès
Giochi olimpici
- 2 medaglie:
- 1 oro (fioretto individuale ad Helsinki 1952);
- 1 bronzo (fioretto a squadre a Roma 1960).
Mondiali
- 8 medaglie:
- 2 ori (fioretto individuale a Bruxelles 1953; fioretto a squadre a Parigi 1957);
- 1 argento (fioretto a squadre a Lussemburgo 1954);
- 5 bronzi (fioretto a squadre a Copenaghen 1952; fioretto a squadre a Bruxelles 1953; fioretto a squadre a Roma 1955; fioretto individuale a Parigi 1957; fioretto a squadre a Buenos Aires 1962).
Campionati italiani
- 7 medaglie (dati parziali relativamente alle sole vittorie)[8]:
- 7 ori (fioretto a squadre nel 1941; fioretto a squadre nel 1942; fioretto a squadre nel 1950; fioretto individuale nel 1953; fioretto individuale, fioretto a squadre nel 1954; fioretto a squadre nel 1957).
Note
- ^ Alessandra Antinori, Irene Camber, su 150anni.it, MIUR. URL consultato il 1º marzo 2014.
- ^ Giulio Camber Barni, ultimo poeta del risorgimento (PDF), collana Il Bollettino, Generali, 2006. URL consultato il 10 novembre 2014.
- ^ Alberto Figliolia. Irene Camber: “Ho fatto un fioretto... d'oro” tellusfolio.it
- ^ Dal giornale La Provincia di Cremona di domenica 21 ottobre 1956, pagina 2.
- ^ DECENNALE TITOLO DI CITTA' comune.valmadrera.lc.it
- ^ Camber, quell'oro dimenticato il fioretto donne non contava repubblica.it
- ^ Irene Camber trieste.com
- ^ a b Irene Camber, su medagliedoro.org, A.M.O.V.A.. URL consultato il 5 gennaio 2015.
Bibliografia
- Intervista a Irene Camber, su YouTube, Federazione italiana scherma, 1º giugno 2013. URL consultato il 1º marzo 2014.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Irene Camber
Collegamenti esterni
- (EN) Irene Camber, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.
- Irene Camber, su medagliedoro.org, A.M.O.V.A.. URL consultato il 5 gennaio 2015.
- Alessandra Antinori, Irene Camber, su 150anni.it, MIUR. URL consultato il 1º marzo 2014.