In diem addictio

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La in diem addictio, nel diritto Romano, è un tipo di condizione risolutiva di un contratto di compravendita (emptio venditio).

Se entro un determinato termine viene proposta al venditore una offerta migliorativa rispetto a quella presentata dal primo aspirante acquirente, non per forza in termini di prezzo, il venditore ha diritto di recedere dal contratto con il vecchio acquirente, per stipulare un nuovo contratto con il nuovo acquirente. Fu utilizzato sia per le vendite all'asta che per particolari vendite di beni privati.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lovato, 2014, p. 519.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Matteo Marrone, Manuale di diritto privato romano, Torino, G. Giappichelli Editore, 2004, ISBN 88-348-4578-1.
  • Andrea Lovato, Salvatore Puliatti e Laura Solidoro Maruotti, Diritto privato romano, Torino, G. Giappichelli Editore, 2014, ISBN 9788834848494.
  • B. B. Q. Moraes, Pacto de melhor comprador: configuração no direito romano (“in diem addictio”) e projeções no direito atual, Madrid, Dykinson, 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]