In My Blood (Shawn Mendes)

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In My Blood
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaShawn Mendes
Pubblicazione22 marzo 2018
Durata3:31
Album di provenienzaShawn Mendes
GenerePop rock
EtichettaIsland
ProduttoreShawn Mendes, Teddy Geiger
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[1]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[2]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Germania Germania[3]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[4]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[5]
(vendite: 140 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[6]
(vendite: 320 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[7]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Francia Francia[8]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[9]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Messico Messico[10]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[11]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[12]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo (2)[13]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[14]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[15]
(vendite: 2 000 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Brasile Brasile (2)[16]
(vendite: 320 000+)
Shawn Mendes - cronologia
Singolo successivo
(2018)

In My Blood è un singolo del cantautore canadese Shawn Mendes, pubblicato il 22 marzo 2018 come primo estratto dal terzo album in studio Shawn Mendes.

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 marzo, Shawn ha condiviso sui suoi account dei social media un collage che consisteva in due immagini senza figure di due blocchi di colore bianco,[17] uno di colore beige e l'altro di color corallo. Più tardi ha cambiato l'immagine dei suoi profili con quello stesso sfondo di colore beige insieme a un disegno floreale, che ha rivelato essere la cover del singolo.[18][19] Il 19 marzo, il cantante ha rivelato sui suoi account che lui e Spotify hanno collaborato per promuovere il singolo su un cartellone pubblicitario al Times Square di New York

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Hugh McIntyre di Forbes.com ha accolto positivamente il brano, notando la maturità di Shawn rispetto al suo classico sound.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 aprile 2018, è stato pubblicato il videoclip del brano sul canale YouTube del cantante.

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo ha ottenuto successo a livello mondiale e ha raggiunto le radio italiane il 6 aprile 2018.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2018) Posizione
Islanda[27] 21

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2018, su Ultratop. URL consultato il 15 giugno 2018.
  2. ^ (FI) KANADALAINEN LAULAJA-LAULUNTEKIJÄ SHAWN MENDES JULKAISEE TÄNÄÄN KOLMANNEN ALBUMINSA SHAWN MENDES, su Universal Music Finland, 25 maggio 2018. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
  3. ^ (DE) Shawn Mendes – In My Blood – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 23 aprile 2019.
  4. ^ New Zealand single certifications – Shawn Mendes – In My Blood, su nztop40.co.nz. URL consultato il 15 giugno 2018.
  5. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA Accreditations - 2018 (PDF), su Dropbox. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  6. ^ (EN) In My Blood – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 15 marzo 2020.
  7. ^ (DA) In My Blood, su IFPI Danmark. URL consultato il 16 aprile 2019.
  8. ^ (FR) Shawn Mendes - In My Blood – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 9 maggio 2022.
  9. ^ In My Blood (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 agosto 2021.
  10. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 9 maggio 2022. Digitare "In My Blood" in "Título".
  11. ^ (NO) Troféoversikt - 2019, su IFPI Norge. URL consultato il 17 marzo 2019.
  12. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 agosto 2021.
  13. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 26 de 2020 - De 27/12/2019 a 25/06/2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 6 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2020).
  14. ^ (EN) In My Blood, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 maggio 2019.
  15. ^ (EN) Shawn Mendes - In My Blood – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 25 agosto 2019.
  16. ^ (PT) Shawn Mendes – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 9 aprile 2024.
  17. ^ Johnni Macke, Shawn Mendes Shares Cryptic Post, And It Can Only Really Mean One Thing, in People's Choice Awards, 16 marzo 2018. URL consultato il 21 marzo 2018.
  18. ^ Shawn Mendes teases new album in is his own cryptic way, in Times Now, 19 marzo 2018. URL consultato il 21 marzo 2018.
  19. ^ Shawn Mendes Cryptically Teases New Music; See Tweet, in CNN-News18, 19 marzo 2018. URL consultato il 21 marzo 2018.
  20. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Shawn Mendes - In My Blood, su Ultratop. URL consultato il 9 agosto 2018.
  21. ^ a b (EN) Shawn Mendes – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 agosto 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  22. ^ (EN) Irish-charts.com – Discography Shawn Mendes, su GFK Chart-Track. URL consultato il 9 agosto 2018.
  23. ^ (EN) Official Sigles Chart Top 100, su Official Charts Company. URL consultato il 9 agosto 2018.
  24. ^ (CS) CZ - SINGLES - TOP 100 - SHAWN MENDES - In My Blood, su ČNS IFPI. URL consultato il 9 agosto 2018.
  25. ^ (CS) SK - SINGLES - TOP 100 - SHAWN MENDES - In My Blood, su ČNS IFPI. URL consultato il 9 agosto 2018.
  26. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2018. 13. hét - 2018. 03. 23. - 2018. 03. 29., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 9 aprile 2024.
  27. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2018, su Plötutíðindi. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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