Governo Schröder II

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Governo Schröder II
Il Cancelliere Schröder
StatoBandiera della Germania Germania
CancelliereGerhard Schröder
(SPD)
CoalizioneSPD, I Verdi
LegislaturaXV
Giuramento22 ottobre 2002
Dimissioni15 ottobre 2005
Governo successivo22 novembre 2005
Schröder I Merkel I

Il secondo governo Schröder è stato il ventesimo governo federale tedesco, in carica dal 22 ottobre 2002 al 18 ottobre 2005, durante la quindicesima legislatura del Bundestag.

Il governo, guidato dal cancelliere Gerhard Schröder, è stato sostenuto da una coalizione "rosso-verde" composta da SPD e Alleanza 90/I Verdi. La stessa coalizione aveva formato in precedenza il primo governo Schröder.

Il governo venne formato dopo le Elezioni del 2002, che videro un calo della coalizione rosso-verde che tuttavia riuscì a governare con pochi seggi di vantaggio.

Situazione Parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Camera Collocazione Partiti Seggi
Bundestag Maggioranza SPD (251), I Verdi (55)
306 / 603
Opposizione CDU (190), CSU (58), FDP (47), PDS (2)
297 / 603

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Funzione Nome Partito
Cancelliere federale   Gerhard Schröder SPD
Affari Esteri, Vice-cancelliere   Joschka Fischer Alleanza 90/I Verdi
Interni   Otto Schily SPD
Giustizia   Brigitte Zypries SPD
Finanze   Hans Eichel SPD
Economia e Lavoro   Wolfgang Clement SPD
Protezione del consumatore, alimentazione e agricoltura   Renate Künast 04/10/2005 Alleanza 90/I Verdi
  Interim di Jürgen Trittin Alleanza 90/I Verdi
Difesa   Peter Struck SPD
Famiglia   Renate Schmidt SPD
Sanità e sicurezza sociale   Ulla Schmidt SPD
Trasporti, infrastrutture, alloggi   Manfred Stolpe SPD
Ambiente, Protezione della natura e sicurezza nucleare   Jürgen Trittin Alleanza 90/I Verdi
Formazione   Edelgard Bulmahn SPD
Cooperazione economica e sviluppo   Heidemarie Wieczorek-Zeul SPD

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

2002[modifica | modifica wikitesto]

  • 22 Ottobre: Il Bundestag, a scrutinio segreto, accorda la fiducia al governo Schröder II con 305 voti favorevoli, 292 contrari e 2 astenuti.

2005[modifica | modifica wikitesto]

  • 22 maggio: Si svolgono le elezioni statali nella Renania Settentrionale-Vestfalia. CDU vince a sorpresa la maggioranza relativa dei seggi, mentre SPD e Alleanza 90/I Verdi ne escono sconfitti. Come risultato di queste elezioni il governo perde inoltre la maggioranza nel Bundesrat.
  • 1º luglio: Viene messa ai voti dal Bundestag una mozione di fiducia presentata da Schröder. Il cancelliere chiede ai membri del suo partito di astenersi, in modo da far sì che il governo non ottenga la fiducia e possano dunque essere indette le elezioni anticipate. La Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania consente infatti lo scioglimento del Bundestag nel caso una mozione di fiducia presentata dal Cancelliere non venga approvata.[1]. La mozione viene dunque respinta con 151 voti favorevoli alla fiducia, 296 contrari e 145 astenuti.
  • 21 luglio: Il presidente federale Horst Kohler scioglie il Bundestag e indice elezioni anticipate.[2]
  • 18 settembre: Si svolgono le elezioni federali anticipate.
  • 22 novembre: Con il giuramento del nuovo cancelliere Angela Merkel e del suo governo, termina ufficialmente il governo Schröder II.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'articolo 68 della Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania recita: "(1)Se una mozione di fiducia presentata dal Cancelliere federale non raccoglie l'approvazione della maggioranza dei membri del Bundestag, il Presidente federale può, su proposta del Cancelliere federale, entro ventuno giorni, sciogliere il Bundestag. Il potere di scioglimento viene meno qualora il Bundestag elegga, a maggioranza dei suoi membri, un altro cancelliere federale (2) Tra la presentazione della mozione e la votazione devono trascorrere quarantotto ore"
  2. ^ German President Dissolves Parliament and Calls Early Elections

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Germania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Germania