Ulla Schmidt

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Ulla Schmidt
Ulla Schmidt nel 2018

Vicepresidente del Bundestag
Durata mandato22 ottobre 2013 –
24 ottobre 2017

Ministro federale della Sanità
Durata mandato22 novembre 2005 –
27 ottobre 2009
Capo del governoAngela Merkel
Predecessorelei stessa Herself (Sanità e Sicurezza sociale)
SuccessorePhilipp Rösler

Durata mandato12 gennaio 2001 –
22 ottobre 2002
Capo del governoGerhard Schröder
PredecessoreAndrea Fischer
Successorelei stessa

Ministro federale della Sanità e della Sicurezza sociale
Durata mandato22 ottobre 2002 –
22 novembre 2005
Capo del governoGerhard Schröder

Membro del Bundestag per il North Rhine-Westphalia
Durata mandato27 settembre 2009 –
2021

Durata mandato2 dicembre 1990 –
27 settembre 1998

Membro del Bundestag per Aachen I
Durata mandato27 settembre 1998 –
27 settembre 2009
PredecessoreArmin Laschet
SuccessoreRudolf Henke

Dati generali
Partito politicoPartito socialista democratico (SPD)
UniversitàRWTH, Università di Hagen e Einhard-Gymnasium (Aachen)
Professioneinsegnante e politica

Ursula Schmidt, detta Ulla (Aquisgrana, 13 giugno 1949), è una politica tedesca, esponente del Partito Socialdemocratico di Germania, dal 2001 al 2009 Ministro della Sanità e dal 2013 al 2017 Vice Presidente del Bundestag.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato pedagogia e psicologia ad Aquisgrana e nel 1974 è diventata insegnante. Si è specializzata nell'educazione dei portatori di handicap ad Hagen.

Dopo aver militato in gioventù in un partito di ispirazione maoista, nel 1983 ha aderito al Partito Socialdemocratico di Germania e nel 1990 è entrata a far parte del consiglio direttivo del partito.

Ha fatto parte del consiglio municipale di Aquisgrana e nel 1990 è stata eletta deputata alla Dieta federale.

Nel 2001 Gerhard Schröder l'ha nominata Ministro della sanità e nel 2002 ha ricoperto l'incarico di Ministro della sicurezza sociale. Ha ricoperto di nuovo l'incarico di Ministro della sanità nel primo governo di Angela Merkel, succeduta a Schröder nel 2005 e incaricata di formare un governo di coalizione.

Come Ministro della sanità, nel 2009 ha preso parte alle polemiche contro le dichiarazioni di papa Benedetto XVI sull'uso dei preservativi nella lotta all'AIDS.

Non si è ricandidata per le elezioni del Bundestag del 2021.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Mike Szymanski, SPD: Wer folgt auf Thomas Oppermann als Bundestagsvizepräsident?, in Süddeutsche Zeitung, 11 novembre 2020. URL consultato il 19 novembre 2020.

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