Gli eroi di ieri... oggi... domani

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Gli eroi di ieri... oggi... domani
Paese di produzioneItalia
Anno1963
Generecommedia
RegiaFernando Di Leo, Enzo Dell'Aquila, Sergio Tau, Frans Weisz
SoggettoBruno Crimi, Enzo Dell'Aquila, Fernando Di Leo, Sergio Tau
SceneggiaturaEnzo Dell'Aquila, Fernando Di Leo
ProduttoreAlfredo Salvati
FotografiaGuido Cosulich De Pecine
MontaggioRenato Poccioni
MusicheArmando Sciascia
ScenografiaGiambattista Salerno
CostumiFrancesca Saitto
Interpreti e personaggi

Gli eroi di ieri... oggi... domani, inizialmente presentato con il titolo I tre magnifici eroi, è un film italiano a episodi diretto da Fernando Di Leo, Enzo Dell'Aquila, Sergio Tau e Frans Weisz nel 1963[1]. Il film è pressoché inedito nelle sale cinematografiche in Italia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Censura[modifica | modifica wikitesto]

A meno di un anno dall'approvazione della nuova legge censoria[2], fu tagliato un episodio del film poiché recava « offesa della morale e al sentimento del pudore nella figura di un ultramiliardario dongiovanni e nei suoi rapporti con donne di facili costumi »[3].

Si trattava dell'episodio Un posto in paradiso di Enzo Dell'Aquila e Fernando Di Leo, della durata di 33 minuti. A distanza di tempo i due registi commentarono in vario modo. Dell'Aquila: « Ho trovato un trafiletto di Fortebraccio su l'Unità in cui si raccontava di un tizio che aveva fatto causa in America perché rivendicava un posto in Paradiso… si era comprato un posto in Paradiso! »[4]. Di Leo dichiarò: « Credo di essere stato l'unico regista in Italia a girare un film contro il Vaticano per il commercio delle indulgenze, in I tre magnifici eroi »[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Primo episodio (Inferno di guerra 17): Tau. Secondo episosdio: Dell'Aquila. Terzo episodio: Franz Weisz.
  2. ^ Legge 21 1962, n. 161, in materia di "Revisione dei film e dei lavori teatrali"
  3. ^ Mino Argentieri, La censura nel cinema italiano, Roma, Editori riuniti, 1974, p.202.
  4. ^ a b Fernando Di Leo, un pugliese a Roma, in fondazionecsc.it, novembre 2013. URL consultato il 24 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giorgio De Vincenti (a cura di), Storia del cinema italiano, vol 10: 1960-1964, Scuola nazionale di cinema, Venezia, Marsilio / Edizioni di Bianco & nero, 2001. ISBN 88-317-7841-2

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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