Giuseppe Corti

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo calciatore italiano nato nel 1920, vedi Giuseppe Corti (1920).
Giuseppe Corti
Giuseppe Corti con la maglia del Genoa (1981)
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1992
Carriera
Giovanili
Milan
Squadre di club1
1975-1976Milan0 (0)
1976-1977Udinese16 (0)
1977-1978Pergocrema32 (7)
1978-1980Monza54 (1)
1980-1984Genoa98 (4)
1984-1985Arezzo26 (0)
1985-1986Lazio22 (1)
1986-1988Parma11 (0)
1988Pergocrema16 (0)
1988-1989Fiorenzuola? (?)
1989-1992 San Paolo d'Argon29+ (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giuseppe Corti (Bergamo, 3 febbraio 1957) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili del Milan, società con cui non riuscì ad esordire in prima squadra,[1] a 19 anni passò all'Udinese, con cui giocò 16 partite in Serie C. Seguirono una stagione al Pergocrema (7 reti in 32 partite) e due al Monza, con cui sfiorò in entrambe le annate la promozione in Serie A, giocando complessivamente 54 volte con un gol all'attivo. La promozione la centrò nel campionato successivo con il Genoa, con cui disputò altre tre stagioni nel massimo campionato italiano. Coi grifoni scese in campo 98 volte in campionato, segnando 4 reti.

Nell'autunno del 1984 passò all'Arezzo, (con cui collezionò 26 presenze) e dopo un solo anno venne acquistato dalla Lazio (un gol in 22 presenze), entrambe tra i cadetti.

Nel settembre del 1986 passò al Parma,[2] con cui disputò 11 partite nel campionato di Serie B 1986-1987. Concluse la carriera nel 1989, dopo uno spezzone di campionato di nuovo al Pergocrema (16 presenze) e una stagione al Fiorenzuola, in Interregionale.[3]

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, intraprese la carriera di osservatore, specializzandosi nello scoprire giovani talenti. Ha svolto tale mansione prima presso il Palermo,[4] dove ha avuto il merito di scoprire Edinson Cavani,[5] per poi passare all'Atalanta nell'estate del 2010.[6] Nel giugno del 2016, dopo sei anni, ha lasciato il club bergamasco.[7]

Pochi giorni dopo il suo addio all'Atalanta ha raggiunto il neo direttore sportivo Rino Foschi al Palermo. La collaborazione tra i due è stata brevissima: nel luglio dello stesso anno entrambi hanno rassegnato le dimissioni.[8]

Nel luglio 2018 si ricongiunge con Rino Foschi al Palermo, entrando nei quadri dirigenziali della società rosanero come responsabile dell'area scouting.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Profilo su Magliarossonera.it
  2. ^ ULTIMO COLPO D'ESTATE GRAZIANI ALL'UDINESE La Repubblica, 5 settembre 1986, pag.18
  3. ^ La sesta volta del Fiore in Interregionale Archiviato il 28 dicembre 2017 in Internet Archive. Fiorenzuola1922.com
  4. ^ Palermo 2002-2003 digilander.libero.it
  5. ^ Voci su Beppe Corti al Palermo, in bergamopost.it, 6 giugno 2016. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  6. ^ Percassi presenta i suoi uomini Archiviato il 5 febbraio 2014 in Internet Archive. Bergamosera.com
  7. ^ Atalanta, Percassi: “Borriello uno dei tanti nomi. Beppe Corti? Licenziato”, in mediagol.it, 11 luglio 2016. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  8. ^ Clamoroso: Beppe Corti lascia il Palermo!, in bergamonerazzurra.com, 22 luglio 2016. URL consultato il 12 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).
  9. ^ RINO FOSCHI DIRETTORE DELL'AREA TECNICA [collegamento interrotto], in U.S. Città di Palermo. URL consultato il 12 luglio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]