France (film)

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France
Léa Seydoux in una scena del film
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia, Germania, Italia, Belgio
Anno2021
Durata133 min
Generecommedia, drammatico
RegiaBruno Dumont
SceneggiaturaBruno Dumont
ProduttoreJean Bréhat, Rachid Bouchareb, Muriel Merlin
Casa di produzione3B Productions, Red Balloon Film, Tea Time Film, Ascent Film, Scope Pictures, Arte France Cinéma
Distribuzione in italianoAcademy Two
FotografiaDavid Chambille
MontaggioNicolas Bier
MusicheChristophe
ScenografiaMarkus Dicklhuber, Erwan Le Gal
CostumiAlexandra Charles
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

France è un film del 2021 scritto e diretto da Bruno Dumont.

Il film, con protagonista Léa Seydoux, è stato presentato in concorso al 74º Festival di Cannes.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

France de Meurs è la giornalista di punta di una televisione privata francese, star del telegiornale del canale grazie al suo fascino e ai suoi servizi di grande impatto sulle zone di guerra. Tuttavia, quando vediamo il dietro le quinte dei suoi servizi, è chiaro come la sua preoccupazione non è solo la rigorosa verità giornalistica, bensì la messa in scena di sequenze che la mettano in mostra. La donna, costantemente seguita dalla sua cinica assistente Lou, è sposata con Fred e ha un figlio, Jojo, ma il suo rapporto con loro è molto teso, perché il suo lavoro occupa la maggior parte del suo tempo.

Una mattina, mentre accompagna il figlio a scuola, urta un giovane, Baptiste, un fattorino in scooter. L'evento viene immediatamente sfruttato dai social network e lei si rende conto della fragilità della sua popolarità. Sinceramente colpita dalla sorte di Baptiste, che ha mandato in ospedale, va a trovarlo e decide di aiutare la sua famiglia contro il parere del marito. Poi sprofonda nella depressione e decide di abbandonare l'antenna.

Si reca quindi in una clinica sulle Alpi, dove incontra Charles Castro, un giovane che si sta sottoponendo a una cura e che la seduce, per poi scoprire che si tratta di un giornalista senza scrupoli che l'ha ingannata per fare un servizio su di lei. Nonostante il giovane le dica di essersi davvero innamorato di lei, lei lo respinge violentemente, profondamente offesa per quanto accaduto.

Tornata a Parigi, France riprende il suo lavoro alla stazione televisiva, mentre Charles cerca inutilmente di farsi perdonare. Il ritorno negli studi televisivi viene però rovinato da Lou, che inavvertitamente manda in onda un cinico scambio tra lei e France, mentre scorrono le immagini di un servizio effettuato sulle coste del Meditarraneo. Infine la morte del marito e del figlio in un incidente d'auto gettano France ancor di più nella depressione. Dopo aver toccato il fondo, si rende conto che i suoi problemi precedenti erano insignificanti e si riavvicina a Charles, l'unico uomo ad amarla veramente.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo originale del film, Par un demi-clair matin, richiamava all'opera postuma di Charles Péguy Par ce demi-clair matin.[2] Dumont ha descritto il film come: «una riflessione sui media odierni [...] Molte brave persone che lavorano nel giornalismo sono coinvolte in un sistema che le schiaccia totalmente. Com'è che individui così intelligenti arrivano a considerare il loro pubblico così poco da proporgli roba così volgare? Si tratta di alienazione del pubblico con la scusa dell'intrattenimento».[3]

France de Meurs è stata descritta giornalisticamente come «la figlia illegittima tra Laurence Ferrari (per i dibattiti in studio) e Christiane Amanpour (per i reportage di guerra)».[1]

Le riprese sono cominciate nell'ottobre 2019, ottenendo il raro permesso di girare all'interno dell'Eliseo.[3] Si sono tenute anche nella Côte d'Opale, in Baviera, in Puglia e nella cittadina fantasma di Craco in Basilicata.[4][5]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

La prima locandina del film è stata diffusa online nel giugno 2021, mentre il primo trailer il 9 luglio 2021.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima il 15 luglio 2021 in concorso alla 74ª edizione del Festival di Cannes e distribuito nelle sale cinematografiche francesi da ARP Sélection a partire dal 25 agosto 2021.[1] È stato distribuito in quelle italiane da Academy Two a partire dal 21 ottobre 2021.[6]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (FR) Samuel Douhaire, Cannes 2021 : découvrez en exclusivité la bande-annonce de “France”, de Bruno Dumont, su Télérama, 9 luglio 2021. URL consultato l'11 luglio 2021.
  2. ^ (FR) Bruno Dumont: une Jeanne d'Arc de dix ans renforce la puissance du message, su La Dépêche du Midi, 8/09/2019. URL consultato il 28 aprile 2021.
  3. ^ a b (FR) Coline Chambolle, Léa Seydoux et Blanche Gardin tournent à l'Élysée pendant que Macron est en Chine, su The Huffington Post, 6 novembre 2019. URL consultato il 23 maggio 2021.
  4. ^ (FR) Bruno Dumont réunit Léa Seydoux et Blanche Gardin pour sa dernière comédie-dramatique, su tsf.fr. URL consultato il 23 maggio 2021.
  5. ^ (FR) Fabien Lemercier, 'France' de Bruno Dumont dans les starting-blocks, su Cineuropa, 16 settembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2021.
  6. ^ France, il trailer italiano del film [HD], su MYmovies.it, 1º ottobre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]