Enrico II di Lussemburgo

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Enrico II di Lussemburgo
Conte di Lussemburgo
In carica1026 –
1047
PredecessoreEnrico I
SuccessoreGiselberto
Duca di Baviera
come Enrico VII
In carica1042 –
1047
PredecessoreEnrico VI
SuccessoreCorrado I o Cuno
Nome completoEnrico di Lussemburgo
Altri titoliConte di Moselgau e di Bidgau e difensore dell'abbazia di San Massimino di Treviri
Nascita1000 circa
Morte14 ottobre 1047
DinastiaCasata delle Ardenne
PadreFederico di Lussemburgo
Madreuna figlia di Ermetrude, discendente dai Corradinidi
ReligioneCristianesimo niceno-calcedoniano

Enrico II di Lussemburgo, o Enrico VII di Baviera (1000 circa – 14 ottobre 1047), è stato Conte di Moselgau dal 1019 conte di Lussemburgo e di Bidgau e difensore dell'abbazia di San Massimino di Treviri dal 1026 ed infine duca di Baviera dal 1042 fino alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Enrico era figlio del Conte di Moselgau e difensore delle abbazie di Stablo e Malmedy, Federico di Lussemburgo, come ci viene confermato dalla Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg[1] e di una figlia di Ermetrude, discendente dai Corradinidi, come ci viene confermato dalla Vita Adelheidis abbatissæ Vilicensis[2], conti e duchi della Franconia.
Federico di Lussemburgo era figlio del Conte di Moselgau e delle Ardenne, considerato il primo conte di Lussemburgo ed il fondatore della Casata di Lussemburgo, un ramo cadetto della Casa delle Ardenne, Sigfrido I di Lussemburgo e della moglie, Hedwige di Nordgau: infatti, secondo gli Annales Quedlinburgenses, Federico era fratello di Cunegonda, la moglie dell'Imperatore del Sacro Romano Impero, Enrico II[3] e Cunegonda, la moglie di Enrico II il Santo, secondo il monaco, Rodolfo il Glabro, uno dei maggiori cronisti d'età medievale, nel suo Rodulfi Glabri, Historiarum Libri Quinque, era figlia di Sigfrido[4]) e di Edvige di Nordgau (937-992), figlia del conte Eberardo IV di Nordgau e di Luitgarda di Lotaringia, discendente in linea diretta da Carlo Magno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Verso l'anno 1000, sua zia Cunegonda sposò il duca di Baviera e futuroimperatore, Enrico II[3]. Anche l'Annalista Saxo, nella sua cronaca imperiale, parla del matrimonio di sua sorella Cunegonda con Enrico II, citando suo fratello, Enrico, quale futuro duca di Baviera (Heinrich postmodum ducis Bawarici)[5]. Infatti, nel 1005, Enrico di Lussemburgo ricevette la Baviera da suo cognato re dei Franchi orientali e futuro imperatore Enrico II.

Nel 1012, sua sorella, Ogiva aveva sposato, in prime nozze, Baldovino IV, conte di Fiandra e d'Artois, e Conte di Hainaut (ridotto alla contea di Valenciennes), come ci viene riportato nella Genealogiae Comitum Flandriae, in cui viene citato anche il fratello di Enrico, Giselberto (erroneamente come padre di Ogiva)[6].

Suo padre, Federico morì, nel 1019 (Hoc ipso anno - 1019 - Fridericus, frater Cunigundæ imperatrici, defunctus est), come ci confermano gli Annales Quedlinburgenses[3] e, alla sua morte, Enrico, il primogenito divenne conte di Moselgau, mentre il figlio secondogenito, Federico divenne il difensore delle abbazie di Stablo e Malmedy.

Suo zio, Enrico, Conte di Lussemburgo (come Enrico I) e Duca di Baviera (come Enrico V) morì, nel 1026 (Anno domini 1026 Heinricus dux Bavarie frater sante Chunigundis obiit), come ci conferma la Historia Episcoporum Pataviensium et Ducum Bavariæ[7] e dopo la sua morte Enrico divenne Conte di Lussemburgo (come Enrico II) mentre il ducato di Baviera tornò al re dei Franchi orientali e futuro imperatore di quel tempo Corrado II che lo trasferì a suo figlio Enrico il Nero[7], approfittando del fatto che Enrico I di Lussemburgo non aveva eredi diretti[8]. Enrico, oltre il territorio di Lussemburgo da suo zio Enrico I ereditò la contea di Bidgau e l'abbazia di San Massimino a Treviri.

Nel 1042, Enrico ricevette in dono il ducato di Baviera dall'imperatore Enrico III il Nero, il quale essendo anche duca di Baviera, dopo una scorreria del nuovo re d'Ungheria, Obo preferì nominare un duca che risiedesse nel territorio e che potesse fronteggiarne gli attacchi[9]. Dopo pochi mesi, Enrico, fu raggiunto dall'imperatore, Enrico III, e, nel settembre di quello stesso anno, iniziarono una spedizione contro gli Ungheresi, che fu un successo: Obo si salvò, raggiungendo un rifugio inaccessibile, ma sul trono d'Ungheria fu posto un cugino di Pietro Orseolo d'Ungheria, predecessore di Obo[10].

Nel 1045, dopo che l'imperatore Enrico III si era ammalato, senza avere alcun erede maschio, Enrico incontrò il conte palatino di Lotaringia e duca di Svevia Ottone III di Svevia, accordandosi sul nome dell'eventuale successore, che sarebbe stato Enrico I di Lotaringia, nipote di Ottone.[11]

Nel 1046, dopo la morte di Gothelo o Gozzelone II, Duca della Bassa Lorena (Lotaringia), il fratello di Gothelo II, il Duca dell'Alta Lorena (Lotaringia) Goffredo il Barbuto, che si aspettava di ottenere anche il ducato di Bassa Lorena, si ribellò a Enrico III[12], che, nel mese di maggio, nominò duca della Bassa Lorena suo fratello, Federico di Lussemburgo, come ci viene confermato dagli Annales Altahenses.[13]

Enrico, nel 1047, partecipò ad una spedizione di Enrico III, che doveva domare una nuova ribellione di Goffredo il Barbuto, ma al ritorno da Flushing, Enrico trovò la morte[12], come viene confermato dagli Annales Necrologici Fuldenses[14]; secondo la Vitæ Heinrici et Cunegundis Imperatores Preface, Enrico morì il 14 ottobre (Heinricus, filius fratris Chunigundis imperatricis, obit II Idus Octobris)[15]; la Historia Episcoporum Pataviensium et Ducum Bavariæ riporta la morte nel 1048, precisando che Enrico venne strangolato dai suoi collaboratori (a suis consiliaris strangulator)[16]. Suo fratello Giselberto gli succedette in Lussemburgo, mentre la Baviera tornò all'imperatore che la donò a Corrado I, noto come Cuno.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Enrico non si sposò mai e non si conosce alcuna discendenza[17][18].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Vigerico di Bidgau  
 
 
Sigfrido di Lussemburgo  
Cunegonda Ermentrude  
 
 
Federico di Lussemburgo  
Eberardo IV di Nordgau  
 
 
Edvige di Nordgau  
Luitgarda di Lotaringia  
 
 
Enrico II di Lussemburgo  
Odo di Wetterau Gebeardo di Lotaringia  
 
 
Eriberto di Wetterau  
Cunigonda di Vermandois Erberto I di Vermandois  
 
Liutgarda  
Ermetrude di Wetterau  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, pagg. 14 e 15
  2. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XV, Pars II, Vita Adelheidis abbatissæ Vilicensis, par. 3, pagina 757, righe 17 - 19 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  3. ^ a b c (LA) Monumenta germanica Historica, tomus III; Annales Quedlinburgenses, anno 1019, Pag 84 Archiviato il 17 gennaio 2016 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus VII; Rodulfi Glabri, Historiarum Libri Quinque, liber III, Pag 62 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus VI; Annalista Saxo, anno 1002, Pag 649 Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive.
  6. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae , Pag 306, su dmgh.de. URL consultato il 2 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
  7. ^ a b (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXV; Historia Episcoporum Pataviensium et Ducum Bavariæ, anno 1026, Pag 627 Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive.
  8. ^ Austin Lane Poole, L'imperatore Corrado II, pag. 190
  9. ^ Caroline M. Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 202
  10. ^ Caroline M. Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 203
  11. ^ Caroline M. Ryley, L'imperatore Enrico III, pagg. 213 e 214.
  12. ^ a b Caroline M. Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 214
  13. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XX: Annales Altahenses, anno 1046, pag. 802 Archiviato il 3 dicembre 2017 in Internet Archive..
  14. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XIII; Annales Necrologici Fuldenses, anno 1047, Pag 213 Archiviato il 3 dicembre 2017 in Internet Archive.
  15. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IV; Vitæ Heinrici et Cunegundis Imperatores Preface, Pag 791 Archiviato il 3 dicembre 2017 in Internet Archive.
  16. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXV; Historia Episcoporum Pataviensium et Ducum Bavariæ, anno 1048, Pag 627 Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive.
  17. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Duchi di Baviera - HEINRICH Archiviato il 24 febbraio 2008 in Internet Archive.
  18. ^ (EN) #ES Genealogy: Luxemburg 3 - Henri II

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Lussemburgo Successore
Enrico I 1026 - 1047 Giselberto
Predecessore Duca di Baviera Successore
Enrico VI 1042-1047 Corrado I o Cuno
dopo 18 mesi di vacanza


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