Saizeriya

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Saizeriya Co., Ltd.
株式会社サイゼリヤ
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StatoBandiera del Giappone Giappone
Altri statiCina, Hong Kong, Singapore e Taiwan
Forma societariaKabushiki-gaisha
Borse valoriBorsa di Tokyo: 7581
Fondazione1973 a Yoshikawa, Saitama, Giappone
Fondata daYasuhiko Shōgaki
Sede principale〒 342-0008 No. 5, No. 2 Asahi, Yoshikawa, Saitama, Giappone
Persone chiave
  • Yasuhiko Shōgaki (正垣泰彦?) (direttore esecutivo)
SettoreAlimentare
Prodottiristoranti per famiglie
Fatturato¥ 82.700.000.000
Dipendenti1454
Sito webwww.saizeriya.co.jp, www.saliya.com.tw, www.saizeriya.com.hk, www.saizeriya.com.sg, www.saizeriya.com.au, www.gz-saizeriya.com.cn, www.saizeriya.com.cn/ e shop.saizeriya.co.jp/

Saizeriya (サイゼリヤ?) è una catena giapponese di ristoranti per famiglie (ファミリーレストラン?, famirīresutoran) specializzati nel servire yōshoku (cucina occidentale) di ispirazione italiana. La catena è gestita dalla Saizeriya Co., Ltd. (株式会社サイゼリヤ?, Kabushiki-gaisha Saizeriya), con sede a Yoshikawa, nella prefettura di Saitama[1].

Esterno di un ristorante Saizeriya a Unomori, Chiba
  • Aprile 1968 - Yasuhiko Shōgaki rileva Saizeriya
  • Maggio 1973 – Viene fondata la società Maria-nu
  • Dicembre 1977 – Apertura dei primi ristoranti
  • Aprile 1981 – Apertura dei ristoranti nei centri commerciali (per es. LaLaPort)
  • Maggio 1983 – La compagnia si sposta a Ishikawa, Chiba
  • Marzo 1987 – Apertura dei ristoranti presso le stazioni ferroviarie (per es. Shapo)
  • Aprile 1987 – La compagnia cambia nome diventando Maria-no
  • Ottobre 1987 – Introduzione di un sistema "Order Entry”
  • Settembre 1989 – Apertura dei ristoranti in prossimità delle strade suburbane Start (per es. Mito Kaidō)
  • Ottobre 1991 – La compagnia si sposta a Funabashi, Chiba
  • Settembre 1992 – La compagnia cambia nome diventando Saizeriya
  • Luglio 1994 – Apertura del centesimo ristorante ad Enoshima
  • Ottobre 1997 – Costruzione di una fabbrica e trasloco della compagnia nella zona di Yoshikawa, Saitama
  • Aprile 1998 – Registrazione della compagnia nel mercato degli stock JASDAQ Securities Exchange
  • Ottobre 2001 – Apertura del cinquecentesimo ristorante nella zona di Kyōnan, Yamanashi
  • Dicembre 2003 – Apertura a Shanghai del primo negozio al di fuori del Giappone
  • Agosto 2005 – Inaugurazione ed apertura del primo fast food "Eat Run”
  • Novembre 2005 – Apertura a Saitama di "Spa-Q" e "TacoQ"
  • Aprile 2007 - "Saizeriya Express", un nuovo ristorante economico in cui si servono principalmente spaghetti apre presso Green Walk, Hachioji, Tokyo
  • Dicembre 2007 – Apertura di un ristorante in Guangzhou, Cina
  • Ottobre 2010 - Saizeriya Italian Restaurant (薩莉亞意式餐廳) apre presso North Point, Hong Kong
  • 2010 – Apertura di 6 ristoranti a Pechino, Cina

Caratteristiche

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Piatto di paella del Saizeriya
Spaghetti al tarako (uova di merluzzo) del Saizeriya
Spaghetti al nero di seppia del Saizeriya

I locali Saizeriya sono caratterizzati dai colori della bandiera italiana e sulle pareti vengono esposte immagini che rimandano all'Italia. Nei menù della catena, sono presenti anche piatti non prettamente italiani e piatti italiani di ispirazione Japanese.

Nel 2007, i piatti del Saizeriya sono stati giudicati da alcuni italiani, in un programma televisivo giapponese[2].

Terremoto del Centro Italia del 2016

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Nel 2016, a seguito del terremoto del Centro Italia, Saizeriya Co. Ltd. ha svolto una campagna di solidarietà, donando 100 yen per ogni piatto di pasta all'amatriciana o alla gricia venduti nei locali Saizeriya[3]. Grazie alla campagna, nell'ottobre dello stesso anno, una delegazione di imprenditori giapponesi consegnò all'allora sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, 900 mila euro (circa 100 milioni di yen)[3].

  1. ^ 会社概要|企業情報|サイゼリヤ, su saizeriya.co.jp. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  2. ^ Filmato audio (JA) koananmi, Saizeriya ranking by Italian, su YouTube, 30 aprile 2007.
  3. ^ a b Repubblica.it, Giappone: la favola dell'amatriciana e quei 900mila euro raccolti per i terremotati, su Osservatorio Amatrice, 21 ottobre 2016. URL consultato il 18 gennaio 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN252803767 · NDL (ENJA01236386 · WorldCat Identities (ENviaf-252803767