ESTRACK

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Stazione a terra ESA di Kiruna (Foto: ESA, S. Corvaja)

ESTRACK, acronimo di European Space Tracking, è una rete dell'ESOC di stazioni a terra utilizzate per il tracciamento delle sonde spaziali.[1]

Stazioni utilizzate da ESTRACK[modifica | modifica wikitesto]

I siti sono localizzati in diversi luoghi nel mondo in modo da massimizzare l'area di spazio osservabile.[2] Il centro di controllo si trova a Darmstadt, in Germania.[3]

Stazioni di proprietà dell'ESA[modifica | modifica wikitesto]

ESTRACK Deep Space Network[modifica | modifica wikitesto]

Queste stazioni compongono l'ESTRACK Deep Space Network, la rete di radiotelescopi dell'ESA per mantenere il contatto continuo con le sonde interplanetarie.

Altre stazioni[modifica | modifica wikitesto]

Queste stazioni vengono utilizzate per il tracciamento dei lanci e dei satelliti in orbita terrestre.

Stazioni di proprietà di altri enti[modifica | modifica wikitesto]

Queste stazioni sono affittate da enti e aziende esterni per aumentare la capacità di tracciamento dei satelliti e durante i lanci.

Stazioni dismesse[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Mondo
Santiago
Santiago
South Point
South Point
Svalbard
Svalbard
Troll
Troll
Le stazioni dell'ESTRACK.
Stazioni dell'ESTRACK Deep Space Network
Altre stazioni dell'ESA
Stazioni di proprietà di altri enti

Antenne[modifica | modifica wikitesto]

L'antenna da 35 metri di diametro della stazione di Cebreros.

Ogni stazione ESTRACK è differente: a seconda dell'antenna disponibile, ciascuna stazione può partecipare a un tipo particolare di missione spaziale. In alcune stazioni sono presenti più antenne per partecipare a missioni diverse. La rete ESTRACK dispone delle seguenti antenne:

  • tracciamento delle sonde interplanetarie (ESTRACK Deep Space Network):
    • antenna da 35 metri (New Norcia, Cebreros, Malargüe)
  • tracciamento dei satelliti in orbita terrestre:
    • antenna da 15 metri (Kourou, Kiruna, Redu)
    • antenna da 13 metri (Kiruna)
  • tracciamento durante la fase di lancio e prima messa in orbita:
    • antenna da 5,5 metri (Santa Maria)
    • antenna da 4,5 metri (New Norcia)
    • antenna da 2 metri (Malindi)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ESTRACK (PDF), su mat.unimi.it.
  2. ^ (EN) Estrack ground stations, su esa.int.
  3. ^ (EN) Network Operations Centre, su esa.int.
  4. ^ (EN) New Norcia - DSA 1, su esa.int.
  5. ^ (EN) Cebreros - DSA 2, su esa.int.
  6. ^ (EN) Malargüe - DSA 3, su esa.int.
  7. ^ (EN) Kiruna station, su esa.int.
  8. ^ (EN) Kourou station, su esa.int.
  9. ^ (EN) Redu station, su esa.int.
  10. ^ (EN) Santa Maria station, su esa.int.
  11. ^ Centro Spaziale "Luigi Broglio", su asi.it.
  12. ^ (EN) Santiago station, su esa.int.
  13. ^ (EN) South Point Satellite Station, su sscspace.com.
  14. ^ (EN) Svabard Satellite Station (SvalSat), su ksat.no. URL consultato il 17 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
  15. ^ (EN) Troll Satellite Station (TrollSat) - Antartica, su ksat.no. URL consultato il 17 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
  16. ^ (EN) Perth station, su esa.int.
  17. ^ (EN) Maspalomas station, su esa.int.
  18. ^ (EN) Villafranca station, su esa.int.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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