Dora Riparia

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Template:Infobox fiume La Dora Riparia (Dòira in piemontese) è un fiume del Piemonte lungo 125 km e con un bacino ampio 1.251 km², affluente di sinistra del fiume Po.

Il suo percorso si svolge quasi interamente nella Val di Susa in Provincia di Torino.

Percorso

Il fiume nasce sulle Alpi Cozie in territorio francese, presso il colle del Monginevro con il nome di Piccola Dora, assumendo solo dopo alcuni km più a valle presso Cesana la denominazione propria di Dora Riparia, a seguito delle confluenze dei torrenti Ripa (proveniente dalla Valle Argentera) e Thuras di Bousson.

Giunto presso Oulx il fiume si ingrossa notevolmente grazie all'apporto da sinistra del suo maggiore affluente d'alto corso, la Dora di Bardonecchia, scorrendo così in un ampio greto ciottoloso per poi retringersi in un percorso inforrato poco prima del comune di Susa dove riceve il Rio Galambra e il torrente Cenischia, ultimo tributario degno di nota.

Attraversata Susa con corso impetuoso e particolarmente copioso d'acque, riceve poi solo affluenti di scarsa importanza tra i quali, dalla sinistra orografica, il Gravio di Condove, il Sessi di Caprie e il Messa di Almese, e dalla destra orografica il Rio Scaglione di Meana e il Gravio di Villar Focchiardo.

Con andamento più tranquillo il fiume prende a scorrere in direzione sud-est bagnando la cittadina di Bussoleno e tutta la bassa Valle di Susa.

Giunto in pianura attravera poi i territori dei comuni di Avigliana, Alpignano, Pianezza, Collegno e per ultima l'ampia area metropolitana di Torino; e proprio a Torino, dopo aver attraversato il parco della Pellerina, continua placidamente la sua discesa nella parte nord della città andando poi a confluire nel Po presso il Parco Colletta.

Principali affluenti

Regime idrologico

Il regime della Dora Riparia è di tipo nivo-pluviale, con piene tardo primaverili-estive e autunnali e magre invernali. Nonostante un buon modulo medio di 26 m3/s. l'andamento delle portate del fiume subisce notevoli variazioni stagionali con piene anche disastrose in caso di violente precipitazioni, come quella ad esempio avvenuta nell'ottobre 2000 (oltre 700 m3/s a Torino) che allagò i centri di Susa, Bussoleno e alcuni quartieri di Torino, o quella recentissima del 30 maggio 2008 che raggiunse livelli paragonabili a quella del 2000 allagando in particolare il comune di Bussoleno.

Storia

Statua al fiume Dora Riparia, piazza CNL, Torino

Alla confluenza della Dora Riparia nel Po nacque in epoca romana l'attuale città di Torino. La Dora Riparia ne è stata a lungo la principale risorsa energetica: già nel Medioevo le sue acque venivano convogliata in canali detti duriae, che andavano ad alimentare mulini, martinetti e altri impianti.

Nella zona compresa tra la confluenza della Dora Riparia e della Stura nel Po, dove prima della devastazione causata dall'assedio di Torino del 1706 si trovava il Regio Parco, sorge ora il Parco Colletta.

Nel Novecento lo sviluppo industriale e urbano ha degradato notevolmente le condizioni ambientali del fiume; l’opera di risanamento è iniziata soltanto negli anni novanta.

Nel 1999 l'ARPA di Grugliasco ha compiuto una campionatura di tutta la Dora Riparia e di tutto il Sangone, rilevandone una condizione di grave inquinamento ambientale.

Nel 2002 è nato il parco agro-naturale della Dora Riparia, finanziato dal comune di Collegno e dalla regione Piemonte per preservarne il patrimonio naturalistico, ma anche l’integrazione fra il territorio agricolo e l’area fluviale.