Donato Oliverio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Donato Oliverio
eparca della Chiesa cattolica
 
TitoloLungro
Incarichi attualiEparca di Lungro
 
Nato5 marzo 1956 (68 anni) a Cosenza
Ordinato presbitero17 ottobre 1982 dall'eparca Giovanni Stamati
Nominato eparca12 maggio 2012 da papa Benedetto XVI
Consacrato eparca1º luglio 2012 dall'eparca Ercole Lupinacci
 

Donato Oliverio (Cosenza, 5 marzo 1956) è un vescovo cattolico italiano d'identità arbëreshe della Chiesa cattolica italo-albanese. Il 12 maggio 2012 è stato nominato eparca di Lungro degli Italo-Albanesi da Papa Benedetto XVI.

Biografia

Origini

Donato Oliverio è nato il 5 marzo 1956 a Cosenza, facente parte dell'arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, in Italia. La sua famiglia era di etnia arbëreshë, una minoranza etno-linguistica che migrò dall'Albania tra il XV e il XVIII secolo nell'Italia meridionale. Erano inoltre fedeli della Chiesa cattolica italo-greca. Questa Chiesa di Rito Orientale nacque quando le comunità arbëreshe di fede ortodossa accolsero, per vari riscontri storici, l'unione con la Chiesa cattolica, volendo però conservare le tradizioni e la liturgia bizantina. Fu così che nel 1919, Papa Benedetto XV approvò tale richiesta, dando vita alla Chiesa bizantina degli italo-albanesi.

Formazione

Dopo aver compiuto gli studi primari nella città natale, ha deciso di seguire la sua vocazione sacerdotale, così nel 1969 è entrato nel Seminario Eparchiale di San Basile di Cosenza per poi passare al Seminario di Grottaferrata, dove ha conseguito la maturità classica. Si è poi trasferito a Roma dove è stato alunno del Pontificio Collegio Greco di Sant'Atanasio e della Pontificia università "San Tommaso d'Aquino", dove ha conseguito un Baccalaureato in filosofia e teologia. Ha anche studiato presso il Pontificio Istituto Orientale, dove ha ottenuto una licenza in scienze ecclesiastiche orientali.

Ministero sacerdotale

Dopo il ritorno dal soggiorno romano, è stato ordinato presbitero il 17 ottobre 1982, nella Cattedrale di San Nicola di Mira a Lungro, per mano di Giovanni Stamati, eparca di Lungro. Non molto tempo dopo, l'8 dicembre successivo, è stato assegnato come parroco e amministratore della chiesa di San Giuseppe nel comune di San Benedetto Ullano, paese di cultura albano-bizantina, nella frazione di Mirra. L'anno successivo, nel 1983, è stato nominato direttore dell’Ufficio Catechistico Eparchiale, ricoprendo tale incarico fino al 2003.

Nel 1985 è divenuto membro dell’Istituto per il Sostentamento del Clero e dal 1988 al 2003 è stato Segretario dell’Istituto di Scienze Religiose di Lungro. Nel 1993 è stato nominato membro del Consiglio Presbiterale. È stato anche segretario generale della prima Assemblea Eparchiale di Lungro e segretario generale del II Sinodo Intereparchiale. Nel 1998 è stato nominato economo eparchiale. Dal 2002 al 2003 è stato moderatore della Curia diocesana e pro-protosincello, fino a che è stato promosso alla carica protosincello, incarico svolto sino al 2010. Quando, il 10 agosto 2010, Salvatore Nunnari è stato nominato amministratore apostolico dell'eparchia, egli ha nominato mons. Oliverio come delegato ad omnia dell'omonima.

Egli sa parlare correttamente, come tutti gli arbëreshë, l’albanese e l'italiano. Inoltre, durante il suo percorso di studio, ha imparato a parlare il francese ed il greco. Ha anche curato l’edizione italiana del Lezionario Apostolos ed ha pubblicato alcuni articoli di catechesi e di iconologia.

Ministero episcopale

Dopo la rinuncia per motivi d'età del settantaseienne eparca Ercole Lupinacci, Papa Benedetto XVI, il 12 maggio 2012, lo ha nominato come nuovo eparca di Lungro degli Italo-Albanesi. La sua consacrazione episcopale è avvenuta il 1º luglio successivo, per l'imposizione delle mani dell'eparca Ercole Lupinacci, assistito dal gesuita slovacco Cyril Vasiľ, arcivescovo titolare, titolo personale, di Tolemaide di Libia e segretario della Congregazione per le Chiese Orientali, e da Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano.

Nel suo messaggio ai fedeli dell'eparchia di Lungro, il nuovo pastore si è rivolto soprattutto ai giovani e ai presbiteri, ai quali, dopo aver ricordato la necessità di sviluppare la tradizione bizantina in Italia in unione con quelle presenti sin d'oggi e nel rispetto del “Direttorio Ecumenico”, ha detto: “Occorre guardare con speranza al futuro perché l'Eparchia di Lungro, la Chiesa Italo-Albanese, gli Italo-Albanesi, hanno un grande avvenire sia dal lato spirituale religioso che da quello culturale, sociale e umano”.

Tra i messaggi culturali mandati ai fedeli italo-albanesi è rilevante quello del 2012 in occasione della festa di San Nicola di Mira[1], patrono di Lungro e dell'Eparchia degli Italo-Albanesi continentali. L'eparca Donato Oliverio ha voluto commemorare il primo centenario dell'Indipendenza dell'Albania, ricordando che il popolo albanese sparso in Italia è sempre rimasto legato alla madre patria, soprattutto per il legame linguistico e religioso degli antichi Padri. "Questa forma di fedeltà - ha continuato Mons. Oliverio - è stata premiata con la istituzione, nel 1919, voluta da Papa Benedetto XV, dell'Eparchia degli Italo-Albanesi continentali a Lungro". Infine è stato ricordato il compianto Mons. Giovanni Stamati, che "[...]nel 1968 ha introdotto ufficialmente nella divina liturgia bizantina di San Giovanni Crisostomo la lingua albanese, che tutt'oggi, nei paesi che formano l'eparchia, viene cantata a Gloria di Dio. Noi siamo fiduciosi - ha concluso - che sacerdoti, laici e giovani possano oggi recarsi in Albania, come studiosi, per meglio conoscere la lingua e la letteratura propria, in maniera tale che l'Arbëria possa vivere e nel contempo rinascere".

Note

  1. ^ Eparchia di Lungro degli Italo – Albanesi dell’Italia Continentale. Comunicato stampa. (PDF), su webdiocesi.chiesacattolica.it. URL consultato il 12 dicembre 2014.

Fonti

Voci correlate

Collegamenti esterni

Predecessore Eparca di Lungro Successore
Ercole Lupinacci dal 12 maggio 2012 in carica