Discussione:Partito Radicale (Italia)

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Politica
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Radical chic[modifica wikitesto]

Checché possa dirne qualcuno di passaggio, il testo contestato mancava solo della citazione di chi coniò la definizione. In Italia giunse con altro significato e fu usata nel senso che la voce descrive. Invito a voler discutere delle modifiche nella discussione della voce, tenendo in consierazione che non tutte le segnalazioni di errore segnalano errori, e che per le imprecisioni occorre solo precisare, non cancellare. Quanto al chiamarli "erroracci", si tratta di una ulteriore ragione per applicare calma, nel giudicare, nell'esprimersi e nell'agire. Grazie --Hrundi V. Bakshi 03:28, 27 ott 2006 (CEST)[rispondi]

FUORI![modifica wikitesto]

Precisazione doverosa anche per sanare l'incongruenza tra la voce "Mario Mieli", che indica i fatti giustamente, e l'imprecisione degli stessi fatti riscontrata in questa voce. Del resto, ma ho preferito non riportare la cosa per non andare troppo fuori tema, la scelta non era di poco conto, trasformando il FUORI! da movimento di liberazione rivoluzionaria a movimento di diritti civili. Per chi, come Mieli, non voleva abbandonare la prima prospettiva, la rottura era inevitabile. sbiecamente

Illegalità dell'informazione tv[modifica wikitesto]

E' stato scritto almeno un libro ("La Peste") sull'illegalità istituzionale in Italia, che investe anche la televisione.

Sulla pagina wiki: NULLA!!!!!! Qualcuno provveda! 04:03, 19 apr 2010 (CEST)

Censura[modifica wikitesto]

È triste vedere che una notizia che ha una sua fonte negli atti di una commissione parlamentare riguardo a un tema tanto attuale come la pedofilia viene immediatamente censurata.

Si prega di rispettare il diritto di informazione dei cittadini italiani sull'attività di lobby esercitata dal partito radicale in favore della libera sessualità - includendo la sessualità con i minori (leggi pedofilia).

don Paolo - dimmi che te ne pare 03:05, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ecco il testo incriminato:


Il Partito Radicale e la pedofilia[modifica wikitesto]

Il 28 ottobre 1999 don Fortunato Di Noto, prete impegnato nella lotta alla pedofilia, venne ascoltato dalla commissione parlamentare per l'infanzia riguardo allo stesso problema. Nella sua relazione affermò l'esistenza di convergenze tra il partito radicale e le lobby pedofile:

«I gruppi, le organizzazioni e le lobby pedofile hanno trovato un momento di massimo orgoglio in occasione di un convegno organizzato in Italia dal partito radicale il 27 ottobre 1998 nei locali del Senato della Repubblica. Gli atti di quel convegno tenutosi in territorio istituzionale sono divenuti il baluardo delle stesse organizzazioni che hanno diffuso i proclami che ho appena citato. Al sito Internet dell'Associazione danese per la difesa dei pedofili www.danpedo.dk si possono facilmente consultare gli atti del convegno sul cui sfondo è impresso il simbolo dell'associazione stessa - un uomo ed un bambino e due cuori.»


Le citate parole sono parole dette pubblicamente (udienza di commissione parlamentare) da un personaggio pubblico, e che io sappia (correggetemi) non ci sono state smentite.

Il sito danese è stato poi oscurato (grazie a Dio) appunto perché pedofilo.

Il testo non è POV, perché riporta in maniera oggettiva un dato oggettivo.

A qualcuno può dare fastidio, ma questo non toglie che siano affermazioni vere (sino a prova contraria).

don Paolo - dimmi che te ne pare 03:22, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]


Caro Don Paolo, vorrei esprimerle il mio cortese disappunto per quello che lei ha scritto in merito al partito radicale e la pedofilia. Oltre a citare un sito dichiaratamente pedofilo che fortunatamente è chiuso lei ha fatto insinuazioni su quel partito allo stesso modo come altri volgarmente ne fanno su "congrege" di altro tipo in questi giorni sulla stampa. Personalmente non ho imparato niente di buono da questo piccolo episodio ma forse lo stesso destino è toccato a lei giacchè evidentemente non ha imparato a non fare di tutta l'erba un solo fascio. Saluti.--c h a o l e o n a r d 03:31, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]

a parte il fatto che il testo parla di un convegno (del 27 ottobre 1998) come se fosse noto a tutti, quando invece non se ne fa menzione in altre parti della voce faccio notare che le teorie naziste sulla superiorita' razziale erano quantomeno ispirate dalle teorie darwiniane sulla evoluzione delle specie. Ma questo non vuol dire che Darwin fosse un proto-nazista. --Hal8999 04:54, 5 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Titoli delle voci[modifica wikitesto]

Ho notato che Partito Liberale, Partito Conservatore, Partito Democratico, Partito Socialista e così via sono tutti disambigua. Mi chiedevo se non fosse il caso di spostare Partito Radicale a Partito Radicale (Italia) in modo da spostare questa voce a Partito Radicale. Per uniformità, se non altro. --Checco (msg) 16:44, 14 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Fatto. E' uniformato. --Leoman3000 17:06, 14 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Ora c'è da sistemare molti link, ma non è un'urgenza. L'uniformità era decisamente più necessaria. --Checco (msg) 17:10, 14 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Clero, clericalismo e clericalisti[modifica wikitesto]

L'uso improprio delle parole "Chiesa" anziché "Clero" e di "cattolico" anziché "clericale", anche se è diventato un uso corrente e volgare come sinonimi, sia in gran parte della popolazione, sia nella totalità delle emittenti televisive, rimane un uso improprio e incolto, tendente a censurare i termini di "Clero", di "clericale" e di "clericalista", come se essi si vergognassero del proprio nome.

E' vero che nella coscienza di ciascuno quando si dice "Chiesa" si intende solo "Clero" e viceversa, salvo rarissime eccezioni, ma ogni enciclopedia deve fare chiarezza, non alimentare la confusione.

Dal punto di vista sull'atteggiamento dello Stato sulle libertà degli individui l'opposto di clericalismo non è anti-clericalismo, ma laicismo, e al laicista si contrappone il clericalista.--95.252.154.42 (msg) 16:13, 7 mar 2011 (CET)[rispondi]

Storie Radicali censurate[modifica wikitesto]

Un'importante personalità Radicale storica è tuttora oscurata da clericalwikipediani: è totalmente cancellata la storia del Radicale http://it.wikipedia.org/wiki/Romolo_Murri --79.23.64.140 (msg) 01:42, 16 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Origini[modifica wikitesto]

I fondatori del partito radicale sono tutti fuoriusciti dal partito liberale italiano. Eppure nel capitolo sulle origini culturali del partito radicale non è fatta menzione alcuna ne della Destra Storica ne di Benedetto Croce ne dello stesso Partito Liberale!...Perché?...--Diegriva (msg) 23:53, 4 apr 2012 (CEST)[rispondi]

Voce abbastanza "partecipata"[modifica wikitesto]

In questa voce ricca di passione di parte (anche "nobilmente" di parte) mancano le varie giravolte politiche cui il partito è stato costretto dal suo padre-padrone, sebbene eccellente per tante altre battaglie. Liberale, poi orientato a far parte della sinistra, poi alleato fedele e anche un po' ottuso di Berlusconi, prima di ritornare - oplà - a guardare verso la sinistra. Ma c'è qualcuno che sappia fare una voce sul Partito Radicale che non sia una laudatio né una stroncatura? Non sembra proprio. Peccato! --Cloj 21:10, 19 dic 2012 (CET)[rispondi]

Numero seggi[modifica wikitesto]

Se il Partito Radicale in questa forma non esiste più, non si potrebbe mettere nel template il numero massimo di seggi conquistati alla Camera e al Senato?--Mauro Tozzi (msg) 17:01, 28 feb 2013 (CET)[rispondi]

Direi che è una scelta di buonsenso, anche secondo me andrebbero segnalati per ogni partito il numero massimo di deputati, senatori ed eletti in consiglio regionale che ha raggiunto (per questo è possibile indicare l'anno). Ogni partito (come ogni cosa su questa terra) ha un'ascesa e un declino, è naturale... — TintoMeches (msg), 17:12, 28 feb 2013 (CET)[rispondi]

Proposta di rimozione della citazione iniziale[modifica wikitesto]

Per WP:CITIN, come da cronologia. Richiedo che si trovi un consenso sulla citazione, come da «valutare a fondo l'opportunità o meno di un loro inserimento [...] previa discussione». --Nemo 00:05, 26 mar 2013 (CET)[rispondi]

Censura su censura[modifica wikitesto]

la CENSURA, che accompagna in modo strettissimo il Partito Radicale da molti decenni, e che è la causa principale dello schiacciamento mediatico-elettorale dei Radicali, impedendo agli italiani di conoscerli e giudicarli, non solo non appare almeno un migliaio di volte (come ad onor del vero dovrebbe, accanto a ciascuna lotta Radicale) nella Pagina di questa voce, ma non appare nemmeno una volta! L'evento irreversibile di GENOCIDIO CULTURALE (così un presidente italiano della Commissione Parlamentare di Vigilanza definì ciò che il sistema mediatico del regime italiano ha fatto ai Radicali, talvolta detti "i Non Notiziabili", gli NN) è compiuto professionalmente (e in buonafede) e per almeno tre generazioni e perciò cancellato dalla futura memoria anche dalla massa degli utenti-contributori vikipediani, ignare vittime. urge anche riversare l'intero contenuto di questa pagina "Partito Radicale (Italia)" (che non è mai esistito) in quella del Partito Radicale (1955-2016), che transnazionale lo è sempre stato fin dal 1955, quando deliberatamente rifiutò la I di "italiano". La troppa censura è fonte di grande ignoranza.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.12.70.182 (discussioni · contributi).

Grazie per averci fornito la tua opinione. --Gac 06:48, 24 gen 2016 (CET)[rispondi]

Il Partito Radicale può essere considerato ancora attivo?[modifica wikitesto]

Nella pagina Associazione Politica Nazionale Lista Marco Pannella#Storia si parla dello scioglimento del PR e si legge

«Nel 1989 il Partito Radicale, già protagonista e promotore di battaglie in tema di diritti umani e civili, come l'antiproibizionismo in materia di droga, la legalizzazione del divorzio e dell'aborto, si trasforma in un soggetto politico nuovo.»

Nella stessa pagina Partito Radicale si legge alla sezione Oltre il partito e le nazioni: la trasformazione in Partito Radicale Transnazionale

«Dopo lunghe discussioni in seno al Pr, il Consiglio Federale del Partito riunito a Trieste dal 2 al 6 gennaio 1988 decide di sciogliersi e di confluire nel Partito Radicale Transnazionale, che nascerà l'anno seguente.»

Ritengo dunque che il PR non possa essere considerato come un partito politico dato che nel 1995 ha ottenuto il riconoscimento di ONG dalle Nazioni Unite. Chiedo dunque che sia modificata la voce nel seguente modo:

  • Nel template {{Partito politico all'inizio della voce che sia aggiunto il 1989 come anno di dissoluzione del PR come partito, specificando però in una nota che è a tutt'oggi attivo come ONG. Eventualmente, aggiungere un secondo template di tipo {{Organizzazione;
  • che la sezione introduttiva sia modificata come segue:

«Il Partito Radicale è un'organizzazione non governativa di orientamento liberale, liberista, libertario e antiproibizionista, con una marcata visione della laicità dello Stato, che fino al 1989 fu attiva come partito politico nato in Italia nel 1955 dalla scissione del Partito Liberale Italiano e che ha partecipato alle elezioni italiane dal 1955 al 1989, e successivamente ha deliberato di non partecipare a competizioni elettorali per perseguire attraverso l'uso della nonviolenza la creazione di un corpo effettivo di legge internazionale in merito agli individui e l'affermazione della democrazia e della libertà nel mondo. Nel 1995 ha ottenuto il riconoscimento come organizzazione non governativa con status consultivo generale di prima categoria presso l'ECOSOC dell'ONU.»

--Dario Carcano (msg) 22:17, 25 feb 2017 (CET)[rispondi]

Ciao Dario, ti rispondo brevemente (rimandando una completa risposta ad un successivo momento). Il Partito Radicale è un partito politico perfettamente attivo (per quanto con i suoi problemi, ma chi non ce li ha?). La trasformazione del '89 non è stata una chiusura, come alcuni hanno inteso (in modo interessato), ma la semplice formalizzazione di un percorso precedente che ha visto il partito perseguire la strada, già ampiamente percorsa con l'idea della "doppia tessera", del Trans-partito, ovvero di un partito che piuttosto di entrare in conflitto con gli altri nelle occasioni elettorali preferisce concentrarsi sulla produzione politica ben sapendo che, proprio per i temi trattati, condivisibili indipendentemente dalla collocazione ideologica, avrebbe potuto "acquisire" supporto parlamentare anche senza candidarsi direttamente nelle competizioni elettorali. Infatti dal 1995, anche solo considerando il versante italiano, ha avuto tra i suoi iscritti parlamentari italiani ed europei (oltre che transnazionali), membri di governo, membri di istituzioni, ed ha contribuito attivamente alla politica del paese. Se la tua idea è che un partito politico sia tale solo perché si presenta alle elezioni allora è da rivedere l'intera storia del Partito Radicale che, pur avendo una forte attività politica, non si presenterà alle elezioni (con il proprio simbolo) per oltre venti anni. D'altronde, a tutti gli effetti, l'essere una organizzazione non governativa (tutti i partiti lo sono informalmente, anche se non si fanno accreditare all'ONU) non esclude la possibilità di essere anche un partito (d'altronde continuare a farsi chiamare "partito" e a tentare di produrre occasioni politiche, ti basterà leggere le mozioni dei congressi, anche recenti, riportati sulla pagina Wikipedia, può dare una chiara indicazione in merito al fatto che sia un partito politico). D'altro canto puoi dedurre questo anche dalla definizione di Wikipedia di Partito Politico che riconosce come quello elettorale sia solo l' "ambito prevalente", ma non esclusivo dell'azione di un partito politico --Exedre (msg) 23:36, 8 mag 2017 (CEST)[rispondi]

Sezione Politici ed iscritti / simpatizzanti..[modifica wikitesto]

Vorrei avere da qualcuno il senso di questa sezione. Se è un partito come tutti (e mi pare di si, tanto che è stato al governo in alleanza) a quale pro quei listoni. Diversamente sarebbe doveroso avere suddette sezioni per ogni movimento/partito il che sarebbe allucinante (ed inutile oltre che inopportuno e di poca valenza visti i saltelli da dx a sx passando per centro ed estremismi)--☼Windino☼ [Rec] 16:08, 11 nov 2017 (CET)[rispondi]

Premesso che questa voce, pur essendo ampia, è molto carente (sia nel senso wikipediano che in quello politico) e certamente spiega molto poco cosa è veramente il PR, una risposta alla tua domanda è abbastanza facile: il PR non ha mai inteso essere un partito come gli altri (e no non è mai stato al governo, fin quando si è presentato alle elezioni) e ma più un'organizzazione non ideologica di generazione di lotte politiche in cui unire politici e cittadini di tutte le provenienze, questo è anche il senso per cui ad un certo punto ha smesso di presentarsi alle elezioni. Per questo motivo ha un senso sottolineare la sua capacità di attrarre personalità famose nelle sue battaglie e, contemporaneamente, non ha nessun senso perché il fatto di essere d'accordo con una certa battaglia non significa affatto essere una personalità "del" partito. A mio avviso in una generale riorganizzazione di questa pagina in cui si mettessero in evidenza le differenti campagne del partito per ciascuna di queste potrebbe trovare posto posto un elenco delle personalità famose che hanno sostenuto quelle battaglie. In questo modo si farebbe una cosa storicamente più corretta e si darebbe un senso a queste liste, che altrimenti effettivamente sono "strane" -- Exedre (msg) 23:52, 14 dic 2017 (CET)[rispondi]

Partito Radicale Transnazionale e Partito Radicale (Italia) sono la stessa cosa, perché 2 voci?[modifica wikitesto]

Guardate, non sono molto esperto di Wikipedia, né ho voglia di compiere di quelle mezze modifiche che vengono annullate in quanto eccessivamente clamorose. Ma la cosa è semplice:

Partito Radicale (Italia) riporta contenuti e cenni storici fino al 1989 (con qualche aggiunta di tempi recenti vedo, ma la situazione è totalmente disorganica)

Partito Radicale Transnazionale riporta contenuti dal 1989 in poi

Rimane comunque che l'organizzazione è la stessa, per intenderci stessa storia, stessa continuità politica, stessa fondazione, probabilmente anche stesso indirizzo e Partita IVA ecc.. ecc..

Nel 1989 c'è stata solo una modifica Statutaria, ma l'entità di cui si parla è sempre quella

Dal mio punto di vista sarebbe il caso di unificare le voci in maniera intelligente, magari con un reindirizzamento da Partito Radicale (Italia) a Partito Radicale Transnazionale che conterrebbe quindi tutto.

Quando avrò un po' di tempo proverò a mettermici, rischiando di incappare nei ripristini, ma pazienza. --Paiser (msg) 19:36, 30 dic 2017 (CET)[rispondi]

Ciao Paiser, la tua è una considerazione molto adeguata. Esiste anche un problema ancora più a monte per me. Il Partito Radicale non ha mai inteso, fin dai giorni della sua fondazione nel '55, ma sicuramente dalla sua 'rifondazione' ad opera della Sinistra Radicale e di Pannella essere un partito nazionale. Il fatto che nel suo nome sia sempre mancato l'aggettivo "Italiano" è molto indicativo per me. Quindi anche l'identificazione come "Partito Radicale (Italia)" è a rigore sbagliata, ma per come è fatta Wikipedia non è possibile adesso usare la pagina "Partito Radicale" pura e semplice in quanto contiene l'elenco dei partiti radicali nazionali. Ritornando al tema a me sembra che la divisione nelle due pagine sia utile alla comprensione (mentre per un lungo tempo è stata sicuramente fuorviante, quando riportava che il PR, fosse morto nel '89, e poi rinato come PRNTT, cosa chiaramente falsa). Io immagino che si possa tenere nella pagina "Partito Radicale (Italia)" la storia del Partito (eventualmente rafforzando gli approfondimenti con un adeguato sostegno di riferimenti che, tranne nella parte sintetica, spesso mancano) e anche il dettaglio delle sue attività elettorali fin tanto che si è presentato alle elezioni, mentre mantenere sulla pagina del PRNTT (auspicando che acquisti il nome completo Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, come dovrebbe), per riportare l'attività realizzata più specificamente come ONG transpartitica e quindi con un focus sulle lotte in corso e un excursus su quelle passate, in questa pagina l'attività elettorale assume molta minore importanza proprio per la connotazione transpartitica. Mi sembra che questa sia l'organizzazione delle pagine più efficace purché sia chiaro che il Partito Radicale e il PRNTT sono in effetti la stessa identica realtà. Questa organizzazione è peraltro migliore anche in prospettiva delle pagine internazionali dove invece ha molto più valore presentare adeguatamente in PRNTT per quello che è attualmente senza il fardello delle minuzie elettoralistiche (che pure però sono importanti nella sua storia). Se ti va possiamo confrontarci anche più nel dettaglio su come migliorare queste pagine. -- Exedre (msg) 07:47, 3 gen 2018 (CET)[rispondi]
Sono parzialmente d'accordo, per me una buona quadra potrebbe essere una Pagina con denominazione attuale completa "Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito" contenente dal 55 ad oggi le principali informazioni in continuità (soprattutto con la spiegazione sintetica nell'intro che l'odierno PRNTT trattasi dell'attuale PR storico), ed eventualmente pagine satellite di approfondimento per entrambe le fasi storiche. Giusto perché il lettore abbia meglio coscienza che trattasi della stessa realtà, ma con l'importanza del Congresso del 1989. Ci penso su un po' e vedo come potrebbero articolarsi gli indici come proposta di partenza. --Paiser (msg) 10:46, 20 gen 2018 (CET)[rispondi]

Ho proceduto a disfare le modifiche introdotte da questa modifica innanzitutto perché la modifica maldestra ha avuto un pesante (ed inutile) impatto sulla storia delle revisioni che ne impediva la revisione, ma anche perché introduceva informazioni errate. In particolare sarebbe bastato che l'utente che ha fatto la modifica avesse letto la voce stessa e queste discussioni per evitare, per l'ennesima volta, di introdurre l'errore di voler considerare chiuso un partito che non lo è. La modifica statutaria dell'88 (che è del congresso tenuto nell'88 e non nell'89) non prevede la chiusura o la cancellazione del partito, e neppure il suo cambio di nome. Avrebbe potuto questa stessa voce e i documenti collegati, invece di modificarla senza supporto documentale, per scoprire anche la documentata storia dei nomi del Partito Radicale. Il Partito Radicale, come detto anche in altre parti di questa discussione, rimane la stessa organizzazione a partire dalla sua fondazione ad oggi in perfetta continuità di organi, strutture e formalità. Il fatto che abbia deciso, per motivi politici, di non presentarsi più alle elezioni non lo rende una organizzazione differente. Le altre informazioni inserite, che è stato necessario cancellare per colpa del maldestro modo con cui sono state inserite, sono controverse e sempre senza alcun supporto di fonti documentali. Nel caso, si provi a reintrodurle, in modo atomico, senza distruggere l'intera voce facendo riferimento a fonti documentali corrette. Exedre (msg) 14:51, 22 mag 2019 (CEST)[rispondi]

  • Anzitutto, l'impatto in termini di byte deriva per lo più dall'aver omesso informazioni che: 1) non attengono al Partito radicale, ma al Partito Radicale Transnazionale; 2) non si addicono, per la loro specificità, ad un incipit (segnatamente, tutta questa marea di precisazioni: "In occasione delle elezioni del 2016, diversamente da tutte le precedenti, non saranno i dirigenti dell'area radicale<ref>{{Cita web|url = http://www.radioradicale.it/scheda/471073/radicali-conferenza-stampa-di-presentazione-del-simbolo-delle-liste-elettorali-e-i|titolo=Conferenza di presentazione del Documento per il Partito Radicale sullo Stato di Diritto e dei Diritti Umani|citazione=La realtà del regime italiano: anti stato-di-diritto, antidemocratico antiliberale, nota e denunciata da decenni aggravata si sempre più nel corso degli ultimi anni al punto da essere conclamata e condannata anche a livello internazionale è tale da impedire non solo il competere ma anche il solo presentarsi alle elezioni di qualsiasi ordine e grado; non esistono infatti secondo tutti i parametri universalmente noti di regole linee guida e raccomandazioni, le condizioni e garanzie minime per concorrere in una elezione davvero democratica è del tutto assente la condizione prima ed essenziale per il corretto svolgimento della vita democratica: il diritto umano civile e politico alla conoscenza.[...] Stando così le cose la presentazione di liste radicali alle prossime elezioni come quelle annunciate da Emma Bonino Marco Cappato e Riccardo Maggi per Roma e Milano costituisce fatto incomprensibile e senza precedenti almeno da quando gli statuti di tutti i soggetti della galassia radicale hanno precluso la presentazione in quanto radicali).
Lo stato della pagina è effettivamente problematico, come già espresso altrove, la semplice cancellazione dell'attuale storia, dando ad intendere la chiusura del partito, non risolve il problema ma piuttosto lo aggrava, riportando la pagina allo stato di numerosi anni fa, compreso la affermazione (errata fattualmente) che il Partito radicale «è stato» un partito politico, in quanto con tutta evidenza lo è ancora. Il Partito radicale e il Partito radicale nonviolento, transnazionale e transpartito, sono in effetti la stessa organizzazione in completa continuità operativa e organizzativa, quindi sarebbe piuttosto opportuno rivedere la pagina in modo da rappresentare questa realtà e non certo affermare cose fattualmente errate. Di conseguenza quelle frasi che hai, per la seconda volta cancellato, riguardano l'attuale Partito radicale che ancora esiste. La "versione" per cui il Partito radicale sarebbe scomparso nel 1989, per quanto molto in voga tra tutti quelli che hanno interesse ad ottenere vantaggi elettorali dalla storia del Partito radicale, non è fattualmente vera, prova ne siano le mozioni e le attività che continuano tutt'oggi del Partito.
Assodato quindi che l'organizzazione è la stessa, la parte omessa nell'avventata modifica, documentata da fonti primarie in nota, ha valore in quanto permette la comprensione della differenza, oggi molto evidente, tra le posizioni del Partito Radicale e quelle dell'Associazione dei Radicali Italiani che ha inteso porsi fuori dalla continuità della storia di questo partito e in competizione con esso. Al di là delle ragioni che possano aver portato a questo è un dato di fatto che questo conflitto esista. Ad ogni buon conto per alleggerire l'incipit della voce questa sezione è stata portata in fondo alla voce. Exedre (msg) 00:46, 9 giu 2019 (CEST)[rispondi]
  • In secondo luogo, sul sito ufficiale del partito si legge che Nel congresso del 1989 (Budapest) la denominazione divenne quella di “Partito Radicale Transnazionale”, tanto che i congressi del PRT proseguono la numerazione del PR. Inoltre, nella mozione generale approvata dal XXV Congresso, si legge che il congresso di Budapest conferma la volontà del Partito radicale di costituirsi come soggetto politico trasnazionale e transpartitico. Non si è dunque in presenza, dal 1989, di un Partito Radicale concepito come soggetto distinto dal Partito Radicale Transnazionale, essendosi il primo trasformato nel secondo. D'altra parte lo hai detto tu stesso sopra: "il Partito Radicale e il PRNTT sono in effetti la stessa identica realtà". Le tue affermazioni, quindi, peccano di manifesta illogicità. Forse ti stai confondendo coi Radicali Italiani.
  • La questione, d'altra parte, non è ben chiara. Per quanto riguarda il preambolo dello stesso statuto del 1993, qui viene indicato "Il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito", qua Il Partito Radicale. Dovremmo quindi fare qualche precisazione, magari senza accusare a sproposito gli altri di non aver letto voci, perché, caro Exedre, la verità è che nelle accuse siamo tutti un po' autobiografici. --151 cp (msg) 12:57, 23 mag 2019 (CEST
  • Ripeto: se uno dice che »la questione non [gli] è chiara» sarebbe opportuno non desumere, la lettura della sezione denominata I nomi del Partito Radicale della pagina, se non le fonti originali lì indicate, contribuirebbe a dargli sufficienti informazioni sulla questione della denominazione. Il fatto che il sito del partito proponga una ricostruzione semplificata non significa che ciò sia necessariamente completo se non corretto. In Wikipedia sarebbe sempre bene usare fonti terze e storiche, come è avvenuto in quel paragrafo, e non fermarsi alle spiegazioni che i soggetti danno di se stessi che non sono sempre le informazioni migliori e più equilibrate (in termini storiografici). In particolare checchè ne dica il sito del partito, documentalmente, né la citata mozione di Budapest né quelle successive, per molti anni fanno riferimento al Partito Radicale come PRT. Come documentato, è solo nella lettera annessa alla tessera del '93 che si fa riferimento alla dizione PRT (ma questo non è un documento statutario), e solo nel 2011 lo statuto ha recepito, con una apposita mozione, la variazione del nome, di conseguenza fino a quel momento il nome «ufficiale» del partito è rimasto l'originale Partito radicale. Quindi fattualmente, al di là delle denominazioni funzionali (come quelle adottate presso l'ONU) il nome del Partito non è cambiato fino al 2011. Questi sono i fatti desumibili dalla documentazione fattuale. Per specificare meglio lo statuto del 1993 citava ancora come nome Partito Radicale, le modifiche allo statuto nelle mozioni congressuali del 1995 e del 2002 nulla dicono rispetto al nome, mentre è solo nella mozione del 2011 che il nome ufficialmente cambia. Quindi fino al 2011 il nome ufficiale documentato dell'organizzazione è Partito Radicale, facendo così venire meno la fasulla e non fattuale interpretazione che il Partito Radicale sarebbe «morto» nel 1989. Exedre (msg) 00:46, 9 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Uno dei più longevi partiti politici nati in Italia[modifica wikitesto]

Per due volte è stata cancellata l'informazione, sostenuta da un opportuno riferimento in nota, sul fatto che il Partito Radicale sia uno dei più longevi partiti politici italiani. Nel primo caso questa modifica era giustificata dalla notizia che in effetti il più longevo partito italiano sarebbe il Partito Repubblicano, ma non capisco la seconda cancellazione da parte dell'utente Utente:Gac -- Exedre (msg) 16:37, 6 gen 2018 (CET)[rispondi]

Informazione non particolarmente rilevante. Se è il più longevo... bene, sarebbe interessante; ma tu stesso dici che non lo è. Mettiamo la classifica di secondo più longevo? di terzo? Personalmente non sarei d'accordo. --Gac 18:29, 6 gen 2018 (CET)[rispondi]
Hai ragione. Il problema è che questa pagina riportava fino a non molto tempo fa che il Partito fosse morto e volevo sottolineare il fatto che il Partito fosse invece ancora in vita. Probabilmente possiamo farne a meno. Adesso vedo se è possibile pensare ad una nuova formulazione dei primi paragrafi per renderlo chiaro, altrimenti rimarrà così. --- Exedre (msg) 00:22, 7 gen 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Partito Radicale (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:34, 19 gen 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 7 collegamento/i esterno/i sulla pagina Partito Radicale (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 14:19, 31 mar 2018 (CEST)[rispondi]

Partito Radicale Transnazionale[modifica wikitesto]

Il Partito Radicale non si è sciolto ma si è trasformato nel Partito Radicale Transnazionale, come si può leggere nello statuto; quindi non è corretto indicare il 1° gennaio 1989 come data di scioglimento del partito, in quanto continua ad esistere ancora oggi seppur non come partito ma come ONG.

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 6 collegamenti esterni sulla pagina Partito Radicale (Italia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

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Rapporto tra Partito Radicale e Partito Radicale Transnazionale[modifica wikitesto]

Esistono ancora due pagine differenti per Partito Radicale (Italia) e Partito Radicale Transnazionale ma l'organizzazione è di fatto la stessa, quindi sarebbe opportuno integrare il contenuto delle due pagine. Se non è stato ancora fatto è perché questa voce è già molto lunga e complessa e non è facile fare uno sforzo di sintesi (che però è stato tentato nel paragrafo *Sintesi*).

Il problema che ha portato alla creazione di una doppia pagina nasce perché prima dell'anno 1989 il Partito Radicale era un partito che si presentava alle elezioni nazionali, dopo il 1989 invece l'assemblea del Partito ha deciso di continuare a portare avanti le battaglie politiche che avevano visto il Partito Radicale protagonista negli anni '60, '70 e '80, ma in un'ottica transnazionale, in ragione del fatto che molte delle battaglie fatte già nei decenni precedenti avevano un respiro internazionale. Questa decisione, promossa da Marco Pannella, è stata molto invisa ad una parte della classe dirigente che abbandonò il Partito e, polemicamente, espresse in modo molto vocale che con quella scelta il Partito si sarebbe condannato a morte. Né il partito morì, né cambiò sostanzialmente negli anni successivi, né venne meno l'impegno dei radicali (ed in special modo di Pannella) nella vita politica ed elettorale nazionale, con differenti nomi e liste. Il Partito Radicale, scegliendo di non usare lo strumento elettorale per evitare di essere in conflitto con gli altri partiti, si concentrò nel realizzare campagne politiche che potessero effettivamente attrarre la partecipazione di sostenitori (e parlamentari) provenienti da tutte le realtà politiche, rendendo effettivamente reale l'idea di transpartiticità delle proprie battaglie. Se degli anni 90 fino alla morte di Pannella, il Partito Radicale ha funzionato essenzialmente come sovrastruttura di una grande quantità di organizzazioni ad esso collegate, sia formalmente (soggetti costituenti) che informalmente, che creavano quella che genericamente era chiamata Galassia Radicale, dopo la morte di Pannella e il congresso di Rebibbia, il Partito ha ricostruito una propria autonoma posizione politica, troncando la relazione con gran parte delle organizzazioni collaterali e provando a ricostruire un propria autonoma posizione e attività politica. Quindi in definitiva:

  • il Partito Radicale è un partito politico (non è stato come alcuni ciclicamente scrivono). Il fatto che non si presenti alle elezioni non fa venire meno il suo valore di partito politico (nella definizione di Wikipedia si parla di "prevalenza" dell'ambito elettorale, ma non necessità);
  • il nome attuale, a partire dalla modifica statutaria del 2011, e quindi ufficiale del partito è PRNTT Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (in inglese NRPTT Nonviolent Radical Party, Transnational and Tranparty), ma viene comunemente indicato come Partito Radicale.
  • la classificazione come organizzazione non governativa sarebbe probabilmente la più adeguata per l'attuale PR, se non è stata adottata è perché verrebbe meno quella parte di storia riguardante il partito elettorale, che ha comunque un valore storico rilevante. Exedre (msg) 22:24, 15 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Lavori in corso[modifica wikitesto]

La parte centrale dell'articolo presenta caratteristiche poco wikipediane (lunghe elucubrazioni piene di opinioni, talvolta ampiamente equivocabili, senza note a supporto o riferimenti terzi). Per ora non ho toccato nulla dei testi li ho solo riorganizzati in una struttura un minimo più razionale. Quindi la terza e la quarta sezione sono ora dedicate rispettivamente alla storia del partito (che è una estensione della sintesi) e alle campagne. In quest'ultima parte si è provato ad associare le campagne al decennio in cui si sono principalmente sviluppate. Anche se le campagne radicali sono sempre molto estese e si esplicano per decine di anni, si può generalmente identificare una battaglia con alcuni anni in particolare in cui ha trovato la sua maturazione nell'opinione pubblica. Lo stato della sezione è però qualitativamente molto basso. A questo punto portebbero essere riportate all'interno della voce principale anche quelle campagne che invece sono sulla pagina del PRT.

Le attività di riorganizzazione della voce per l'unificazione con quella relativa al Partito Radicale Transnazionale sono ancora in corso. Diciamo che attualmente la voce è divisa in tre parti. Una prima parte iniziale (Incipit, sintesi, i nomi e i simboli) che rappresentano la parte revisionata e estensivamente corredata da supporto e note di buona qualità. Una parte centrale di cui si è già detto che attualmente si è addirittura estesa con l'integrazione del materiale proveniente dalla pagina del PRT e una parte finale con quadri e elencazioni razionale, ma ampiamente perfettibile.

Il lavoro continua secondo la seguente direttrice: si cercherà di mantenere sulla pagina solo quanto effettivamente riconducibile all'attività diretta e ufficiale, riscontrabile da fonti terze, del partito in quanto tale e non considerando le attività delle organizzazioni collaterali (cercando però sempre di richiamare queste attività se il partito ha giocato un ruolo diretto, ad esempio attraverso la rappresentanza onu); si cercherà di espungere gli approfondimenti di quanto riguarda direttamente l'attività elettorale delle varie liste politiche di area nel periodo post '89, dando piuttosto risalto alle attività dirette del partito in quanto tale; anche per quanto riguarda le campagne politiche si cercherà di evitare approfondimenti relativi a campagne delle organizzazioni collaterali (pur sempre citandole se del caso); vista la ripresa dell'attività diretta del Partito dopo il 2017 si darà conto degli atti compiuti direttamente in questo periodo (come in parte è già nella voce). Exedre (msg) 00:09, 2 lug 2019 (CEST)[rispondi]

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Modifiche alla pagina del Partito Radicale[modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni progetto:Politica.
– Il cambusiere Gce ★★★+4 12:30, 9 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Vorrei aprire una discussione riguardo alle modifiche che sono state fatte recentemente alla pagina del Partito Radicale (Italia): In pratica, senza che la cosa sia stata discussa, la pagina del Partito Radicale Transnazionale è stata unita alla pagina del Partito Radicale (Italia), la quale è stata pesantemente modificata nella sua parte introduttiva. Pur essendo il PRT l'evoluzione del Partito Radicale, a mio avviso era molto meglio avere 2 pagine separate, dal momento che si tratta anche di 2 entità di tipo differente (il PR era un partito nazionale, il PRT è appunto un ente trasnazionale). Non mi pare che sia stato seguito l'iter corretto per effettuare modifiche così pesanti, io preferirei ripristinare la situazione precedente. Pareri a riguardo? --Wololoo (msg) 22:24, 15 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Mi correggo, una breve discussione nella pagina Discussione:Partito Radicale (Italia) c'è stata, ma per non si sa quale motivo l'ordine delle discussioni è stato manomesso, quindi in un primo momento non l'avevo notata (dunque anche la pagina discussioni andrebbe "risistemata" nell'ordine corretto).--Wololoo (msg) 22:32, 15 lug 2019 (CEST)[rispondi]
[@ Scia Della Cometa] Anche per me sarebbe stato molto meglio avere due pagine separate. Peraltro il lavoro di unione è stato fatto alla meno peggio. --151 cp (msg) 23:57, 3 giu 2020 (CEST)[rispondi]

PR e ambientalismo[modifica wikitesto]

Per chi cura questa pagina: mi sorprende che non ci sia alcuna menzione al ruolo storico fondamentale che il PR ebbe nel promuovere l'ambientalismo, specie politico, durante gli anni 1980. Qualche materiale è disponibile nella voce di storia dell'ambientalismo post 1945. --Tytire (msg) 20:18, 22 ago 2022 (CEST)[rispondi]

dissoluzione[modifica wikitesto]

l' infobox dice che e` stato dissolto nel 1989. 151.29.55.235 (msg) 19:29, 26 set 2022 (CEST) [@ Exedre]ho letto la discussione sopra sulla dissoluzione. Ma non esiste una diversa voce dell' infobox? E comunque, una noticina del tipo "per dissoluzione si intende ..." eviterebbe che qualcun altro faccia questa osservazione. Nota che avevo cercato di capire dal testo cosa significasse, ma non ci ero arrivato (probabilmente per mancanza di tempo).[rispondi]

bibliografia[modifica wikitesto]

@Maxmago ti segnalo che in base ad Aiuto:Bibliografia andrebbero inseriti soltanto i testi che o sono stati usati per la redazione della voce oppure che sono riconosciuti capisaldi della letteratura di settore sull'argomento. ----FriniateArengo 16:34, 13 nov 2022 (CET)[rispondi]

sono tutti testi essenziali per la storia del Partito Radicale ed era un peccato che non fessero stati inseriti in una pagina importante
saluti
Maxmago --Maxmago (msg) 16:40, 13 nov 2022 (CET)[rispondi]
Francamente credo sarebbe più opportuno o utilizzarli per aggiungere informazioni alla voce oppure fare una cernita. ----FriniateArengo 12:09, 14 nov 2022 (CET)[rispondi]

Dissoluzione?[modifica wikitesto]

Perché dovrebbe essere riportata la dissoluzione? Nell'89 ci fu solo un importante trasformazione, ma non si dissolse mai, dite di rimuoverlo? Ariele 511 (msg) 02:46, 14 nov 2022 (CET)[rispondi]

Concordo. ----FriniateArengo 12:08, 14 nov 2022 (CET)[rispondi]
Io invece non concordo pienamente con la rimozione. Se è vero che il partito de iure è ancora esistente, è più che evidente che de facto non esista più nessuna forza politica con questo nome dal 1989 (non poco tempo), visto che essa si è trasformata in un'associazione (o insieme di associazioni) non elettorale della quale abbiamo una voce autonoma e che politicamente si è divisa in numerosi partiti, quelli sì attivi. L'infobox e la voce dovrebbe quindi rispecchiare questa evidenza, come abbiamo fatto con La Margherita fino allo scioglimento ufficiale del 2012. Pingo quindi [@ Friniate], [@ Ariele 511] e [@ SilverShadow2] e propongo di spostare l'incipit al passato e di modificare l'incipit inserendo qualcosa sulla falsariga di "1º gennaio 1989 (de facto si trasforma in Partito Radicale Transnazionale)".--Janik (msg) 15:22, 13 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Non credo che la situazione sia assimilabile a quella di DL: nel caso del Partito Radicale questo ha sì interrotto la propria attività elettorale, ma non quella politica e partitica, mentre nel caso della Margherita e dei Democratici di Sinistra, come visibile dal sito, rimasero attivi solo i soggetti giuridici responsabili del patrimonio dei due partiti per redarre annualmente i rispettivi bilanci, ma ogni attività politica autonoma era definitivamente cessata. --SilverShadow2 (msg) 16:24, 13 giu 2023 (CEST)[rispondi]
Sì mi sembrano anche a me casi diversi da DS e DL. L'unione che era stata fatta tra PR e PRTT era esagerata, ma non dovremmo nemmeno standardizzare a forza nel senso opposto IMHO. Nel 1989 il partito ha cambiato natura e denominazione, noi dedichiamo due voci alle diverse fasi, ma non possiamo scrivere che si sia dissolto quando non lo ha fatto... ----FriniateArengo 18:09, 13 giu 2023 (CEST)[rispondi]

[@ Eulalio Gutiérrez] sull'inserimento della data di dissoluzione c'era già stata questa discussione.--FriniateArengo 17:36, 5 dic 2023 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

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