Dawn Fraser

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Dawn Fraser
Fraser in pausa d'allenamento alla Piscina delle Rose di Roma durante le olimpiadi del 1960.
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Altezza 172 cm
Peso 67 kg
Nuoto
Specialità 100 m, 200 m, 400 m e 4 × 100 sl; 4 × 100 misti
Hall of fame ISHF (1965)
SAHF (1985)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 4 4 0
Giochi dell'Impero e del Commonwealth Britannico 6 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Dawn Lorraine Fraser (Sydney, 4 settembre 1937) è un'ex nuotatrice e politica australiana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Specializzata nello stile libero, ha vinto numerose medaglie, di cui 4 d'oro ai Giochi olimpici: è tre volte consecutive olimpionica nei 100 m stile libero a partire da Melbourne 1956.

Figura nella International Swimming Hall of Fame e fu Australiana dell'anno nel 1964.

È stata primatista mondiale dei 100 m (prima donna a scendere sotto il minuto) e 200 m sl e della staffetta 4x100 m sl.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Fraser (a destra) insieme a von Saltza dopo la finale dei 100 metri stile libero di Roma 60
Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per servizi in ambito sportivo e internazionale.»
— 1º gennaio 1967[1]
Ufficiale dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«In riconoscimento del servizio pubblico, in particolare come consulente e dirigente sportivo, e per l'aiuto alle persone disabili e il contributo all'ambiente.»
— Canberra, 8 giugno 1998[2]
Compagno dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per gli eminenti servizi allo sport, attraverso i ruoli ambasciatore tutore tramite una serie di organizzazioni a tutti i livelli e alla comunità attraverso ruoli nelle associazioni di conservazione e all'automobilismo.»
— 11 giugno 2018[3]
Medaglia del centenario - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il contributo eccezionale come concorrente.»
— 14 luglio 2000[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN19610739 · ISNI (EN0000 0000 8432 7772 · LCCN (ENnr2002000056 · GND (DE1271391473 · NDL (ENJA00521769 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2002000056