Danny L Harle
Danny L Harle | |
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Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Musica elettronica |
Periodo di attività musicale | anni 2010 – in attività |
Etichetta | Mad Decent, PC Music |
Album pubblicati | 1 |
Sito ufficiale | |
Danny L Harle, pseudonimo di Daniel Eisner Harle (Londra, ...), è un compositore britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del sassofonista John Harle,[1] Danny Harle non mostrava inizialmente particolare interesse per la musica, ma imparò da giovanissimo a suonare il violoncello e il basso. Appassionatosi in un secondo momento al free jazz e a gruppi come gli Slipknot e i Madness, Danny Harle entrò nel complesso jazz della Royal Academy of Music.[2] La prima traccia di cui si ha memoria ove figura Harle è Caesar Hath Wept dei Duke Quartet.[3] In seguito, il futuro compositore studiò musica classica alla Goldsmiths, University of London.
Prima parte di carriera
[modifica | modifica wikitesto]Le primissime tracce elettroniche di Harle risalgono al 2010, e risentono tanto l'influsso dello skweee quanto dell'arte camp.[4] Harle voleva comporre musica da camera in cui coesistevano strumenti musicali e suoni tratti da videogiochi come Ocarina of Time e Street Fighter II.[2]
Mentre studiava alla Goldsmiths, Harle iniziò una collaborazione artistica con A. G. Cook che li portò a inaugurare il progetto Dux Content. I due si erano già conosciuti al liceo, condividevano gli stessi gusti musicali, ed erano appassionati del duo comico Tim & Eric.[2] Stando a quanto dichiararono, i Dux Content avrebbero voluto comporre musica vocale, ma, dal momento che non avevano un cantante, decisero di fare musica sperimentale dalle metriche composte e piena di cambi di tempo.[2] Una delle loro prime pubblicazioni, uscita nel 2012 a nome Dux Consort, è una collaborazione con Spencer Noble e Tim Phillips che raccoglie diverse composizioni per pianola Disklavier. Adottando l'alias Dux Kids, Harle e Cook realizzarono della musica il cui ritmo è costruito con una voce umana.[2] A loro è accreditata anche la colonna del film d'animazione Heart of Death, diretto da Alicia Norman.
Il successo
[modifica | modifica wikitesto]Grazie alla sua collaborazione con Cook, Harle ebbe anche modo di approcciarsi per la prima volta alle tecniche di produzione della musica pop. Il primo brano di Harle a ottenere visibilità di critica fu il singolo d'esordio Broken Flowers, uscito per la neonata etichetta PC Music, di cui Harle divenne uno degli artisti più accessibili.[5]
Agli inizi del 2014, Danny L Harle si occupò del sound design dell'album The Tyburn Tree (Dark London) di suo padre John e Marc Almond, mentre, sul finire dello stesso anno, pubblicò il secondo singolo In My Dreams e una cover di Stay Another Day degli East 17, entrambe realizzate assieme alla cantante Raffy, con cui avrà modo di collaborare anche in futuro.[2]
Il 6 maggio 2016, Harle pubblicò per la PC Music Ashes of Love, una collaborazione con Caroline Polachek del duo Chairlift. Seguì Super Natural, considerato il suo brano più mainstream, e ove partecipa la pop star canadese Carly Rae Jepsen. Una settimana più tardi uscì il videoclip di Super Natural, diretto da Bradley & Pablo (ricordati per aver girato i video musicali di altri artisti della PC Music come Hannah Diamond, QT e Charli XCX).
Harle proseguì la sua carriera duettando con altri artisti, fra cui Tkay Maidza (il fenomeno di Internet Bom Bom del 2017), Clairo (Blue Angel e B.O.M.D., entrambe del 2018) e Hannah Diamond (Part of Me del 2019), oppure scrivendo e remixando tracce per altri artisti, fra cui Nile Rodgers, Betta Lemme e Tommy Cash. Nel 2019, Harle produsse e compose molte tracce dell'album Pang di Caroline Polachek.[6]
Nel mese di gennaio del 2021 Harle annunciò l'uscita del primo album in studio solista Harlecore, uscito il 26 febbraio dello stesso anno.[7]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Da solista
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2021 – Harlecore
Extended play
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Broken Flowers
- 2017 – 1UL
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2013 – Broken Flowers
- 2014 – In My Dreams
- 2015 – Forever
- 2015 – Always Remember
- 2016 – Ashes of Love (con Caroline Polachek)
- 2016 – Super Natural (con Carly Rae Jepsen)
- 2017 – Me4U (con Morrie)
- 2017 – 1UL
- 2017 – Never Thought (come Danny Sunshine)
- 2017 – Bom Bom (con Tkay Maidza)
- 2018 – Blue Angel (con Clairo)
- 2019 – Part of Me (con Hannah Diamond)
- 2020 – Dreaming (con Lil Texas)
- 2021 – On a Mountain (come DJ Danny)
- 2021 – Boing Beat (come MC Boing)
- 2021 – Interlocked (come DJ Mayhem)
- 2021 – Ocean's Theme (come DJ Ocean)
Nei gruppi
[modifica | modifica wikitesto]Nei Dux Content
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Disklavier Concert 1 (come Dux Consort)
- 2013 – Lifestyle
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Moose (con Moose)
- 2012 – Party on My Own
- 2013 – Like You
- 2015 – Snow Globe
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Fantastic read, su independent.co.uk. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f (EN) Next: Danny L Harle, su dummymag.com. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ The Quiet Room (Media notes). Various artists. Sony BMG. 2006. 82876821452.
- ^ (EN) PC Music's Twisted Electronic Pop: A User's Manual, su pitchfork.com. URL consultato il 2 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
- ^ (EN) CMU Artists Of The Year 2014: PC Music, su completemusicupdate.com. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ (EN) Natural Instinct: Caroline Polachek, su diymag.com. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ (EN) Danny L Harle Announces New Album Harlecore, Shares New Song: Listen, su pitchfork.com. URL consultato il 20 gennaio 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su dannylharle.com.
- Danny L Harle (canale), su YouTube.
- (EN) Danny L Harle, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Danny L Harle / Danny L Harle (altra versione), su Bandcamp.
- (EN) Danny L Harle / Danny L Harle (altra versione), su Discogs, Zink Media.
- (EN) Danny L Harle, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Danny L Harle / Danny L Harle (altra versione), su WhoSampled.
- (EN) Danny L Harle, su SoundCloud.
- (EN) Danny L Harle, su Genius.com.
- (EN) Danny L Harle, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 434163706543329420264 · ISNI (EN) 0000 0004 6299 4186 |
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