Cronologia storica di Trapani

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Protettorato Cartagnese (260 a.C. > 241 A.C.)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia fenicia.
Lo stesso argomento in dettaglio: Prima guerra punica.
  • 260 a.C. - Il generale Amilcare distrusse la città Eryx eliminando gli abitanti del vicino promontorio di Drepanon, dove fondò la città da cui il nome.
Roma, nel tentativo di forzare il porto perde quasi tutta la flotta nella battaglia di Trapani. Si dà la colpa al deprimente effetto ottenuto dal console Claudio Pulcro che fece gettare in mare i polli augurali che non beccavano il mangime (cosa ritenuta di cattivo augurio). La frase del console: "se non vogliono mangiare, che bevano" è diventata famosa.
Il console Lucio Giunio Pullo perde, ancora una volta per la tempesta, la sua flotta ma riesce a conquistare Eryx.
  • 242 a.C. - Con un estremo sforzo Roma riesce a costruire una nuova flotta ricorrendo anche a finanziamenti privati. Vengono allestite 219 navi. Il console Gaio Lutazio Catulo riuscì a cingerla d'assedio Drepanon ed il porto di Lilybaeum viene bloccato.
Il 10 marzo avviene la battaglia delle Egadi con la decisiva vittoria di Roma. Le navi cartaginesi, cariche di rifornimenti per la Sicilia, non riescono a manovrare e fuggono. Cartagine perde 120 navi e 10.000 uomini vengono catturati. Il comandante Annone finisce sotto processo per la sconfitta e viene condannato a morte. Cartagine è costretta ad accettare le condizioni di pace. Termine della prima guerra punica.

Drepanon romana (241 a.C. - 440)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Sicilia (provincia romana).
  • Drepanon rientrò fra le 26 città censorie (civitates censoriae, città di proprietà del popolo romano) ovvero fra quelle più pertinaci nella resistenza contro i Romani.
Si ribellarono gli schiavi delle città di Segesta e Lilibeo, al comando di un certo Atenione, pastordrepanitanus (secondo Diodoro Siculo, Athenionem natione Cilicem, aliis Drepani ortum) che giunse a cingere d'assedio Lilibeo stessa.
Designato dal Senato acquisisce il potere di imperium: funzioni militari, amministrative, giurisdizionali. Durante il suo governo si macchiò di innumerevoli ingiustizie, allo scopo di accrescere il suo potere e le sue ricchezze personali. Compì concussioni, saccheggi e ruberie, pratiche piuttosto comuni nel periodo, per le quali, denunciato dai siciliani, subì un celebre processo a Roma nel quale Cicerone pronunciò contro di lui le orazioni denominate Verrine.

Dominazione vandala (440-493)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia vandala.

Dominazione ostrogota (493-555)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia erulo-ostrogota.

Trapani bizantina (535-963)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia bizantina.
Lo stesso argomento in dettaglio: Sikelia.

Trapani islamica (827-1091)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia islamica.
Lo stesso argomento in dettaglio: Emirato di Sicilia.

Trapani normanna (1061-1198)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia normanna.
Lo stesso argomento in dettaglio: Contea di Sicilia.
Lo stesso argomento in dettaglio: Regno di Sicilia.

Trapani sveva (1194-1266)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia sveva.

Trapani angioina (1266-1282)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia angioina.

Vespri siciliani (30 marzo - 22 maggio 1282)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Vespri siciliani.

Trapani aragonese (1282-1516)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia aragonese.
Lo stesso argomento in dettaglio: Regno di Trinacria.
Lo stesso argomento in dettaglio: Aragona di Sicilia.

Famiglia Chiaramonte (1296-1396)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Chiaramonte.

Trapani spagnola (1516-1713)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia spagnola.
Con i soprannomi Mascari e Canali, pseudonimi - rispettivamente - delle famiglie Sanclemente e Fardella, vengono designate le due fazioni che, nella prima metà del XVI secolo si contesero il predominio sulla città di Trapani.
  • 1541 – L’imperatore Carlo V d'Asburgo, con lettera datata in Valliadolid al 4 marzo, ringrazia la cittadinanza delle sue offerte durante le guerre di Tunisi ed Algeri e conferisce alla città il titolo di Invittissima.
Si pervenne a una riconciliazione sancita dal matrimonio di Giovanni Sanclemente, barone di Inici, con Allegranza Fardella, e da quello di Bartolomea Sanclemente, sorella di Giovanni, con Cristoforo Fardella, terzo barone di Fontanasalsa.
  • 1570 – Gli abitanti furono 16.286.
  • 1581 – I Padri della Compagnia di Gesù giunsero a Trapani e provvisoriamente si sistemarono nelle case attigue alla Chiesa di San Michele. (dal 1605 Chiesa, Convento e Collegio dei Gesuiti)
  • 1583 – I corsari trapanesi con 13 fuste agguerrite assaltano e saccheggiano la città di Monastir in Africa.
  • 1589 – Trapani da semplice Terra divenne Civitas.
  • 1594 – Il popolo trapanese tumultua per causa del caro dei viveri. Due giurati sono uccisi.
  • 1603 – La città di Palermo chiama il trapanese Giulio Oristano, virtuoso professore di musica e a spese di quella università si stabilisce ivi, e vi stampa delle opere musicali.
  • 1603 – Si costruisce l'acquedotto ad archi che dalle falde del monte Erice arriva alle mura della città.
  • 1616 – La Compagnia di Gesù, venuta in Trapani nel 1580-1581, si stabilisce nel locale attuale del Collegio.
  • 1624 – Peste a Trapani
  • 1640 – Trapani è nominata Fedelissima. Diploma dato in Palermo a 3 agosto 1640.
  • 1647 – Insurrezioni dovute a carestie
  • 1696-1672 – Il nobile fra Giacomo Cavarretta Balì di S. Stefano ingrandisce e abbellisce il Palazzo Civico, su progetto dell’architetto Andrea Palma, nell'antica Loggia dei pisani, risalente al 1400.
  • 1670-1673 – Insurrezioni dovute a carestie
  • 1700 – Il patrizio trapanese don Marco Fisicaro, militando negli eserciti del re di Spagna, assunto col grado di presidente dell’udienze generale dei cavalieri di S. Giacomo della Spada, ha il comando delle squadre delle Indie, e indi la carica di viceré nel Chilì.

Trapani sabauda (1713-1720)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia sabauda.
  • 1717 – Il trapanese monsignore Francesco Barbara, abate di S. Lucia, è eletto da re Vittorio Amedeo II di Savoia suo grande elimosiniere e vescovo di Patti; indi viene da lui stesso spedito in Roma a conciliare col Pontefice le differenze insorte tra la Corona di Sicilia e la Curia romana sul Tribunale della Monarchia.
  • 1718Michelangelo Fardella, dopo aver professato fisica sperimentale alla Sapienza di Roma, filosofia in Modena, astronomia in Padova, muore in Napoli a 61 anni.
  • 1719 – Pianta della Città, Da B. Ebhardt, Die Burgen Italiens, Berlino 1909-1927, Vol. V, tav. 244

Trapani austriaca (1720-1734)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia austriaca.

1 settembre 1726 – Terremoto con danni lievi a Trapani (Terremoto di Terrasini).

29 ottobre del 1726 – Dopo gli interventi di restauro, la Chiesa di San Pietro fu solennemente consacrata.

Trapani borbonica (1735-1860)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia borbonica.
Lo stesso argomento in dettaglio: Regno di Sicilia (1735-1816).
Lo stesso argomento in dettaglio: Regno di Sicilia (1848-1849).
  • 23 luglio 1751 – Terremoto con effetti distruttivi a Trapani e danni lievi a Custonaci, Ribera, Salemi, Sutera, Palermo. È documentato analogo evento sismico l'anno successivo 1752.
  • 1752 – Terremoto con effetti distruttivi a Trapani
  • 1761 – Gli ingegneri Paolo Rizzo e Luciano Gambina restaurarono la torre con l’arco sotto cui passava la via di Santa Elisabetta. Alla Chiesa di Santa Elisabetta era collegato un campanile con una campana situata nella loggetta.

Trapani nel Regno d'Italia (1860-1946)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia nel Regno d'Italia.
  • 16 aprile 1862 – Il Regio Decreto perdeva la perdita della qualifica di Piazza d'Armi.

Voci correlate

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