Coppa Internazionale 1927-1930

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Coppa Internazionale 1927-1930
Svehla-Pokal
Competizione Coppa Internazionale
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore Austria (bandiera) ÖFB
Cecoslovacchia (bandiera) ČSFS
Italia (bandiera) FIGC
Ungheria (bandiera) MLSZ
Svizzera (bandiera) ASF/SFV
Date 18 settembre 1927-11 maggio 1930
Nazioni 5
Formula girone all'italiana A/R
Risultati
Vincitore Italia (bandiera) Italia
(1º titolo)
Secondo Austria (bandiera) Austria
Terzo Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Quarto Ungheria (bandiera) Ungheria
Statistiche
Miglior marcatore Italia (bandiera) Julio Libonatti
Italia (bandiera) Gino Rossetti (6)
Incontri disputati 20
Gol segnati 86 (4,3 per incontro)
Cronologia della competizione

La Coppa Internazionale 1927-1930 fu la prima edizione della competizione calcistica internazionale dell'Europa centrale e venne disputata tra il 18 settembre 1927 e l'11 maggio 1930. La formula prevedeva un girone all'italiana con gare di andata e ritorno fra le cinque squadre coinvolte nel torneo.

In palio per il vincitore vi era una coppa in cristallo di Boemia donata dal primo ministro cecoslovacco Antonín Švehla, per cui la manifestazione fu nota anche come Coppa Antonín Švehla.

Comitato organizzatore

Le sedute del comitato hanno avuto luogo a Trieste il 9 e a Budapest l'11 marzo 1930[1]. La composizione del comitato è la seguente:

Avvenimenti

Il 1927

Il torneo iniziò il 18 settembre 1927 con la partita Cecoslovacchia-Austria, terminata 2-0[2]. La settimana successiva, l'Austria viene sconfitta anche a Budapest, dall'Ungheria, col punteggio di 5-3[3].

Il 23 ottobre a Praga l'Italia pareggia 2-2 contro i padroni di casa della Cecoslovacchia. L'ultima partita del 1927 è quella di Bologna tra Italia e Austria, vinta per 1-0 dalla Nazionale ospite. Gli austriaci lamentarono anche un arbitraggio non completamente imparziale[4].

Il 1928

Il 1928 si aprì con la vittoria dell'Italia contro la Svizzera, il 1º gennaio a Genova (3-2) e quindi, il 25 marzo a Roma, gli Azzurri riescono a battere per la prima volta nella storia l'Ungheria (4-3), ribaltando un iniziale svantaggio per 0-2 e portandosi sul 3-2 per poi subire il pareggio dei magiari. Era Libonatti, il primo oriundo della storia azzurra, a conquistare il successo a cinque minuti dalla fine. Il premio per ciascun giocatore fu di 24.000 lire. Il 1º aprile a Vienna l'Austria perde 0-1 contro la Cecoslovacchia[5]; il 22 aprile a Budapest gli stessi cecoslovacchi vengono superati 2-0 dall'Ungheria.

Dopo la parentesi olimpica di Amsterdam, che ha visto scendere in campo due formazioni impegnate nella Coppa Internazionale (la Svizzera, eliminata nei quarti di finale e l'Italia, medaglia di bronzo) il torneo riprende in autunno: gli Azzurri del nuovo commissario tecnico Vittorio Pozzo vincono in Svizzera (3-2); l'Austria supera 5-1 l'Ungheria[6] e 2-0 (in inferiorità numerica[7]) gli elvetici. L'anno si chiude con la vittoria dell'Ungheria sulla Svizzera, il 1º novembre, per 3-1.

Il 1929

Il 3 marzo 1929 l'Italia supera la Cecoslovacchia 4-2, il 7 aprile dello stesso anno gli Azzurri perdono 3-0 a Vienna[8]. Il 14 aprile ed il 5 maggio, magiari e cecoslovacchi espugnano Berna e Losanna (5-4 e 4-1 rispettivamente) prima di pareggiare nello scontro diretto (1-1 a Praga) l'8 settembre. Il 6 ottobre la Cecoslovacchia supera 5-0 la Svizzera. Gli elvetici vengono sconfitti anche dall'Austria, il 27 ottobre a Berna[9], chiudendo all'ultimo posto in classifica dopo aver perso tutte le 8 partite disputate. Austriaci e cecoslovacchi si trovano appaiati con 10 punti alla testa del torneo, seguiti da Italia e Ungheria con 9.

Il 1930

L'unica partita prevista per il 1930 è quella tra Ungheria e Italia. L'incontro si giocò l'11 maggio 1930 a Budapest ed è noto l'episodio secondo cui Pozzo portò i suoi giocatori a visitare i teatri di battaglia della Prima guerra mondiale prima di giocare l'ultima e decisiva partita: in pratica si trattava di battere nuovamente, in un colpo solo, le due nazioni eredi dell'Impero austro-ungarico, antico avversario nel passato conflitto in cui Pozzo e molti dei suoi atleti avevano combattuto come soldati. La partita terminò con la netta vittoria italiana (5-0) e sancì la vittoria azzurra nella prima edizione della Coppa Internazionale[10].

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Italia (bandiera) Italia 11 8 5 1 2 21 15 +6
2. Austria (bandiera) Austria 10 8 5 0 3 17 10 +7
3. Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia 10 8 4 2 2 17 10 +7
4. Ungheria (bandiera) Ungheria 9 8 4 1 3 20 23 -3
5. Svizzera (bandiera) Svizzera 0 8 0 0 8 11 28 -17

Legenda:

       Vincitore della Coppa Internazionale.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati

Praga
18 settembre 1927
Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera)2 – 0Austria (bandiera) AustriaStadion Strahov (25.000 circa spett.)
Arbitro: Jugoslavia (bandiera) Fabris

Budapest
25 settembre 1927
Ungheria Ungheria (bandiera)5 – 3Austria (bandiera) AustriaÜllői úti Stadion (circa 38.000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Prince-Cox

Praga
23 ottobre 1927, ore 14:00
Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera)2 – 2Italia (bandiera) ItaliaLetenský stadion (circa 12.000 spett.)
Arbitro: Belgio (bandiera) Langenus

Bologna
6 novembre 1927, ore 14:45
Italia Italia (bandiera)0 – 1Austria (bandiera) AustriaStadio del Littoriale
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Prince-Cox

Genova
1º gennaio 1928, ore 14:40
Italia Italia (bandiera)3 – 2Svizzera (bandiera) SvizzeraStadio Marassi (circa 28.000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Rous

Roma
25 marzo 1928, ore 15:00
Italia Italia (bandiera)4 – 3Ungheria (bandiera) UngheriaStadio Nazionale del Partito Fascista (circa 32.500 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Bauwens

Vienna
1º aprile 1928
Austria Austria (bandiera)0 – 1Cecoslovacchia (bandiera) CecoslovacchiaHohe Warte Stadion (circa 50.000 spett.)
Arbitro: Belgio (bandiera) Langenus

Budapest
22 aprile 1928
Ungheria Ungheria (bandiera)2 – 0Cecoslovacchia (bandiera) CecoslovacchiaÜllői úti Stadion (circa 38.000 spett.)
Arbitro: Belgio (bandiera) van Praag

Vienna
7 ottobre 1928
Austria Austria (bandiera)5 – 1Ungheria (bandiera) UngheriaHohe Warte Stadion (circa 40.000 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Birlem

Zurigo
14 ottobre 1928, ore 15:00
Svizzera Svizzera (bandiera)2 – 3Italia (bandiera) ItaliaSportplatz Förrlibuck
Arbitro: Austria (bandiera) Braun

Vienna
28 ottobre 1928
Austria Austria (bandiera)2 – 0Svizzera (bandiera) SvizzeraHohe Warte Stadion (circa 35.000 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Bauwens

Budapest
1º novembre 1928
Ungheria Ungheria (bandiera)3 – 1Svizzera (bandiera) SvizzeraÜllői úti Stadion (20.000 circa spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Carraro

Bologna
3 marzo 1929, ore 15:00
Italia Italia (bandiera)4 – 2Cecoslovacchia (bandiera) CecoslovacchiaStadio del Littoriale (circa 35.000 spett.)
Arbitro: Belgio (bandiera) Christophe

Vienna
7 aprile 1929, ore 15:00
Austria Austria (bandiera)3 – 0Italia (bandiera) ItaliaHohe Warte Stadion (circa 50.000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Prince-Cox

Berna
14 aprile 1929
Svizzera Svizzera (bandiera)4 – 5Ungheria (bandiera) UngheriaWankdorfstadion (circa 19.000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Rous

Losanna
5 maggio 1929
Svizzera Svizzera (bandiera)1 – 4Cecoslovacchia (bandiera) CecoslovacchiaStade Olympique de la Pontaise (circa 20.000 spett.)
Arbitro: Austria (bandiera) Braun

Praga
8 settembre 1929
Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera)1 – 1Ungheria (bandiera) UngheriaLetenský stadion (circa 30.000 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Ruoff

Praga
6 ottobre 1929
Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera)5 – 0Svizzera (bandiera) SvizzeraLetenský stadion (circa 17.000 spett.)
Arbitro: Belgio (bandiera) Langenus

Berna
27 ottobre 1929
Svizzera Svizzera (bandiera)1 – 3Austria (bandiera) AustriaWankdorfstadion
Arbitro: Danimarca (bandiera) Andersen

Budapest
11 maggio 1930, ore 16:00
Ungheria Ungheria (bandiera)0 – 5Italia (bandiera) ItaliaÜllői úti Stadion
Arbitro: Germania (bandiera) Bauwens

Classifica marcatori

Gol Giocatore Squadra
6 Italia (bandiera) Julio Libonatti Italia
6 Italia (bandiera) Gino Rossetti Italia
5 Ungheria (bandiera) Ferenc Hirzer Ungheria
4 Svizzera (bandiera) Max Abegglen Svizzera
4 Ungheria (bandiera) Vilmos Kohut Ungheria
4 Cecoslovacchia (bandiera) Josef Silný Cecoslovacchia
4 Cecoslovacchia (bandiera) František Svoboda Cecoslovacchia
4 Ungheria (bandiera) József Takács Ungheria

Note

  1. ^ Schidrowitz, p. 89.
  2. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 19. September 1927, su anno.onb.ac.at, 19 settembre 1927. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  3. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 26. September 1927, su anno.onb.ac.at, 26 settembre 1927. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  4. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 7. November 1927, su anno.onb.ac.at, 7 novembre 1927. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  5. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 2. April 1928, su anno.onb.ac.at, 2 aprile 1928. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  6. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 8. Oktober 1928, su anno.onb.ac.at, 8 ottobre 1928. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  7. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 29. Oktober 1928, su anno.onb.ac.at, 29 ottobre 1928. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  8. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 8. April 1929, su anno.onb.ac.at, 8 aprile 1929. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  9. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 28. Oktober 1929, su anno.onb.ac.at, 28 ottobre 1929. URL consultato il 15 dicembre 2012.
  10. ^ (DE) Sport-Tagblatt von 12. Mai 1930, su anno.onb.ac.at, 12 maggio 1930. URL consultato il 15 dicembre 2012.

Bibliografia

  • (DE) Leo Schidrowitz, J. Graf e H. Hardy, Das Bilderbuch von der Fussball-Weltmeisterschaft 1954, Vienna, Lauenstein & Zonschitz Verlag, 1954, ISBN.

Collegamenti esterni

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