Conti di Asti (età bassomedievale)

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Asti divenne una monarchia il 14 agosto 1342 per dedizione ai Visconti.

Le continue lotte civili tra le casane guelfe e ghibelline, affiancate ai continui tentavi di conquista della città da parte delle Signorie limitrofe (Acaia, Savoia, Monferrato, Saluzzo), spinsero il libero Comune astigiano a sottomettersi alla signoria Viscontea.

La contea posta su una delle arterie principali del commercio, alla fine del XIV secolo, garantiva ancora una rendita annua di 30.000 fiorini d'oro[1], con più di trenta castelli e le città di Bra e Cherasco.

Dopo la dominazione viscontea, la "patria astese" passò in dote agli Orleans, ritornò ai Visconti dopo la cattura di Carlo duca d'Orléans ad Anzicourt e nuovamente ai francesi dopo la liberazione dell'Orleans.

Con la sconfitta di Francesco I nella battaglia di Pavia del 1525, Asti passò sotto i dominii di Carlo V che il 3 aprile 1531 ne fece dono a Beatrice di Portogallo moglie di Carlo III di Savoia.

Signori di Asti[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Conte Note
1342
1349

Luchino Visconti
conquistatore
1349
1354

Giovanni Visconti
fratello e arcivescovo
1354
1356

Galeazzo II Visconti
nipote
1356
1372

Giovanni II del Monferrato
conquistatore
1372
1378

Ottone III del Monferrato
figlio
1379
1389

Gian Galeazzo Visconti
conquistatore

Conti di Asti[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Conte Note
1389
1407

Valentina Visconti e Luigi di Valois
dote matrimoniale offerta da Giangaleazzo
1407
1415

Carlo di Valois
figlio
1415
1447

Filippo Maria Visconti
reggente
1447
1465

Carlo di Valois
restaurato
1465
1482

Maria di Clèves
reggente
1482
1512

Luigi XII
figlio
1512
1513

Guglielmo IX del Monferrato
1513
1515

Massimiliano Sforza
1515
1521

Francesco I di Francia
1521
1523

Francesco II Sforza
1523
1525

Francesco I di Francia
1525
1531

Carlo V
1531
1538

Beatrice di Portogallo
Moglie di Carlo III
1538
1580

Emanuele Filiberto I di Savoia
1580
1630

Carlo Emanuele I di Savoia
1630
1637

Vittorio Amedeo I di Savoia
1637
1639

Maria Cristina di Borbone-Francia
1639
1642

Tommaso Francesco di Savoia
1642
1648

Maria Cristina di Borbone-Francia
1648
1675

Carlo Emanuele II di Savoia
1675
1703

Vittorio Amedeo II di Savoia
1703
1705

Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme
1706
in poi
Vittorio Amedeo II di Savoia Dal 1720 Re di Sardegna

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Forgheri Vanda, Asti e la politica francese in Lombardia dal 1422 al 1461, Società di Storia, Arte e Archeologia per la Provincia di Alessandria, n 9, Alessandria, 1935, pg 8

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV, Il Platano , rivista per lo studio della cultura ed attività astigiana raccolte
  • Aldo di Ricaldone, Annuari del Monferrato Vol I e II, distribuzione Lorenzo Fornaca editore Asti
  • Bianco A., Asti Medievale, Ed CRA 1960
  • Bera G., Asti edifici e palazzi nel medioevo. Gribaudo Lorenzo Fornaca Editore Se Di Co Asti 2004 ISBN 88-8058-886-9
  • Bobba/Vergano, Antiche zecche della provincia di Asti. Bobba ed. 1971
  • Bollea L.C., Le carte astigiane della collezione Boatteri-Sotteri. Pavia, Scuola Tip. Artigianelli 1911
  • Bordone R., Araldica astigiana ,Allemandi 2001
  • De Canis G.S., Proposta per una lettura della corografia astigiana ,C.R.A 1977
  • Ferro, Arleri, Campassi, Antichi Cronisti Astesi, ed. dell'Orso 1990 ISBN 88-7649-061-2
  • Fissore G.G., I conti della Contea di Asti: una proposta e un'occasione per la storiografia astigiana, Archivi e cultura in Asti, Asti 1971
  • Forgheri Vanda, Asti e la politica francese in Lombardia dal 1422 al 1461, Società di Storia, Arte e Archeologia per la Provincia di Alessandria, n 9, Alessandria, 1935
  • Gabiani Niccola, Asti nei principali suoi ricordi storici vol 1, 2,3. Tip.Vinassa 1927-1934
    • Le torri le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti,A.Forni ed. 1978
  • Gabotto F., Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti (Corpus Chart. Italiae XIX). Pinerolo Chiantore-Mascarelli 1904
    • Per la storia di Luigi d'Orleans e dello Stato astese, negli anni 1405-1406, nota, Pinerolo 1901
  • Gorrini G., Di alcune relazioni politiche e commerciali di Asti con Firenze e con la Francia rintracciate su documenti del Regio Archivio di Stato di Firenze (1389 -1454), Asti 1887
  • Grassi S., Storia della Città di Asti vol I, II. Atesa ed. 1987
  • Incisa S.G., Asti nelle sue chiese ed iscrizioni C. R.A. 1974
  • Malfatto V., Asti antiche e nobili casate. Il Portichetto 1982
  • Nebbia S., Storia di Annone volume I. Edizioni dell'Orso, Torino 1991 ISBN 88-7694-064-2
  • Peyrot A. , Asti e l'Astigiano ,tip.Torinese Ed. 1983 distribuito Lorenzo Fornaca Editore
  • Scapino M., La cattedrale di Asti e il suo antico borgo, C.R.A.
  • Quintino Sella, Codex Astensis, Roma tip. dei Lincei 1887
  • Tamagnone M., Il Piemonte nell'età comunale e le relazioni di Asti con Alba nel Medio Evo, Torino, Pietro Bestonzo, 1931
  • Taricco S., Piccola storia dell'arte astigiana .Quaderno del Platano Ed. Il Platano 1994
  • Testa D., Storia del Monferrato,terza edizione ampliata, Lorenzo Fornaca editore 1996
  • Vassallo C., Gli astigiani sotto la dominazione straniera (1379-1531), Saggio Storico, Firenze 1878
  • Vergano L., Storia di Asti Vol. 1,2,3 Tip.S.Giuseppe Asti, 1953, 1957

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]