Collio Goriziano Ribolla

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Collio Goriziano Ribolla
Dettagli
StatoItalia Italia
Resa (uva/ettaro)110 q
Resa massima dell'uva70,0%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
10,0%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
11,0%
Estratto secco
netto minimo
15,0‰
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
03/11/1989  
Gazzetta Ufficiale del11/04/1990,
n 85
Vitigni con cui è consentito produrlo
  • Ribolla Gialla: 100.0%
[senza fonte]

Il Collio Goriziano Ribolla o Ribolla gialla è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Gorizia.

Caratteristiche organolettiche[modifica | modifica wikitesto]

  • colore: paglierino.
  • odore: floreale, caratteristico.
  • sapore: asciutto, vivace, fresco.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Non è del tutto certa l'origine del vitigno. Alcuni fanno risalire la Ribolla all'uva Avola importata dai Romani durante la dominazione nel territorio friulano. Altri la fanno risalire all'uva Robola coltivata nelle isole greche, specialmente a Cefalonia, importata dai Veneziani con i frequenti scambi commerciali che la Serenissima aveva in tutto il Mediterraneo Orientale[senza fonte].
Nel 2012, un gruppo di scienziati provenienti da Italia, Slovenia, Grecia e Svizzera si è riunito per studiare le origini e le caratteristiche della Ribolla e per determinare se la Rebula (Slovenia), la Ribolla Gialla (Italia) e la Robola (Grecia) sono delle varietà. Con l’utilizzo di strumenti molecolari, soprattutto con la genotipizzazione, è stato condotto uno studio con i marcatori SSR (Simple Sequence Repeats), che ha dimostrato che la Rebula e la Ribolla Gialla possiedono genotipi identici in tutti i 35 marcatori SSR e che si tratta della stessa varietà dai nomi leggermente diversi. La ricerca ha confermato che la Robola greca non è uguale alla Ribolla, sebbene sia strettamente correlata a essa.[1].
La maggior parte degli studiosi fa comunque risalire la Ribolla ad un vitigno autoctono: le prime notizie certe risalgono al XII sec. ove alcuni documenti citano i vini di Rabiola del Collio e ne dicono un gran bene[senza fonte].
Da fonti slovene[2], il vitigno è riportato essere originario di Višnjevik.
Nel 1300 cronisti tedeschi decantano le qualità della Ribolla coltivata sulle colline di Rosazzo e la chiamano Rainfald. Nella vicinia Slovenia la Ribolla viene chiamata Rebula: questo non è quindi un nome di derivazione romana come alcuni sostengono (dal disciplinare dei vini del Collio).[senza fonte]

Abbinamenti consigliati[modifica | modifica wikitesto]

  • antipasti di pesce crudi
  • ostriche e tartufi di mare
  • piatti di pesce salsati
  • pesci bolliti
  • piatti a base di funghi
  • zuppe, creme e vellutate

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Provincia, stagione, volume in ettolitri

  • Gorizia (1990/91) 1079,88
  • Gorizia (1991/92) 1243,49
  • Gorizia (1992/93) 1567,42
  • Gorizia (1993/94) 1480,12
  • Gorizia (1994/95) 1573,7
  • Gorizia (1995/96) 1470,4
  • Gorizia (1996/97) 1550,51

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Brda, la casa della Ribolla: ieri e oggi - Klet Brda, su klet-brda.si. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2019).
  2. ^ La Ribolla è citata in un contratto di vendita nel 1336 dei Rittersberg, signori feudali che risiedevano nel castello di Višnjevik. In: Višnjevik - Azienda Vinicola Erzetič

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Sito internet ufficiale: www.ribollagialla.fvg.it[collegamento interrotto]

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