Classe 200/S

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Classe 200/S
Motovedetta CP 282
Descrizione generale
TipoMotovedetta costiera
Classe200/S
Proprietà Guardia costiera
Insegna navale SENAN
CantiereRodriquez - Messina
Intermarine - Sarzana
Caratteristiche generali
Dislocamento53
Stazza lorda58 tsl
Lunghezza25 m
Larghezza5,7 m
Pescaggio0,9 m
Propulsionediesel+idrogetto:
Velocitàda 20 a 24 nodi
Autonomia690 miglia nautiche
Equipaggio8
Equipaggiamento
Sensori di bordo
Note
unità ausiliaria n°1 battello pneumatico con motore fuoribordo
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Le motovedette Classe 200/S sono imbarcazioni della Guardia costiera italiana realizzate dalla Rodriquez Cantieri Navali nel cantiere navale di Messina.

La serie è stata realizzata in ventotto unità, che hanno il distintivo ottico che va da CP-265 a CP-292, è stata progettata per la massima flessibilità operativa, per impieghi che vanno dal pattugliamento alla sorveglianza delle coste a interventi di soccorso. Le unità sono dislocate nei principali porti nazionali, da Trieste a Cagliari, da Ancona a Fiumicino, da Genova a Palermo.

Vengono considerate appartenenti a questa classe anche quattro unità, il cui distintivo ottico che va da CP-261 a CP-264, realizzate nello stabilimento Intermarine di Sarzana in provincia di La Spezia.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le unità sono realizzate interamente in lega di alluminio, sono lunghe 25 metri, larghe 5,76 e con un'opera viva inferiore a un metro, che consente facili avvicinamenti in aree di bassi fondali comuni lungo le coste italiane. Il dislocamento standard è di 53 tonnellate che diventano 58 a pieno carico. Lo scafo è stato progettato per assicurare galleggiamento e stabilità in tutte le condizioni di dislocamento, anche con alcuni compartimenti allagati.

La propulsione è costituita da tre motori entrobordo Isotta Fraschini da 740 kW, con i due motori laterali accoppiati a linea d'asse con eliche a passo fisso e quello centrale con funzione di booster è abbinato tramite un riduttore a un idrogetto. I motori sono utilizzabili in modo flessibile: con tutti i motori in funzione la velocità massima è di 34 nodi con autonomia di 690 miglia a 28 nodi, mentre spegnendo il "booster" le velocità massima è di 27 nodi e l'autonomia di 900 miglia a 18 nodi.

Le unità della serie sono contraddistinte oltre alla velocità di punta, da una buona tenuta di mare e da un'elevata manovrabilità sia ad alta sia a bassa velocità, lasciandosi dietro una scia ridotta, senza onda eccessiva. Le sistemazioni interne sono adatte a un equipaggio di dodici persone che può restare in mare per lunghi periodi lontano dalla base, con un relativo comfort essendo anche le unità dotate di impianto di dissalazione per produzione di acqua fino a 3.000 lt al giorno. La plancia inoltre è dotata di strumentazione molto perfezionata e molto simile a quelle delle unità di più grandi dimensioni, soprattutto per quanto riguarda radar e sistemi di comunicazione con tutte le funzioni controllate da un sistema di monitoraggio elettronico che riporta alla plancia tutti i controlli.

Le unità navali il cui distintivo ottico va da CP-261 a CP-264 sono più corte di oltre dieci metri e più strette di oltre un metro, equipaggiate con due motori entrobordo MAN D2842LE401, alimentati a gasolio ognuno da 735 kW ed hanno una velocità massima è di 31 nodi ed un'autonomia di 300 miglia.

Operatività[modifica | modifica wikitesto]

Gli impieghi principali di queste unità sono la sorveglianza e il pattugliamento costiero in ogni periodo dell'anno. Le motovedette Serie 200 hanno trovato impiego in operazioni di controllo dell'immigrazione clandestina nelle acque di Lampedusa e sono state le prime a intervenire in occasione dell'incidente aereo dell'ATR tunisino precipitato in mare al largo di Palermo.

Cessioni[modifica | modifica wikitesto]

L'Italia ha ceduto quattro di queste unità in dotazione al Corpo della Capitaneria di porto a Panama, nell'ambito di un accordo di cooperazione tra i due stati firmato il 30 giugno 2010 per la sorveglianza delle coste panamensi e per il contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico.[1] Nell'ambito di tale accordo, insieme alle quattro unità della classe l'Italia ha ceduto allo stato centroamericano anche due pattugliatori di altura Classe Diciotti,[2] mentre la Selex, società confluita in Leonardo-Finmeccanica dal 2016 (poi Leonardo), si è fatta carico dei sistemi di sicurezza nel Canale di Panamá.

Le quattro unità navali della classe cedute a Panamá sono state cancellate dal "Ruolo speciale del naviglio militare dello stato-Corpo delle capitanerie di porto" a decorrere dal 10 maggio 2011[3] sottoposte a lavori di revisione e di rimodulazione, effettuati dalle maestranze qualificate dell'Arsenale militare di Messina, per essere riconvertite in imbarcazioni adatte alla navigazione nel Canale di Panamá. I lavori sulle unità navali sono cominciati nell'aprile 2011 e si è trattato di una delle più importanti commesse acquisite dall'Arsenale di Messina. Al termine di lavori, le quattro unità del tipo 200/S hanno lasciato da Messina all'inizio di maggio 2012,[4] e sono giunte alla fine dello stesso mese a Panamá, per essere incorporate nel Servicio Nacional Aeronaval, la locale guardia costiera, in cui le quattro unità navali hanno preso i nomi di quattro ex presidenti panamensi: Endara, Pérez Ballares, Moscoso e Torrijos (PC 220, PC 221, PC 222, PC 223).[5] Le unità del tipo Diciotti, di base a Messina raggiunsero Panamá alla fine del 2012.[6]

Altre due unità di questa tipologia sono state vendute nel 2011 alla Tethys Plantgeria Ltd, una compagnia nigeriana istituita nel 1991 che fornisce servizi tecnici nei settori dell'ingegneria subacquea, del trasporto marittimo, della costruzione di piattaforme offshore e della ricerca in ambiente marino, che opera principalmente del golfo di Guinea in particolare nel settore petrolifero e del gas nigeriano. Le due unità sono state sottoposte lavori di riallestimento presso i cantieri Siman di La Spezia e ribattezzate Conqueror Due[7][8] e Conqueror Tre[9][10][11]

Unità[modifica | modifica wikitesto]

Guardia costiera - Classe 200/S
Distintivo
ottico
Immagine Varo Entrata in servizio Radiazione IMO
MMSI
Note
CP-265 20 febbraio 2001 //
247837000
CP-266 24 aprile 2001[12] 2 maggio 2011 //
247838000
Consegnato a Panama il 31 maggio 2012.
In servizio nel Servicio Nacional Aeronaval con il nome PC 220 "Presidente Guillermo Endara"
CP-267 22 giugno 2001 //
247839000
CP-268 18 ottobre 2001 //
247020100
CP-269 2011 //
657105500
venduto nel 2011 alla compagnia nigeriana Tethys Plantgeria Ltd e ribattezzato Conqueror Tre[13]
CP-270 7 febbraio 2002[12] 10 maggio 2011 //
247020300
Consegnato a Panama il 31 maggio 2012.
In servizio nel Servicio Nacional Aeronaval con il nome PC 221 "Presidente Ernesto P. Balladares"
CP-271 //
247020400
CP-272 7 febbraio 2002[12] 10 maggio 2011 //
247020500
Consegnato a Panama il 31 maggio 2012.
In servizio nel Servicio Nacional Aeronaval con il nome PC 222 "Presidente Mireya Moscoso"
CP-273 2002 21 marzo 2002 //
247020600
CP-274 //
247020700
CP-275 7 febbraio 2002[12] 10 maggio 2011 //
247264300
Consegnato a Panama il 31 maggio 2012.
In servizio nel Servicio Nacional Aeronaval con il nome PC 223 "Presidente Martín Torrijos"[14]
CP-276 2002 //
247020900
CP-277 2002 //
247021100
CP-278 2002 //
247021200
CP-279 2002 ottobre 2011 //
657847000
venduto nel 2011 alla compagnia nigeriana Tethys Plantgeria Ltd e ribattezzato Conqueror Due[15]
CP-280 16 dicembre 2002 //
247021400
CP-281 16 dicembre 2002 //
247021500
CP-282 16 dicembre 2002 //
247021600
Ceduto ad ARPA SICILIA, la motonave Galatea – CT 2884 è adibita per a ricerca scientifica e tecnologica nel campo delle Scienze del Mare
CP-283 //
247021700
CP-284 12 febbraio 2004 //
//
CP-285 2003 //
247021900
CP-286 2003 //
247022100
CP-287 16 December 2004 //
247022200
CP-288 8 aprile 2005 //
247022300
CP-289 13 aprile 2005 //
247022400
CP-290 26 maggio 2003 //
247084500
CP-291 26 maggio 2003 //
247084600
CP-292 26 maggio 2003 //
247084700

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il decreto legge n.228 del 29 dicembre 2010, convertito, con alcune modifiche, dalla legge n. 9 del 22 febbraio 2011, recante «Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle forze armate e di polizia», in vigore dal 26 febbraio del 2011, dispone all'articolo 4, comma 32, che "Il Ministero delle infrastrutture e trasporti, in attuazione del Memorandum d'intesa di cooperazione tecnica nel settore della sicurezza, tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica di Panamá, stipulato il 30 giugno 2010, è autorizzato a cedere, a titolo gratuito, al Governo della Repubblica di Panamá, 4 unità navali classe 200/s in dotazione al Corpo delle Capitanerie di porto.".
  2. ^ L'art. 4, comma 31, del decreto legge n.107 del 7 luglio 2011, sulle missioni internazionali di pace, dispone tra le altre cose che "il Ministero delle infrastrutture e trasporti è autorizzato a cedere, a titolo gratuito, al Governo della Repubblica di Panamá, le unità navali CP-902 e CP-903, in dotazione al Corpo delle Capitanerie di Porto."
  3. ^ Decreto di cancellazione dal "Ruolo speciale del naviglio militare dello stato-Corpo delle capitanerie di porto"
  4. ^ MESSINA: Le quattro motovedette della Guardia costiera sono state riconsegnate al Governo di Panama Archiviato il 10 giugno 2012 in Internet Archive.
  5. ^ List of Italian Coast Guard vessels, su datab.us. URL consultato il 22 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  6. ^ PANAMA, ARRIVATI I QUATRO PATTUGLIATORI ITALIANI DELLA CLASSE 200/S[collegamento interrotto]
  7. ^ Refitting Fast Boat Conqueror 2, su simansrl.com. URL consultato l'11 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2017).
  8. ^ Scheda progetto (PDF), su simansrl.com. URL consultato l'11 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  9. ^ Refitting Fast Boat Conqueror 3, su simansrl.com. URL consultato l'11 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2017).
  10. ^ Scheda progetto (PDF), su simansrl.com. URL consultato l'11 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  11. ^ Nuova sistemazione motori (PDF), su simansrl.com. URL consultato l'11 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  12. ^ a b c d link interrotto
  13. ^ Скоростные патрульные катера (Motovedette d'altura Veloci) типа CP 25, su navyworld.narod.ru. URL consultato il 12 gennaio 2017.
  14. ^ Ships of Messina : Destinazione Panama (PDF), su Shipsofmessina.altervista.org. URL consultato il 12 gennaio 2017.
  15. ^ PATROL BOAT : “CONQUEROR 2” (PDF), su tethys-plantgeria.com. URL consultato il 12 gennaio 2017.

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