Chiesa di Santa Maria Assunta (Piadena Drizzona)

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Chiesa di Santa Maria Assunta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàPiadena Drizzona
Coordinate45°07′47.71″N 10°22′07.17″E / 45.12992°N 10.368658°E45.12992; 10.368658
Religionecattolica di rito romano
Titolaresanti Maria Assunta e Pammachio
ArchitettoMarco Bianchi
Inizio costruzione1748
Completamento1758

La chiesa di Santa Maria Assunta, detta anche chiesa di Santa Maria Assunta e San Pammacchio, è la parrocchiale di Piadena, frazione-capoluogo del comune sparso di Piadena Drizzona, in provincia e diocesi di Cremona; fa parte della zona pastorale 4.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione della pieve di Piadena risale al 1385 ed è contenuta nel Liber Synodalium, dal quale si apprende che la sua giurisdizione ricadeva sulle cappelle di San Giovanni in Croce, Castelfranco, Ronchano, Soldicio e Voltido; nelle Rationes Decimarum del 1404 come sue filiali risultavano solo quelle di San Giovanni in Croce, Voltido e Castelfranco d'Oglio[1].

All'inizio del XVI secolo la pieve venne visitata dal vescovo Gerolamo Trevisan; nel 1602 il vescovo Cesare Speciano, durante la sua visita, trovò che la chiesa, inserita nel vicariato foraneo di Calvatone e retta da un arciprete, era sede delle società del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario e che il numero di fedeli era pari a 300[2].

La parrocchiale, dal momento che era danneggiata nella struttura, tra il 1748 e il 1758 fu completamente ricostruita in stile barocco su disegno di Marco Bianchi[3]; se nel 1781 i fedeli ammontavano a 750, nel 1808 erano saliti a 800 e nel 1808 a 940[2].

All'inizio del Novecento la chiesa divenne sede di un vicariato comprendente, oltre a quella piadenese, anche le parrocchie di Calvatone, Castelfranco, Drizzona, San Lorenzo Guazzone, San Paolo Ripa d'Oglio, Vho e Voltido; questo vicariato fu soppresso nel 1975 in occasione della riorganizzazione territoriale della diocesi decretata dal vescovo Giuseppe Amari[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La barocca facciata a salienti della chiesa, rivolta a sudovest, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da paraste; quello inferiore, più largo, presenta i tre portali d'ingresso, mentre quello superiore, affiancato da volute, è caratterizzato da una finestra e coronato dal timpano mistilineo spezzato.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora, affiancata da semicolonne sorreggenti un frontoncino, ed è coronata dalla cupoletta poggiante sul tamburo.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti il cornicione, sopra il quale si imposta la volta a botte costolonata; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pieve di Santa Maria Assunta, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  2. ^ a b Parrocchia di Santa Maria Assunta, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  3. ^ Convento dei Gerolamini di S. Sigismondo (ex) - Piadena (CR), su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  4. ^ Vicariato foraneo di Piadena, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 marzo 2022.

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