Chiesa di Santa Maddalena (Bolzano)
Chiesa di Santa Maddalena St. Magdalena in Prazöll | |
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Stato | Italia |
Località | Bolzano |
Coordinate | 46°30′06.53″N 11°22′20.14″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Maria Maddalena |
Diocesi | Bolzano-Bressanone |
La chiesa di Santa Maddalena (in tedesco St. Magdalena in Prazöll) a Bolzano è una caratteristica chiesa in stile romanico del XIII secolo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa è situata nello storico quartiere bolzanino di Rencio in località Santa Maddalena (St. Magdalena, anticamente chiamata Prazöll), centro vinicolo produttore dell'omonimo vino, il St. Magdalener. La zona risulta attestata per la prima volta in un documento della chiesa vescovile di Bressanone negli anni 1170-74 quale Placedell, quando un tale Otacher vom Berg donò un bene ivi situato al capitolo del duomo di Bressanone.[1] La chiesa in stile romanico viene documentata per la prima volta nel 1295 quale ecclesia sancte Marie Magdalene de Placedelle[2] ed è situata in una suggestiva posizione scenografica ai piedi del Renon e di fronte al Catinaccio. Nel corso degli anni '60 del Novecento la chiesa subisce un importante restauro, che restituisce alla chiesa le pitture lineari che ricoprono l'abside[3].
Interni
[modifica | modifica wikitesto]L'interno della chiesa è ricoperto di pregiati e significativi affreschi eseguiti in due diverse fasi, una verso la fine del XIII secolo e la seconda nella seconda metà del XIV secolo, che raffigurano la Passione di Cristo e dieci interessanti scene della vita della Maddalena. Tra le raffigurazioni nella navata vi è il Cristo nella Mandorla, tipico di molte chiese bolzanine. I dipinti della Crocifissione, della Lapidazione di Santo Stefano, dell'Incoronazione di Maria sono conservati presso il Museo Civico di Bolzano. L'altare maggiore è opera di Oswald Krad.[4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oswald Redlich, Die Traditionsbücher des Hochstifts Brixen vom 10. bis in das 14. Jahrhundert (Acta Tirolensia, 1), Innsbruck, Wagner, 1886, n. 502b.
- ^ Hannes Obermair, Bozen Süd – Bolzano Nord. Schriftlichkeit und urkundliche Überlieferung der Stadt Bozen bis 1500 - Scritturalità e documentazione archivistica della Città di Bolzano fino al 1500. Vol. 1: Regesten der kommunalen Bestände 1210-1400, Bolzano, Comune di Bolzano, 2005, p. 125 n. 117, ISBN 88-901870-0-X.
- ^ Città di Bolzano - Santa Maddalena a Rencio
- ^ (DE) Oswald Krad, Bildhauer aus Naturns, su dervinschger.it, 18 marzo 2021. URL consultato l'8 settembre 2023.
- ^ Chiesa di S. Maddalena di Placedell - Bolzano e dintorni - Strada del Vino, su weinstrasse.com. URL consultato l'8 settembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nicolò Rasmo, Gli affreschi medioevali di S. Maddalena a Bolzano, in «Il Cristallo» 3, 1961, pp. 139-144.
- (DE) Helmut Stampfer, St. Magdalena in Prazöll bei Bozen, Bolzano, 1988.
- (EN) Joanne Anderson, The Magdalen Fresco Cycles of the Trentino, Tyrol and Swiss Grisons, c. 1300 - c. 1500, Warwick, University, 2010.
- (EN) Joanne W. Anderson, Mary Magdalene and her dear sister: innovation in the late medieval mural cycle of Santa Maddalena in Rencio (Bolzano), in Mary Magdalene. Iconographic studies from the Middle Ages to the Baroque, Leiden, Brill, 2012, pp. 45-73.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maddalena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Warwick University, History of Art homepage, su www2.warwick.ac.uk.
Controllo di autorità | GND (DE) 4740315-9 |
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