Chiesa di Sant'Alessandro (Fara Gera d'Adda)

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Chiesa di Sant'Alessandro
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàFara Gera d'Adda
Indirizzopiazza Roma[1]
Coordinate45°33′11.71″N 9°31′51.84″E / 45.553253°N 9.531067°E45.553253; 9.531067
Religionecattolica di rito romano
Arcidiocesi Milano
CompletamentoXVIII secolo

La chiesa di Sant'Alessandro è la parrocchiale di Fara Gera d'Adda, in provincia di Bergamo e arcidiocesi di Milano[2][3]; fa parte del decanato di Treviglio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo luogo di culto di Fara dedicato a sant'Alessandro fu la basilica autarena, eretta nel VI secolo, di cui sopravvivono una navata e l'abside, inglobate nell'oratorio di Santa Felicita[4].

A partire dal Duecento si hanno notizie dell'arcipretura farese; nel Liber seminarii del 1564 è citata la canonica della chiesa di Sant'Alessandro con tre canonicati e una rettoria e nel 1575 l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo trovò che nella parrocchiale, avente come filiali le chiese di Sant'Andrea, di Santa Maria, di Sant'Eusebio, dei Santi Nabore e Felice, di San Giorgio e di San Lazzaro, aveva sede la scuola di Santa Maria[5].

La parrocchiale, già ricostruita nel XVII secolo, venne nuovamente riedificata tra il 1761 e il 1777 su disegno del cremonese Antonio Chiosi riutilizzando le fondamenta e i materiali della chiesa seicentesca[2]; alcuni anni dopo, nel 1784 passò dalla diocesi di Bergamo all'arcidiocesi di Milano, in modo tale che i confini ecclesiastici coincidessero con quelli politici tra la Serenissima Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano[5].

Nel 1972, con la riorganizzazione territoriale dell'arcidiocesi voluta dal cardinale Giovanni Colombo, la parrocchia entrò a far parte del decanato di Treviglio, nato dalla trasformazione del precedente omonimo vicariato[5]; nel 1986 la chiesa venne adeguata alle norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a oriente e scandita da paraste d'ordine gigante con capitelli corinzi, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri; quello inferiore presenta centralmente il portale d'ingresso timpanato, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra e coronato dal frontone triangolare dentellato, che è sormontato da tre statue[2].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora, protetta da balaustra e affiancata da lesene d'ordine ionico, ed è coronata dalla piccola cupoletta poggiante sul tamburo[2].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano i bracci del transetto e le cappelle laterali, introdotti da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside di forma semicircolare[2].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali il Crocifisso, realizzato nel XVIII secolo e collocato sull'altare maggiore, e gli affreschi della cupola[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di S. Alessandro - Fara Gera d'Adda, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  2. ^ a b c d e f g Chiesa di Sant'Alessandro <Fara Gera d'Adda>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  3. ^ BeWeB.
  4. ^ Storia e monumenti, su comune.farageradadda.bg.it. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  5. ^ a b c Parrocchia di Sant'Alessandro, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 12 febbraio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]