Chiesa dei Santi Angeli Custodi (Dignano, Italia)
Chiesa dei Santi Angeli Custodi | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Località | Vidulis (Dignano) |
Indirizzo | via Nazionale |
Coordinate | 46°05′56.11″N 12°56′52.04″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Angeli Custodi |
Arcidiocesi | Udine |
Consacrazione | 1828 |
Inizio costruzione | 1756 |
La chiesa dei Santi Angeli Custodi è la parrocchiale di Vidulis, frazione di Dignano, in provincia e arcidiocesi di Udine[1][2]; fa parte della forania del Friuli Collinare[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'antica cappella di Vidulis era dedicata a san Michele Arcangelo e fu ristrutturata nel 1602; verso la metà del XVIII secolo versava però in pessime condizioni e, così, nel 1754[1].
Il 6 aprile 1756 avvenne la cerimonia di posa della prima pietra della nuova chiesa; l'edificio, sorto su un terreno donato dal conte Guglielmo Monaco, fu consacrato il 15 agosto 1828[1].
Nel 1905 si decise di costruire il campanile, ma la Grande Guerra fermò il progetto; la torre venne poi eretta tra il 1921 e il 1924[1].
La parrocchiale, danneggiata durante il terremoto del Friuli del 1976, fu ristrutturata nel 1979 dall'architetto Gino Marco Pascolini; negli anni novanta si procedette all'adeguamento liturgico in ossequio alle norme postconciliari[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La simmetrica facciata a capanna della chiesa, rivolta a levante, presenta centralmente il portale d'ingresso timpanato e sopra una finestra ed è coronata dal frontone di forma triangolare, in cui vi è una finestra quadrilobata murata[1].
Accanto alla parrocchiale si erge su un alto basamento a scarpa il campanile a pianta quadrata; la cella presenta su ogni lato una monofora a sesto acuto protetta da una balaustra ed è coronata dalla guglia piramidale poggiante sul tamburo a base ottagonale[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, le cui pareti ospitano gli altari minori e sono scandite da paraste sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte con unghioni; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside quadrata[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa dei Santi Angeli Custodi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa dei Santi Angeli Custodi, su orarimesse.pmap.it. URL consultato il 27 agosto 2022.
- Chiesa dei Santi Angeli Custodi, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.