Cesare Francesco Ricotti-Magnani

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Cesare Francesco Ricotti-Magnani

Ministro della guerra del Regno d'Italia
Durata mandato7 settembre 1870 –
10 luglio 1873
MonarcaVittorio Emanuele II di Savoia
Capo del governoGiovanni Lanza
PredecessoreGiuseppe Govone
LegislaturaXI legislatura del Regno d'Italia

Durata mandato10 luglio 1873 –
25 marzo 1876
Capo del governoMarco Minghetti
LegislaturaXI, XII legislatura del Regno d'Italia

Durata mandato25 marzo 1876 –
20 novembre 1876
Capo del governoAgostino Depretis
SuccessoreLuigi Mezzacapo
LegislaturaXIII legislatura del Regno d'Italia

Senatore del Regno d'Italia
Legislaturadalla XVII

Dati generali
Partito politicoDestra storica
Professionemilitare
Cesare Francesco Ricotti Magnani
NascitaBorgolavezzaro, 30 gennaio 1822
MorteNovara, 4 agosto 1917
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armata Armata sarda
Regio esercito
ArmaArtiglieria
SpecialitàStato Maggiore
Anni di servizio1840 - 1895
GradoTenente generale
FeriteNella presa di Peschiera della Battaglia di Goito
GuerrePrima guerra d'indipendenza italiana
Guerra di Crimea
Seconda guerra d'indipendenza italiana
Terza guerra d'indipendenza italiana
BattaglieBattaglia di Goito
Battaglia della Cernaia
Battaglia di San Martino
Studi militariAccademia militare di Torino
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Cesare Francesco Ricotti Magnani (Borgolavezzaro, 30 gennaio 1822Novara, 4 agosto 1917) è stato un generale e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XVII legislatura.

Biografia

Origini e formazione

Dopo aver compiuto gli studi militari presso l'Accademia militare di Torino, ne uscì col grado di Sottotenente d'artiglieria nel 1840 e venne immesso nell'esercito. Nel 1848 venne promosso Tenente ed ottenne il comando di una compagnia di pontieri, combattendo poi nell'assedio di Peschiera durante la Battaglia di Goito ove venne ferito e promosso Capitano per meriti di guerra. Nell'aprile del 1852, durante l'esplosione della polveriera nell'allora comune di Borgo Dora presso Torino, coi suoi soldati venne incaricato di soccorrere i feriti e venne decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare.

Successivamente prese parte alla Guerra di Crimea al comando di una batteria e si distinse nella Battaglia della Cernaia dopo la quale venne promosso Maggiore. Rientrato in patria, durante la Seconda guerra d'indipendenza italiana, venne promosso Tenente Colonnello e prese parte con distinzione alla Battaglia di San Martino, fatto che gli fruttò le onorificenze di commendatore dell'Ordine militare di Savoia e di cavaliere della Legion d'Onore francese. Dopo la conclusione della battaglia, venne impiegato a Novara nella direzione della Scuola militare per volontari. Maggiore Generale nell'ottobre del 1860, l'anno successivo divenne direttore generale delle armi speciali per conto del ministero della guerra italiano. Promosso Tenente Generale nel 1864, prese parte alla Terza guerra d'indipendenza italiana come comandante della 12ª divisione che però non venne coinvolta in alcuno scontro.

La carriera politica

Nel 1860 divenne primo sindaco di Novara, rimanendo in carica sino al 1869. Nel 1863 fu tra i soci fondatori del CAI.

Divenuto nel frattempo parlamentare durante l'XI legislatura, nel 1874, fu per vent'anni a questa carica e per tre volte al Consiglio della Corona. Ministro della guerra durante l'Assedio di Roma del 1870, emanò in questo periodo leggi fondamentali sul reclutamento e sul servizio militare obbligatorio al fine di ristabilire l'ordine dopo il trasferimento della capitale nella città eterna. Egli fu ministro della Guerra del Regno d'Italia nei Governi Lanza, Minghetti II, Depretis VI, Depretis VII e di Rudinì II.

Particolarmente importante fu la sua prima nomina a ministro. Durante il governo Lanza, il ministro della guerra generale Govone era particolarmente inviso ai vertici militari per aver accettato i tagli decisi dal ministro delle finanze Sella. I generali rimproveravano soprattutto che non si era riusciti ad utilizzare l'occasione della Guerra franco-prussiana per liberare Roma. il 7 settembre il generale Govone fu costretto alle dimissioni e il nuovo ministro approvò i piani che il 20 settembre portarono alla presa di Roma.

La riforma del Regio Esercito

Come ministro nel 1873 fece approvare un nuovo ordinamento del Regio Esercito, chiamato appunto ordinamento Ricotti. L'esercito venne riorganizzato in 10 corpi d'armata territoriali, e la durata del servizio di leva in Italia venne ridotta da cinque a tre anni. Nel piano il Ricotti introdusse anche la costituzione di un esercito di seconda linea, e l'istituzione di 15 compagnie alpine di cui divenne anche comandante generale.

Gli ultimi anni e la morte

Nel 1890 venne nominato senatore. Ministro della Guerra nel 1896 nel II governo di Rudinì, ministero spesso coinvolto nei tagli di risorse per l'esercito.

Tomba della famiglia Magnani Ricotti presso il Cimitero di Novara

Onorificenze

Onorificenze italiane

Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (5 barrette) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di Leopoldo (Impero austro-ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Carlo III (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I classe dell'Ordine dell'Aquila Rossa (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Stella Polare (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia inglese della Guerra di Crimea (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaille Commémorative de la Campagne d'Italie de 1859 (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Comandante generale delle truppe alpine Successore
Luigi Mezzacapo 1877 - 1883 Maurizio Gerbaix de Sonnaz
Predecessore Ministro della guerra del Regno d'Italia Successore
Giuseppe Govone 7 settembre 1870 - 20 novembre 1876 Luigi Mezzacapo I
Emilio Ferrero 24 maggio 1884 - 4 aprile 1887 Ettore Bertolè-Viali II
Stanislao Mocenni 10 marzo 1896 - 11 luglio 1896 Luigi Pelloux III
Predecessore Ministro del Tesoro del Regno d'Italia Successore
Sidney Sonnino 10 marzo 1896 - 11 luglio 1896 Luigi Luzzatti
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