Capital Radio E.P.

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Capital Radio
EP
ArtistaThe Clash
Pubblicazione9 aprile 1977(U.K.)
Durata14:36
GenerePunk rock
EtichettaNeat Records
ProduttoreMickey Foote
The Clash - cronologia
EP precedente
EP successivo
(1979)

Capital Radio è il primo E.P. del gruppo punk rock dei Clash, pubblicato il 9 aprile 1977[1] prodotto da Mickey Foote. L'EP fu regalato ai lettori che inviarono il coupon di sconto stampato dal NME, più l'adesivo rosso trovato con loro primo album, The Clash del 1977.

  • Lato A
  1. Listen (Strummer/Jones) – 0:27
  2. Interview with the Clash on the Circle Line [Part 1] (Strummer/Jones) – 8:50
  • Lato B
  1. Interview with the Clash on the Circle Line [Part 2] (Strummer/Jones) – 3:10
  2. Capital Radio One (Strummer/Jones) – 2:09

Capital Radio One

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Il testo è un attacco alla musica trasmessa nelle radio di Londra a quei tempi (in maggioranza, venivano trasmesse canzoni commerciali e, in minoranza, brani punk). Il pezzo si conclude con la parodia di un jingle della radio: "in tune with London" (trad. "in sintonia con Londra") viene cambiato in "in tune with nothing" (trad. "in sintonia con niente").

Nella canzone viene citato Aidan Day, a quei tempi capo della radio.

La versione originale del brano (della durata di 2:07 o di 2:09) è stata inclusa come "Capital Radio One", o "Capital Radio", in: Capital Radio E.P. (1977), Black Market Clash (1980), Clash on Broadway (1991), The Story of the Clash, Volume 1 (1988), From Here to Eternity: Live (1999, in versione dal vivo), The Essential Clash (2003), e Singles Box (2006).

Capital Radio Two

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Nel 1978 e nel 1979 le copie dell'originale EP, Capital Radio, erano diventate estremamente rare nel Regno Unito e, dato che le copie rimaste venivano vendute a prezzi alti, portò i Clash a ri-registrare il brano. La nuova versione del pezzo era, rispetto all'originale, più lunga, principalmente a causa del prolungamento della parte finale.

Capital Radio Two è stata inserita in: The Story of the Clash, Volume 1 (1988), Super Black Market Clash (1994), Singles Box (2006)

  1. ^ George Gimarc, Punk Diary, p. 61.

Collegamenti esterni

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