Archie Hahn
| Archie Hahn | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
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| Nazionalità | .svg){kind=small} Stati Uniti
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| Altezza | 167 cm | |||||||||||||
| Peso | 64 kg | |||||||||||||
Atletica leggera 
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| Specialità | Velocità | |||||||||||||
| Società | Michigan Wolverines Milwaukee Athletic Club | |||||||||||||
| Record | ||||||||||||||
| 100 m | 11"0 (1904) | |||||||||||||
| 200 m | 21"5 (1903) | |||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||
| Nazionale | ||||||||||||||
| 1904-1906 | Stati Uniti | |||||||||||||
| Palmarès | ||||||||||||||
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Charles Archibald Hahn, detto Archie (Dodgeville, 14 settembre 1880 – Charlottesville, 21 gennaio 1955), è stato un velocista statunitense, vincitore di tre medaglie d'oro olimpiche a Saint Louis 1904.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Dodgeville, nel Wisconsin, Archie Hahn correva per l'Università del Michigan.[1]
Ai Giochi olimpici del 1904 di Saint Louis, che videro una scarsa partecipazione di atleti europei, si presentò come uno dei favoriti, avendo vinto le gare di sprint ai campionati americani e canadesi nel 1903.
Nella prima gara di quei Giochi, i 60 metri, Hahn, beneficiando della sua partenza rapida, vinse la medaglia d'oro in 7" netti. Divenne così il logico favorito per le gare di velocità restanti a cui era iscritto, i 100 m e i 200 m. La sua corsa nella finale dei 200 m gli consegnò l'oro e una buona prestazione cronometrica (21"6), anche se questa venne facilitata perché la gara si disputò su un rettilineo. Nella terza gara, i 100 metri, sbaragliò ancora una volta gli avversari, vincendo in 11" e conquistando così tutte le gare di velocità, impresa mai riuscita a nessun velocista.[1]
Nel 1906, la Meteora di Milwaukee (come Archie era soprannominato) bissò la vittoria nei 100 m ai Giochi intermedi del 1906 ad Atene.[1][2] Per quanto quest'ultima non sia considerata un'edizione ufficiale delle Olimpiadi, un'impresa identica riuscirà solo a Carl Lewis nel 1988, quando vinse per la seconda volta consecutiva i 100 m olimpici, anche se grazie alla squalifica di Ben Johnson.
Dopo la sua carriera sportiva, Archie Hahn divenne un allenatore e scrisse il libro How to Sprint (Come sprintare).[1]
Morì nel 1955, a Charlottesville in Virginia.
Nel 1984 venne introdotto nella Hall of Honor dell'Università del Michigan[3] e nel 1991 nella Virginia Sports Hall of Fame.[4]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
| Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1904 | Giochi olimpici | Saint Louis
|
60 m piani |  Oro
|
7"0 | 
|
| 100 m piani | Oro
|
11"0 | 
| |||
| 200 m piani | Oro
|
21"6 |
| |||
| 1906 | Giochi olimpici intermedi | .svg){kind=small} Atene
|
100 m piani | Oro
|
11"2 |
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
Archie Hahn in posa al momento del "pronti" (1904). -
Hahn ai Giochi olimpici del 1904, dove vinse tre ori nella velocità.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) Archie Hahn biography, su beijing2008.cn (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2009).
- ^ (EN) Scheda di Archie Hahn, su databaseolympics.com, Database Olympics. URL consultato il 6 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2007).
- ^ (EN) Michigan Athletic Hall of Honor, su umich.edu, University of Michigan. URL consultato il 6 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2013).
- ^ (EN) Class of 1991, Archie Hahn, su vshfm.com, Virginia Sports Hall of Fame and Museum. URL consultato il 6 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2010).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Archie Hahn
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Archie Hahn, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Archie Hahn, su usatf.org - National Track & Field Hall of Fame, USA Track & Field.
- (EN) Archie Hahn, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Archie Hahn, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Archie Hahn, su Olympedia.
- (EN) Archie Hahn, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
