Antonín Theodor Colloredo-Waldsee

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Antonín Theodor di Colloredo-Waldsee
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Colleredo
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Olomouc (1778-1811)
 
Nato29 giugno 1729 a Vienna
Ordinato diacono15 agosto 1758
Ordinato presbitero20 agosto 1758
Nominato arcivescovo30 marzo 1778 da papa Pio VI
Elevato arcivescovo17 maggio 1778 dall'arcivescovo Hieronymus von Colloredo
Creato cardinale17 gennaio 1803 da papa Pio VII
Deceduto12 settembre 1811 (82 anni) a Kroměříž
 

Antonín Theodor di Colloredo-Waldsee (Vienna, 29 giugno 1729Kroměříž, 12 settembre 1811) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La tomba del cardinale Colloredo nella cappella di famiglia

Antonio Teodoro di Colloredo nacque il 28 giugno 1729 a Vienna, figlio del conte Carlo Ludovico e di sua moglie, la principessa Eleonora Gonzaga (1699-1779), figlia di Ottavio II Gonzaga dei Gonzaga di Vescovato.

Destinato alla carriera ecclesiastica e diplomatica, studiò a Roma, al Collegio Nazareno, ed in seguito sì laureò in diritto canonico e civile all'università di Padova divenendo Dottore in utroque iure, e presi i voti, divenne canonico di Olmütz, in Moravia. Nel 1777 divenne Vescovo Principe di Olmütz e principe dell'Impero; l'anno successivo Pio VI elevò la capitale morava ad arcidiocesi, e Antonio Teodoro venne elevato di conseguenza al rango di arcivescovo, venendo consacrato dal cugino Hieronymus von Colloredo Mels und Wallsee, principe-arcivescovo di Salisburgo e primate di Germania. I due Colloredo erano tanto diversi fisicamente quanto caratterialmente: l'austriaco magro, illuminista, dal carattere aspro che mascherava la propria insicurezza, mentre l'italiano conservatore, di carattere giocoso e paziente (degno delle sue origini mantovane).

Nel 1803 papa Pio VII, nel concistoro tenuto a Venezia il 7 gennaio, lo creò cardinale su istanza dell'imperatore Francesco II. Antonio Teodoro morì nel 1811, quando ormai il suo principato era stato annesso all'Impero austriaco, dopo che Antonio Teodoro aveva abdicato a favore di Francesco d'Asburgo, in anni terribili, che videro l'Arcivescovado di Olmütz percorso dagli eserciti austriaco, russo e francese, e che videro trionfare il genio napoleonico ad Austerlitz, nel territorio del Principato, il 2 dicembre del 1805. Antonio Teodoro, per coincidenza, fu Arcivescovo Principe proprio mentre suo cugino Hieronymus, del ramo di Vicardo, lo era di Salisburgo. Ma a, differenza del cugino italiano, Hieronymus, probabilmente per la posizione apertamente illuministica assunta sin dal principio del regno, e per la non mascherata adesione alla Massoneria, non ricevette mai la berretta cardinalizia. Venne sepolto nella Collegiata di St. Moritz a Kremsier (Kroměříž)

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Olomouc Successore
Maximilian von Hamilton
(vescovo)
30 marzo 1778 - 12 settembre 1811 Maria-Thaddeus von Trauttmansdorf Wiensberg
Predecessore Ambasciatore imperiale nel Regno di Sardegna Successore
Adeodat Joseph Philipp du Beyne de Malechamp 17501751 Adeodat Joseph Philipp du Beyne de Malechamp
Controllo di autoritàVIAF (EN15936107 · ISNI (EN0000 0000 7735 9389 · CERL cnp01095136 · GND (DE13260261X · WorldCat Identities (ENviaf-15936107