Alalcomene (Isole Ionie)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Alcomene (Epiro))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alalcomene
Città della regione storica dell'Epiro
Nome originale in greco antico: Ἀλαλκομεναί?, Alkomenái
Cronologia
Fondazione VIII secolo a.C.[1]
Fine tarda antichità (IV-VII secolo d.C.)[1]
Territorio e popolazione
Lingua greco antico
Localizzazione
Stato attuale Bandiera della Grecia Grecia
Località Palaiokastro di Aëtos[1]
Coordinate 38°21′26.07″N 20°40′38.4″E / 38.357242°N 20.677332°E38.357242; 20.677332
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Alalcomene
Alalcomene

Alalcomene o Alcomene (in greco antico: Ἀλαλκομεναί? o in greco antico: Ἀλκομεναί?[2]) era una città dell'antica Grecia ubicata nelle isole Ionie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Strabone riferisce che Apollodoro la situava nell'isola di Asteria, chiamata Asteris da Omero, su un istmo che aveva due porti,[3] ma si ritiene che Strabone non abbia interpretato correttamente la notizia di Apollodoro, che identificava l'isola di Asteria con la odierna Itaca.[4]

Plutarco, da parte sua, la situa ad Itaca e, sulla base di una notizia di Istro il Callimacheo,[5] sostiene che il nome della città derivi da Alalcomene in Beozia, perché è lì che Anticlea avrebbe dato alla luce Odisseo.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Mappa 54 Epiro-Acarnania (PDF) (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Attestato in Stefano di Bisanzio, s.v. Ἀλκομεναί; per Ἀλαλκομεναί, Plutarco, Questioni graeche, 43.
  3. ^ Strabone, Geografia, X, 2, 16.
  4. ^ Strabone, Geografía libros VIII-X, p.424-425, nota 175 e 178 di Juan José Torres Esbarranch, Madrid: Gredos (2001), ISBN 84-249-2298-0.
  5. ^ FGrHist 334 F 58b.
  6. ^ Plutarco, Questione greche, 43 = Moralia 301d.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Antica Grecia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antica Grecia