Albrecht Becker

Albrecht Becker (Thale, 14 novembre 1906 – Amburgo, 22 aprile 2002) è stato un produttore cinematografico, fotografo e attore tedesco. È stato prigioniero nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda guerra mondiale a causa della propria omosessualità, considerata un crimine dal Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
All'età di diciotto anni Becker si innamorò di un uomo più anziano di lui. Nel 1935 venne arrestato per il sospetto di aver violato il paragrafo 175, la legge che vietava i rapporti omosessuali, e trascorse i tre anni successivi in prigione a Norimberga. Rilasciato, venne aggregato alla Wehrmacht, l'esercito tedesco, ed inviato sul fronte russo, dove combatté fino alla sconfitta delle forze tedesche.
Nel periodo bellico Becker sviluppò la passione per la fotografia che lo accompagnò tutta la vita divenendo il suo principale lavoro dopo la guerra. Albrecht Becker è stato uno dei pionieri della body art (iniziando a tatuare e fotografare l'"evoluzione" del suo corpo nel 1943) e di pratiche BDSM. Albrecht Becker è stato uno dei cinque gay che si prestarono a riportare le proprie memorie nel documentario Paragraph 175 sulle persecuzioni contro gli omosessuali durante il periodo nazista. Il film, prodotto da Jeffrey Friedman e Rob Epstein, si avvale della voce narrante di Rupert Everett.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Weh dem, der liebt! , regia di Sándor Szlatinay (come Alexander von Slatinay) (1951)
- Maja (Die verschleierte Maja), regia di Géza von Cziffra (1951)
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Albrecht Becker, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Albrecht Becker, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Albrecht Becker, su filmportal.de.
- (DE) Le fotografie scattate da Albrecht Becker, su schwulesmuseum.de. URL consultato il 13 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107106774 · ISNI (EN) 0000 0001 1458 6856 · Europeana agent/base/156302 · LCCN (EN) n94121489 · GND (DE) 119157489 · BNF (FR) cb16206026g (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n94121489 |
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