Adidas Tango 12

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Adidas Tango 12.

L'Adidas Tango 12 è un pallone da calcio prodotto dalla Adidas. Il suo design omaggiava l'originale Adidas Tango.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il pallone venne presentato a Kiev il 2 dicembre 2011, durante il sorteggio della fase finale del campionato europeo di calcio 2012, come pallone ufficiale della rassegna continentale da disputarsi in Polonia e Ucraina.[1] Pertanto, esso fu il quarto pallone denominato "Tango" (dopo Tango Italia, Tango Mundial e Tango Europa) a essere utilizzato come pallone ufficiale di una fase finale del campionato europeo di calcio.

Design[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Al contrario di Jabulani, che presentava una copertura a 8 pannelli topologicamente equivalente a un tetraedro troncato, Tango 12 aveva una copertura formata da 32 pannelli topologicamente equivalente a un icosidodecaedro. Questa modifica fu pensata con l'obiettivo di ridurre i problemi di controllo che aveva il suo predecessore.

Esattamente come era successo per l'originale Tango, venne sviluppata una variante indoor, chiamata Adidas Tango 12 Sala, che fu utilizzata come pallone ufficiale del FIFA Futsal World Cup 2012.

Decorazione[modifica | modifica wikitesto]

La decorazione, collocata sui pannelli triangolari, riprendeva il modello a triadi dell'originale Tango. A decorare il bordo vi era un motivo colorato ispirato alle bandiere delle due nazioni ospitanti di Euro 2012: Polonia e Ucraina.[2] Le grafiche di Tango 12 erano ispirate all'arte decorativa del taglio della carta, tipica delle aree rurali dell'Europa orientale. Secondo l'intento dei designer, questo motivo serviva a creare un collegamento tra la cultura locale e le caratteristiche chiave del calcio: unità, rivalità e passione.[3]

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

In occasione della finale, Adidas presentò la variante Adidas Tango 12 Final Kyiv, la quale presentava un design simile all'originale, ma con diversi dettagli in argento.

Una seconda variante, The Albert, venne utilizzata come pallone ufficiale dei tornei di calcio dei giochi della XXX Olimpiade e della XIV Paralimpiade di Londra. Mentre, una terza e una quarta, Comoequa e Katlego, furono impiegate, rispettivamente, come palloni ufficiali della Coppa delle nazioni africane 2012 in Gabon e Guinea Equatoriale e della Coppa delle nazioni africane 2013 in Sudafrica.[4][4][5]

Per la FIFA Confederations Cup 2013, svoltasi in Brasile, l'Adidas presentò Cafusa in occasione del sorteggio della fase a gironi della competizione, con l'ex capitano della nazionale verdeoro Cafu a svelare il nuovo pallone.[6][7][8] Il nome è un'abbreviazione sillabica delle parole "carnaval", " futebol" e "samba", mentre la decorazione era a cerchi verdeoro richiamando i colori del paese ospitante. Una variante di Cafusa con la decorazione blu e gialla fu utilizzata come pallone ufficiale del campionato europeo femminile di calcio 2013.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.uefa.com/news/newsid=1726610.html.
  2. ^ https://www.telegraph.co.uk/sport/football/competitions/european-championships-2012/8923391/Euro-2012-Adidass-new-Tango-12-ball-moves-on-from-the-World-Cup-Jabulani.html.
  3. ^ Adidas Tango 12 Official Match Ball of UEFA EURO 2012(soccerballworld.com)
  4. ^ a b Katlego is official match ball of Africa Cup 2013 | Football Balls Database, su football-balls.com. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  5. ^ Adidas unveils the official match ball of the Orange Africa Cup of Nations 2013, South Africa, su adidas.co.za, Adidas South Africa, 25 ottobre 2012. URL consultato il 19 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  6. ^ facebook.com, https://www.facebook.com/adidasSG/posts/544446335594619?stream_ref=5. URL consultato il 27 aprile 2014.
  7. ^ quality.fifa.com, https://web.archive.org/web/20170502151505/http://quality.fifa.com/en/Footballs/Football-facts/adidas-brazuca--tried-and-tested. URL consultato il 27 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2017).
  8. ^ fifa.com, https://www.fifa.com/confederationscup/news/newsid=1960502/. URL consultato il 1º dicembre 2012.

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